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FHM
France
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Frédéric Henry Micheler
French military personnel

Frédéric Henry Micheler

The basics

Quick Facts

Intro
French military personnel
Places
Work field
Gender
Male
Place of birth
Phalsbourg, Meurthe, France
Place of death
Lyon, Urban Community of Lyon, Rhône, France
Age
65 years
Awards
Grand Officer of the Legion of Honour
 
The details (from wikipedia)

Biography

Frédéric Henry Micheler
NascitaPhalsbourg, 1º maggio 1852
MorteLione, 15 agosto 1917
Dati militari
Paese servito
Forza armataArmée de terre
ArmaFanteria
Anni di servizio1868-1916
GradoGenerale di divisione, con rango ed appellativo di Generale di corpo d'armata
GuerreGuerra franco-prussiana
Prima guerra mondiale
BattaglieBattaglia delle Frontiere
Prima battaglia della Marna
Battaglia di Revigny
Comandante diV Corpo d'armata
Decorazionivedi qui
Studi militariÉcole spéciale militaire de Saint-Cyr
dati tratti da Guerre de 1914-1918. Tableau d'Honeur 1919
voci di militari presenti su Wikipedia

Frédéric Henry Micheler (Phalsbourg, 1º maggio 1852 – Lione, 15 agosto 1917) è stato un generale francese della prima guerra mondiale. Discendente da una famiglia di militari, era figlio del generale di brigata Charles Micheler, che combatté a Spicheren nel 1870, fratello maggiore del futuro generale di divisione Joseph Alfred Micheler, e nipote del colonnello dell'esercito imperiale Jacob Metzinger.

Biografia

Nacque a Phalsbourg il 1º maggio 1852, figlio di Charles, militare di carriera, e di Marie Thiéry. Intraprese la carriera militare sul finire del 1870, in piena guerra franco-prussiana. Il 2 dicembre indirizzò una lettera al Ministro della guerra chiedendogli di essere assegnato come sottotenente al 3º Reggimento fanteria di linea di stanza a Grenoble, dove allora risiedeva, allegando la sua richiesta di essere ammesso all'École spéciale militaire de Saint-Cyr, e ricordando la situazione di suo padre, prigioniero in Germania e di suo fratello, rimasto ferito durante la battaglia di Sedan. Tale richiesta fu appoggiata dal generale comandante la 22ª Divisione militare dell'Isère. La risposta fu negativa ed egli, il 22 dicembre, si arruolò volontario nel 47º Reggimento fanteria di linea. L'11 febbraio 1871 fu trasferito presso l'87º Reggimento di fanteria di stanza a Bordeaux. Dopo la firma del trattato di pace, il 1º settembre fu nominato sottotenente e il 5 dello stesso mese partì per entrare all'Accademia di Saint-Cyr. Il 10 giugno 1872 optò per la nazionalità francese, in quanto il suo comune di nascita era entrato a far parte, con l'intera regione della Lorena, dell'Impero tedesco. Uscì dall'Accademia nel mese di settembre, Promozione de la Revanche, ritornando al suo reggimento.

Il 31 ottobre 1873 fu trasferito al 128º Reggimento fanteria di linea dove si fece apprezzare dai suoi superiori, e la sua conoscenza delle lingue tedesca e italiana gli fece ottenere l'insegnamento di un corso di storia e geografia destinato ai sottufficiali.Il 21 febbraio 1874 fu promosso al grado di tenente,Il 28 marzo 1880 fu promosso capitano, e nell'ottobre 1871 si trasferì in Tunisia operando in seno alle truppe coloniali. Rientrò in Patria nel giugno 1883, venendo distaccato, per un corso di aggiornamento, presso la Direzione d'artiglieria di La Fère a partire dal 1 gennaio 1884. Il 31 marzo terminò il corso, ma il 1 ottobre fu distaccato in servizio presso la fabbrica d'armi di Saint-Étienne. Il 1 gennaio ]1885 rientrò al suo reggimento, e il 22 maggio dell'anno successivo fu ammesso a frequentare la Scuola di guerra, ottenendo il brevetto di ufficiale di stato maggiore.Assegnato alla 27ª Divisione di Grenoble, dopo due mesi (luglio-agosto 1889) passò in forza al 4º Reggimento dragoni di Chambéry. Nel febbraio 1890 fu trasferito allo Stato maggiore (3 bureau) dove, il 25 settembre, fu nominato comandante di battaglione. Rimase assegnato alla Stato maggiore fino al dicembre 1893, passando, il 9 gennaio dell'anno successivo, in forza al 146º Reggimento fanteria di stanza a Toul. Il 29 dicembre 1897 venne promosso al grado di tenente colonnello, e trasferito al 25º Reggimento fanteria a Belfort.Il 31 ottobre 1898 fu nominato Capo di stato maggiore dell'VIII Corpo d'armata con Quartier generale a Bourges, svolgendo tale funzione per ben cinque anni. Distintosi particolarmente in tale ruolo, il 12 ottobre 1903 fu promosso al grado di colonnello. Qualche giorno dopo assunse il comando del 4º Reggimento zuavi di Tunisi. Rientrò in Francia nell'ottobre 1905 per assumere l'incarico di Capo di stato maggiore del X Corpo d'armata di Rennes. Il 10 gennaio 1908 fu nominato comandante ad interim della 29ª Brigata di fanteria, ed effettivo del 42º Reggimento fanteria. Il 25 dicembre fu promosso al grado di generale di brigata, distinguendosi particolarmente durante le manovre del 1911. All'inizio del 1912 assunse il comando interinale della 36ª Divisione di fanteria, divenuto definitivo il 22 giugno dello stesso anno quando venne elevato al rango di generale di divisione.

