Paolo Berizzi
Quick Facts
Biography
Paolo Berizzi (Bergamo, 11 agosto 1972) è un giornalista e scrittore italiano, inviato speciale del quotidiano la Repubblica, dove lavora dal 2000.
È conosciuto soprattutto per le sue inchieste sul neofascismo. In seguito a minacce e ad atti intimidatori vive sotto scorta dal primo febbraio 2019.
Biografia
Si laurea in Filosofia all’Università Statale degli Studi di Milano. Inizia l’attività giornalistica a 17 anni, durante gli studi liceali. Giornalista professionista dal 2000, anno in cui, dopo numerose esperienze in altre testate giornalistiche e radiofoniche, viene assunto a "La Repubblica", il giornale dove lavora. Dal 2009 è inviato speciale. Scrive di cronaca e politica ed è autore di numerose inchieste, interviste esclusive e scoop che gli hanno valso premi e riconoscimenti in Italia e all'estero. Per "Repubblica" si è occupato a lungo, tra i vari temi, di contraffazione e sofisticazione alimentare, lavoro nero e caporalato, terrorismo di matrice islamica, criminalità organizzata, devianza giovanile, droga, narcotraffico. Ma è conosciuto soprattutto per il suo quasi ventennale lavoro di indagine sul neofascismo. In seguito alle minacce e agli atti intimidatori ricevuti da gruppi neofascisti vive sotto scorta dal primo febbraio 2019.
Tv
Partecipa da anni, come ospite, a programmi televisivi (Otto e mezzo, Tagadà, In Onda, Linea Notte, Matrix, Piazza Pulita, SkyTg24, Fuori-Tg3, Le Storie-Diario italiano, Quelli che il calcio, Il Rosso e il Nero, Mi manda Rai3, Apprescindere, Codice a Barre, Cominciamo bene) e radiofonici (Radio Rai, emittenti private nazionali).
Progetti
È ideatore e promotore, nel 2013, del progetto "Tira Dritto - STOP cocaina" (in collaborazione con il Dipartimento politiche antidroga della Presidenza del consiglio dei Ministri), campagna itinerante di prevenzione e sensibilizzazione lanciata direttamente nei fortini dello spaccio di cocaina. L'iniziativa– seguita dai più importanti media italiani - è basata sul format innovativo del "talkstreet", un dibattito pubblico "di strada" che usa come arma la parola e mira a restituire alla legalità, simbolicamente, per un giorno, quegli angoli di aree urbane roccaforti dei signori della droga. A "Tiradritto" hanno aderito numerosi testimonial del mondo della cultura, dell’arte, dello sport, dello spettacolo: da Roberto Saviano a Roberto Bolle, da Carlo Verdone a Kasia Smutniak, da Ascanio Celestini a Pierfrancesco Favino.