Giorgio Dal Canto
Quick Facts
Biography
Giorgio Dal Canto (Pontedera, 1934 – Pontedera, 2016) è stato un pittore italiano di fama nazionale, che ha esposto anche alla Biennale di Venezia del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia 2011.
Biografia e attività artistica
Giorgio Dal Canto è nato nel 1934 a Pontedera, paese nel quale ha vissuto e lavorato. Le sue prime passioni sono state la grafica e le incisioni. Ha iniziato a dipingere a quarant’anni, incontrando subito grande successo di pubblico e di critica, grazie a una stretta collaborazione con il critico d'arte Ilario Luperini. Ha realizzato la sua prima esposizione nel 1975.
Tra le cartelle di acqueforti realizzate si ricordano "Cinque incisioni", "Le Carte", "Pontedera ricordo degli anni '30", "Viaggio immaginario", "I vasi di Pandora", "Un saluto da...", "Nostalgia", "Incantamenti", "Controfiaba". Di notevole importanza sono state anche alcune mostre tematiche organizzate insieme ad altri artisti: "I giochi e le scommesse dell'uomo" con Dino Carlesi, "Disgrazie di un paese" con Riccardo Ferrucci, "La storia finita, 26 dipinti per la Torre" con Ilario Luperini.
Per quanto riguarda l'attività di grafica, sono stati commissionati a lui i bozzetti per realizzare le cartoline ufficiali della IV e della VIII Mostra della Cartolina d'epoca e della XXVI Mostra Filatelica Nazionale per il centenario di Pinocchio a Firenze. Ha anche disegnato i manifesti per l'annuale Marcia della Valdera ed è stato illustratore di vignette sul periodico di vernacolo pisano "Er Tramme", oltre ad aver collaborato con il quotidiano "Il Tirreno" attraverso la realizzazione di numerosi disegni dalla vena satirica. Infine, ha eseguito le copertine e le illustrazioni per l'"Almanacco pontederese".
Suoi lavori di pittura a olio hanno partecipato a decine di mostre organizzate a Pisa, a Pontedera, a San Gimignano e a Empoli. La sua produzione ultima si è sviluppata intorno al tema del più famoso burattino del mondo, Pinocchio, che gli ha consentito, seguendo l'esempio di Carlo Collodi, di tracciare un ritratto dell’Italia contemporanea, evidenziandone pregi e difetti. Si è conquistato un posto d’onore nella Biennale di Venezia del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia 2011, con le composizioni a tema "La Bugia" prodotte in collaborazione con l'artista Renato Meneghetti e con la regia di Alberto Bartalini.
Giorgio Dal Canto nelle sue opere ha ritratto il potere e lo ha messo a nudo, rivelando, anche attraverso il ricorso a un'ironia amara, le contraddizioni della società attuale. Ha vinto numerosi premi; le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private.
Bibliografia
- Dino Carlesi, Giorgio Dal Canto: "I giochi e le scommesse dell'uomo", Pontedera, Bandecchi & Vivaldi, 1985
- Nicola Micieli, Giorgio Dal Canto: saluti da Pisa, Pisa, Il Pisanello, 1986
- Giorgio Dal Canto: Controfiaba, a cura di Riccardo Ferrucci, nota critica di Salvatore Amodei, Pontedera, Bandecchi & Vivaldi, 1991
- Giorgio Dal Canto, Disgrazie di un paese: 26 dipinti di Giorgio Dal Canto, Pontedera, Comune, 1995
- Giorgio Dal Canto, Visioni oniriche, con testo di Dino Carlesi, Pontedera, Baldecchi & Vivaldi, 2004