Mario Tassoni

Mario Tassoni (Teramo, 17 maggio 1957) è un architetto, scrittore e progettista italiano.

Si occupa di ricerche interdisciplinari ed esperienze multiculturali nei territori dell'architettura e della rivalutazione territoriale e paesaggistica, scrivendo su questo tema vari libri e pubblicazioni. Ha vissuto l'esperienza, prima formativa e poi professionale, dell'Istituto Universitario di Architettura di Venezia negli anni '80.

In questo ambiente culturale ha partecipato ai seminari internazionali "Architettura Ambiente" organizzati dal Centre National De la Recherche Scientifique e dalla Rai Radio Televisione Italiana: nel 1980 per "Burano Laboratorio di quartiere" con l'Arch. Renzo Piano e nel 1981 per "La Scienza delle Connessioni" con l'architetto Alvaro Siza Vieria.

A Venezia viene in contatto con personalità del mondo dell'architettura come Carlo Aymonino, con cui a lungo ha collaborato nel suo studio di Venezia, come Manfredo Tafuri e Vittorio Gregotti, con cui si laurea nel 1982.

Mario Tassoni dedica la stessa attenzione al mondo dell'arte, dell'architettura, del design.

Su di lui è stato scritto da Juan Manuel Palerm Salazar, direttore editoriale del progetto della Bienal de Canarias (España): «Mario Tassoni procede alla scrittura della realtà delle cose scomponendo l’immagine in microsegni e reinterpretando lo spazio restituendone i dati alla scenografia prospettica, intesa come luogo della memoria. La ricerca stilistica raggiunge soluzioni di grande qualità a livello di forma e di contenuto con Decumano Massimo, dove lo spazio realizzato diventa labirinto mediatico in cui si intersecano l’universo dell’immaginario, il valore del simbolico e i feticci del contemporaneo.»

Nel 2009, viene invitato a partecipare alla Segunda Bienal de Canarias (España), Arquitectura, arte y paisaje, escenas y escenarios: “Paradojas del bienestar”, Circulo de Bellas Artes, Santa Cruz de Tenerife.

In qualità di architetto, il suo interesse verso i processi di antropizzazioni, lo guidano a riesaminare il territorio sotto l'aspetto multidisciplinare.

Nel 2010 viene invitato a partecipare alla 12ª Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia Culture-Nature: Eventi Collaterali, Arsenale Novissimo, Spazio Thetis, Venezia.

Ha ideato e curato, per il comune di Sovicille (SI), il progetto per il "Museo delle Pievi di Sovicille", ottenendo la "Menzione Speciale" alla "Fabbrica del Paesaggio" da parte della Federazione Europea Club e Centri per l'UNESCO, Foligno.

Nel design la sua attenzione si riversa verso materiali semplici e comuni come il cartone, modellando la matericità, cercando le trasparenze, le trame e i chiaro scuri.

Nel 2015, fonda con altri, il Gruppo Scrittori senesi.

«Un'associazione nata con l’obiettivo di promuovere ambiti culturali apparentemente distanti tra loro ma che, in realtà, sono uniti da un unico comun denominatore: fare cultura. Ciò si traduce prima di tutto in multidisciplinarietà, comunione dei saperi e delle conoscenze in differenti discipline alla scoperta del nostro patrimonio culturale nel modo più ampio possibile, fin nelle sue pieghe più nascoste.»

L'Associazione organizza e promuove ogni anno il Premio di Letteratura Città di Siena.

«L'obbiettivo del Progetto è quello di mettere insieme tre aspetti: riscoprire la storia (antica e recente), valorizzare i centri minori e proporre dei percorsi che siano in grado di mettere in relazione le centralità esistenti e future del territorio coinvolgendo il maggior numero di attori possibili. L’intento è anche quello di poter collaborare con tutti i progetti che abbiano le stesse finalità, per costruire un vero e proprio contenitore culturale, un servizio, una agenzia del territorio, che possa sviluppare e attuare proposte.»

Nel 2009, insieme all'artista Cristina Cary e agli architetti Fortunato D’Amico e Andreas Kipar, crea il "Progetto POLARIS" che si occupa di rivalutazione territoriale e paesaggistica realizzando il Masterplan strategico per la valorizzazione dell'Anfiteatro Morenico di Ivrea. Il gruppo di professionisti crede nella ricerca e nei progetti multidisciplinari per trovare modi e strategie per uno sviluppo territoriale ecosostenibile.

