Roberto Fabbricini
Quick Facts
Biography
Roberto Fabbricini | |
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Presidente della FIGC (commissario) | |
Durata mandato | 20 novembre 2017 – 22 ottobre 2018 |
Predecessore | Carlo Tavecchio |
Successore | Gabriele Gravina |
Roberto Fabbricini (Roma, 14 luglio 1945) è un dirigente sportivo italiano.
Biografia
Primatista e campione italiano juniores nella 4x100 a 17 anni, nel 1972 entra a far parte del CONI, del quale è dirigente dal 1984 e dirigente superiore dal 1994. Nel corso della sua carriera da dirigente, ha partecipato a 15 edizioni dei Giochi olimpici (8 estive e 7 invernali) e a 9 edizioni dei Giochi del Mediterraneo, oltre ad essere stato capo delegazione in cinque Olimpiadi. Dal 2009 al 2012 è stato direttore esecutivo della FIBS; a livello internazionale, è stato componente della Commissione Tecnica Giochi del Mediterraneo e della Commissione "Giochi Olimpici" dei Comitati Olimpici Europei. Nel 2014 viene nominato come reggente del comitato regionale CONI Marche. È presidente di CONI Servizi.
Il 1º febbraio 2018 la Giunta del CONI, presieduta da Giovanni Malagò, nomina Fabbricini nuovo commissario straordinario della FIGC. Resta in carica fino al 22 ottobre successivo, quando viene eletto Gabriele Gravina. Il 9 maggio 2019 lascia la presidenza di Sport e Salute.
Il 14 e 15 febbraio 2020, ufficializza a mezzo web e stampa la propria candidatura a Presidente della FIDAL che rinnoverà le cariche federali in assemblea ordinaria il 29 novembre 2020 ad Ostia.
Onorificenze
— 2018 |
Controversie
Da commissario straordinario FIGC, dopo aver inizialmente respinto con forza la richiesta della Lega B di bloccare i ripescaggi per la stagione 2018-2019 sostenendo che le norme federali non consentivano una simile mossa, ha in seguito cambiato posizione facendo, per la prima volta nella storia, giocare il campionato cadetto con 19 squadre.. Questa decisione ha suscitato forti polemiche, ricorsi e denunce da parte delle squadre che erano in corsa per ottenere il ripescaggio in Bvista la mancata iscrizione di Avellino, Cesena e Bari. Pesanti critiche sono giunte anche dall'allora presidente della Serie C Gabriele Gravina, poi eletto successore di Fabbricini alla presidenza FIGC, e dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Giancarlo Giorgetti. I ricorsi che sono seguiti da parte delle squadre coinvolte hanno fatto sì che non vi siano state partite rinviate in serie C in attesa di sentenze per la prima volta il 4 novembre. In particolare, hanno suscitato scalpore le tempistiche della decisione di annullare i ripescaggi, resa nota lo stesso giorno in cui avrebbero dovuto essere annunciati i nomi delle squadre cui era stata accolta la domanda di ripescaggio, per presentare la quale lo stesso Fabbricini meno di un mese prima aveva fissato modalità e scadenze.
Ancora in qualità di commissario FIGC, molte polemiche sono state generate quando si è rifiutato di ammettere la Virtus Entella in Serie B, nonostante il Collegio di Garanzia dello Sport avesse riconosciuto il diritto della squadra di Chiavari a essere riammessa nel campionato cadetto , e abbia impugnato la sentenza soltanto dopo diversi giorni dalla sua promulgazione, peraltro rifiutando un incontro chiarificatore chiesto dal club ligure. Di nuovo contro questa decisione si sono schierati, fra gli altri, il nuovo presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli e il Sottosegretario Giorgetti.
In alcune interviste successive, terminato il suo incarico in FIGC, pur ribadendone la legittimità ha parzialmente fatto ammenda delle proprie decisioni, sostenendo che non avrebbe rifatto il provvedimento sulla serie B a 19 squadre.