Fabio Sturani

Fabio Sturani (Ancona, 15 febbraio 1958) è un politico italiano, ex sindaco di Ancona.

Perito industriale, dopo il diploma ricopre incarichi direttivi nel Partito Comunista Italiano prima e nei Democratici di Sinistra poi. Nel 1983 è eletto per la prima volta consigliere comunale di Ancona. In questo periodo dirige il giornale La voce di Ancona. Dopo la rielezione a consigliere del 1988, nel 1993 entra nella giunta del sindaco Renato Galeazzi con le deleghe allo sport, turismo, politiche giovanili, polizia municipale, viabilità, lavori pubblici, bilancio e finanze.

Il suo impegno per lo sport viene riconosciuto dai rappresentanti delle federazioni sportive che lo eleggono per due volte presidente provinciale del CONI, carica che ricopre ancora attualmente. Il 13 maggio 2001 è eletto sindaco di Ancona al primo turno con il 60,9% dei voti, nello stesso anno diviene presidente della Associazione Nazionale Comuni Italiani delle Marche, in seguito verrà eletto dal congresso dell'Anci vicepresidente nazionale con delega ai problemi dell'immigrazione e alla finanza locale.

Alle elezioni comunali del 28 e 29 maggio 2006 viene confermato sindaco al primo turno con il 58,1% dei voti. L'8 febbraio 2008 dichiara di essere indagato per i reati di corruzione e concussione in relazione alla lottizzazione dell'area portuale di Ancona. A seguito di queste vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto e delle critiche nei suoi confronti espresse da esponenti della maggioranza e del suo stesso partito (PD), il 4 febbraio 2009 si dimette dall'incarico di sindaco. Il 24 febbraio 2009 conferma le sue dimissioni, affermando: "Io mi prendo le mie responsabilità, ma il PD e il gruppo consiliare del PD ne hanno parecchie. Tutte le componenti, ognuna ha lavorato per mantenere la sua fetta".

Dal 2009 è Presidente del CONI provinciale di Macerata. Nel 2013 è stato confermato per la terza volta presidente del CONI Marche.

Il 30 giugno 2009 la Procura della Repubblica di Ancona accusa sia Sturani che il suo predecessore Renato Galeazzi (ex sindaco di Ancona ed ex parlamentare) di concussione e malversazione. Il 14 ottobre 2010 si conclude il processo a giudizio abbreviato ed il GUP condanna Sturani ad un anno e 9 mesi di reclusione e l'interdizione dai pubblici uffici per cinque anni per concussione; il reato di malversazione viene invece dichiarato prescritto. L'8 novembre 2012 in Corte d'appello Sturani è stato assolto perché il fatto non sussiste. Nel 2015 Fabio Sturani viene condannato dalla Corte dei Conti al pagamento di 30000 euro per incauto acquisto con riferimento all'area ex CCS. In seguito alla condanna si ritira dalla corsa per le elezioni regionali.

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