SIENA La città delle stelle è un libro ma anche un progetto culturale, teso alla contaminazione tra letteratura, architettura, astronomia e arte, una ideale opera di Land Art utilizzando il paesaggio non solo come soggetto ma come materia stessa dell’opera. Un viaggio per una ricerca visuale nuova e inaspettata verso l’ambiente e lo spazio della forma urbana di Siena attraverso la ricostruzione immaginaria della sua parte “invisibile”, come trasposizione e citazione dell’opera di Italo Calvino: "Le città invisibili". Una radiografia della topografia dell’urbano dove i punti, corrispondenti a monumenti, a luoghi densi di significato e di simbolismi delle 17 Contrade, uniti tra loro, concorrono a formare il disegno di determinate 17 costellazioni con i loro mito. L’apparente caos urbano diventa così rispondente a un senso di coerenza, di armonia e di ordine superiori seguendo una sorta di piano regolatore celeste, un “ars aedificandi”. dove il cielo, coi suoi punti luminosi (con le sue costellazioni), diviene un modello – un archetipo – di tessuto urbano.

«Spesso consideriamo gli edifici religiosi come contenitori di opere d'arte e non come pensieri che si concretizzano in spazi e forme che hanno riferimenti concettuali e filosofici» «È in questa visione che i complessi religiosi raggiungevano valori universali.»

Lo studio di Mario Tassoni, della pieve di San Giovanni Battista a Ponte allo Spino di Sovicille, contenuto nel suo libro "Architetture dell'anima nelle terre di Siena", rappresenta una traccia conoscitiva per comprendere quei parametri, che sono stati alla base per costruire e organizzare lo spazio sacro. Un “sistema” complesso, fatto di parti e di elementi che interagiscono sul piano della loro forma.L'analisi condotta cerca di riconoscere ciò che riconduce questo “sistema” all’unità, individuando le relazioni che intercorrono tra le parti. (Collaborazione per i rilievi, Enrico Marradini, per le ricerche, Francesco Viti e per la documentazione fotografica Valda Bozzi.)

• Segunda Bienal de Canarias (España), Arquitectura, arte y paisaje, escenas y escenarios: “Paradojas del bienestar”, Circulo de Bellas Artes, Santa Cruz de Tenerife, ciclo di opere: "Impresión en papel fotográfico", 2009.
• 12ª Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia Culture-Nature: Eventi Collaterali, Arsenale Novissimo, Spazio Thetis, Venezia.
• Esposizione del Progetto POLARIS all’interno della mostra itinerante: “AAA+A PLANETARIUM VEGETECTURE, Agricoltura, Alimentazione, Architettura”, al CERSAIE di Bologna (Bologna, 20 al 24 settembre 2011) e al MADE Expo, Fiera Milano Rho, 2011” Milano, (5-8 ottobre 2011), a cura di Fortunato D'Amico.
• Mostra d'arte contemporanea e workshop a cura di Fortunato D'Amico e Chiara Canali: “012 PROFETICA, PRO ETICA, P O ETICA”, Stazione Porta Nuova, ex biglietteria, Torino, 2 novembre 2011.
• Nel 2016, dal 15 gennaio al 12 febbraio, l’Ordine degli Architetti di Siena dedica ai suoi lavori una mostra, nella loro sede dal titolo "Il Taccuino dell'architetto".
• Masterplan strategico per la valorizzazione dell'Anfiteatro Morenico di Ivrea, Cossano Canavese, 2009/2011, con Andreas Kipar e Fortunato D’amico.

• Percorsi incrociati, in Sulle tracce del labirinto di Franca Pittaluga, ed. Gangemi Editore SPA, Roma, 2006, pag. 24-33, ISBN 978-8849209570.
• Iniziare la professione di architetto, Ed. Aracne S.r.l., Roma, 2007, ISBN 978-8854814370.
• La collina di Masino. Analisi del sistema insediativo-ambientale, Alfredo Editore, Cossano Canavese (TO), 2009, ISBN 978-8896960035.
• L'anfiteatro morenico di Ivrea, dalla Pera Cunca alla Olivetti, Alfredo Editore, Cossano Canavese (TO), 2011, ISBN 978-8896960073.
• A cura di Mario Tassoni, Cossano Canavese, un antico vallo di confine, Alfredo Editore, Cossano Canavese (TO), 2011, ISBN 978-8896960066.
• Centri e borghi dell'anfiteatro morenico d'Ivrea, in Paesi e Paesaggio - Odeporico nei luoghi del Canavese, Volume primo, a cura di Maria Adriana Giusti, Edizioni ETS, 2013, pag. 7, ISBN 978-8846736444.
• SIENA La città delle stelle, Editore Il Leccio (SI), 2014, ISBN 978-8898217199.
• Alla ricerca del mito - Guida insolita di Siena in 17 itinerari, Ed. Betti (SI), 2016, ISBN 978-8875764715.
• Architettura, mito e astronomia nel territorio senese, Ed. Cantagalli (SI), 2017, ISBN 978-8868793708.
• Architetture dell'anima, La Pieve di Ponte allo Spino, Ed. Betti (SI), 2018, ISBN 978-8875765842.

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