Pietro Zuccarino
Quick Facts
Biography
Pietro Zuccarino vescovo della Chiesa cattolica | |
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Eam omine laeto | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 2 febbraio 1898 a Busalla |
Ordinato presbitero | 25 luglio 1923 dall'arcivescovo Giosuè Signori |
Nominato vescovo | 5 gennaio 1951 da papa Pio XII |
Consacrato vescovo | 11 febbraio 1951 dall'arcivescovo Giuseppe Siri (poi cardinale) |
Deceduto | 24 agosto 1973 (75 anni) a Genova |
Pietro Zuccarino (Busalla, 2 febbraio 1898 – Genova, 24 agosto 1973) è stato un vescovo cattolico italiano.
Biografia
Nasce a Busalla, in provincia ed arcidiocesi di Genova, il 2 febbraio 1898 da Giacomo e Celestina Ansaldi.
Formazione e ministero sacerdotale
Nel 1910 entra nel seminario arcivescovile di Genova; nel 1917 esce momentaneamente per poter partecipare alla prima guerra mondiale, dapprima come sottotenente, poi come tenente del 135º reggimento di fanteria. Al termine del conflitto resta mobilitato pertanto, nel 1920, è inviato con delle truppe italiane a presidiare lo svolgimento del plebiscito dell'Alta Slesia; lì conosce don Primo Mazzolari, con cui stringe un rapporto d'amicizia.
Il 25 luglio 1923 è ordinato presbitero, nella cattedrale di San Lorenzo a Genova, dall'arcivescovo Giosuè Signori.
Continua gli studi a Roma, dove frequenta il Pontificio seminario lombardo; nel 1926 ottiene la laurea in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana.
Tornato nell'arcidiocesi ricopre vari incarichi, tra cui quello di rettore del seminario arcivescovile di Genova. Nel 1944 è sfollato con i chierici del seminario a Voltaggio, in provincia di Alessandria; insieme al parroco del luogo assiste spiritualmente un gruppo di giovani partigiani prima della fucilazione.
Ministero episcopale
Il 5 gennaio 1951 papa Pio XII lo nomina vescovo coadiutore sedi datus di Bobbio e vescovo titolare di Filadelfia di Lidia; l'11 febbraio successivo riceve l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di Genova, dall'arcivescovo Giuseppe Siri (poi cardinale), coconsacranti i vescovi Girolamo Cardinale e Francesco Marchesani. Il 19 marzo entra in diocesi, nella cattedrale di Bobbio.
Il 29 novembre 1953 papa Pio XII lo nomina vescovo di Bobbio; succede a Bernardo Bertoglio, deceduto il 13 ottobre precedente.
Nel 1958 celebra il sinodo diocesano. Dà avvio alla costruzione del nuovo seminario, inaugurato nel 1960, e alla trasformazione del vecchio seminario in archivio storico diocesano.
Il 3 febbraio 1961 papa Giovanni XXIII lo nomina assistente al Soglio Pontificio. Partecipa come padre conciliare a tutte le sessioni del Concilio Vaticano II.
Grazie al suo interessamento, il 15 maggio 1969 papa Paolo VI inserisce nel Calendario romano generale la memoria di san Colombano, patrono di Bobbio. Durante il suo episcopato visita più volte le parrocchie della diocesi e benedice le molte croci presenti sulle montagne della diocesi, guadagnandosi così l'appellativo di "vescovo dei monti".
Muore il 24 agosto 1973 all'ospedale Galliera di Genova, dov'era ricoverato. Dopo le esequie, celebrate dal cardinale Giuseppe Siri a Bobbio, viene sepolto nella cattedrale di Santa Maria Assunta.
Genealogia episcopale
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Bernardino Giraud
- Cardinale Alessandro Mattei
- Cardinale Pietro Francesco Galleffi
- Cardinale Giacomo Filippo Fransoni
- Cardinale Carlo Sacconi
- Cardinale Edward Henry Howard
- Cardinale Mariano Rampolla del Tindaro
- Cardinale Gennaro Granito Pignatelli di Belmonte
- Cardinale Pietro Boetto, S.I.
- Cardinale Giuseppe Siri
- Vescovo Pietro Zuccarino
Successione apostolica
- Vescovo Angelo Zambarbieri (1959)
Onoreficenze
- Alla fine del primo conflitto mondiale riceve due medaglie di bronzo al valor militare e la Croce al merito di guerra.