Ignazio Gibilaro

Ignazio Gibilaro (Agrigento, 1961) è un generale italiano, ed è stato comandante generale dello SCICO della Guardia di Finanza dal 2004 al 2008.

Laureato in Giurisprudenza, Scienze Internazionali e Diplomatiche” e “Scienze della Sicurezza Economica e Finanziaria”. Dal 1980 al 1984 ha frequentato l'Accademia della GdF. Primo comando è Torino. Inviato a Palermo, al fianco del magistrato Giovanni Falcone come comandante di Sezione Indagini Economico-Fiscali sulla Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza di Palermo assegnata al pool antimafia.

Ha poi collaborato fino ai primi mesi del 1995 con i PM del Pool di Mani Pulite (con Antonio Di Pietro e Piercamillo Davigo), e dopo un anno a Trapani, come comandante provinciale, dove si è occupato dell'inchiesta sulla comunità Saman, del patrimonio e dei finanziamenti a Francesco Cardella con sullo sfondo l'omicidio del giornalista Mauro Rostagno, nel novembre 1996 è nominato comandante del GICO toscano per seguire le indagini sul banchiere Pierfrancesco Pacini Battaglia

Per quattro anni è quindi Comandante del Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata della Guardia di Finanza.

Nel 2008 è comandante provinciale di Catania. Nominato generale di Brigata è dal settembre 2010 Comandante provinciale di Roma. È nominato generale di Divisione, e il 26 marzo 2013 diviene comandante regionale della guardia di finanza in Sicilia.

Ha insegnato presso l'Accademia e la Scuola di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza e il Corso di Laurea Magistrale in Economia delle Amministrazioni Pubbliche” dell'Università di Catania.

Nel 2018 è promosso generale di corpo d'armata, e il 25 marzo 2019 lascia la Sicilia perché nominato comandante Interregionale Italia Sud del corpo, con sede a Napoli.

• "Il ruolo delle Forze di Polizia nella strategia della sicurezza nazionale",2012