La prima guerra mondiale

Il 20 marzo 1914 fu designato a ricoprire l'incarico di Ispettore delle riserve del VI Corpo d'armata, assumendo, in caso di mobilitazione, il comando della 56ª Divisione della riserva. Dopo lo scoppio della prima guerra mondiale partecipò alla battaglia delle Frontiere, dove rimase ferito durante le operazioni in Belgio. Il 23 agosto assunse l'incarico di comandante del V Corpo d'armata appartenente alla IIIe Armée del generale Ruffey. Alla testa delle sue truppe prese parte alla Prima battaglia della Marna ed a quella di Revigny. La mattina del 5 luglio 1915, mentre effettuava un'ispezione nelle prime linee vicino al burrone di Meurissons, nel settore della Haute-Chevauchée, sul fronte delle Argonne, rimase gravemente ferito al cranio e al polso sinistro, dallo scoppio di un proiettile d'artiglieria. Subito evacuato e trasferito a Clermont-en-Argonne, gli venne effettuata la trapanazione del cranio per alleggerire la pressione, e il giorno successivo fu menzionato all'Ordine del Giorno dell'esercito. Il 15 luglio fu trasportato a Châlons-sur-Marne, dove rimase fino al 10 settembre, quando partì per Lione onde effettuare ulteriori cure. La sua salute continuò a peggiorare tanto che il 7 novembre venne colpito da un ictus che lo costrinse a lasciare definitivamente il comando del V Corpo d'armata. Il 16 giugno del 1916 il Ministro della guerra lo informò che in seguito alla sua richiesta veniva posto nella sezione della riserva dello Stato Maggiore dell'Esercito. Si spense a Lione, dove era giunto il giorno 8 agosto 1917 per essere sottoposto ad una nuova operazione, il 15 dello stesso mese. Il suo corpo fu inumato nella tomba di famiglia sita nel Cimitero di Saint-Roch a Grenoble. Sulla sua tomba venne scritto Mort pour la France.

Onorificenze

Bibliografia

  • (FR) Joseph Joffre, Memoires du Maréchal Joffre (1910-1917). Vol.1, Paris, Libraire Plon, 1932.
  • (FR) Henri Nicolas Prosper Le Gros, La Genèse de la Battaille de la Marne, Paris, Payot et Cie., 1919.
  • (FR) Charles Lanrezac, Le plan de campagne français et le premier mois de la guerre (2 aout-3 septembre 1914), Paris, Payot et Cie., 1920.
  • (FR) autore, Les Armées françaises dans la Grande Guerre. La bataille de la Marne. Vol.3, Paris, Service historique de l'état-major des armées, 1931.
  • (EN) John Keegan, The First World War, Toronto, Random House of Canada Limited, 1998, ISBN 0-676-97224-1.
  • (EN) Basil Liddell Hart, History of the First World War, London, Pan Books Ltd, 1973, ISBN 0-330-23354-8.
  • (EN) Ian Sumner, The First Battle of the Marne 1914: The French “miracle”, Botley, Osprey Publishing, 2012, ISBN 1-78200-228-6.
  • (FR) Guerra de 1914-1918. Tableau d'Honeur. Morts pour la France, Paris, Publications La Fare, 1921.
  • (EN) Spencer Tucker, World War I: The Definitive Encyclopedia and Document, Santa Barbara, ABC-CLIO Inc., 2014, ISBN 1-85109-965-4.
  • (EN) Geoffrey Wawro, The Franco-Prussian War. The German Conquest of France in 1870–1871, Cambridge, Cambridge University Press, 2003, ISBN 978-0-511-33728-4.
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