Esprit de Raymond de Mormoiron
Quick Facts
Biography
Esprit de Raymond de Mormoiron, barone de Modène (19 gennaio 1608 – 11 dicembre 1673), è stato un militare e nobile francese.
Biografia
Esprit de Raymond de Mormoiron era figlio di Catherine D'Alleman e di François Raymond de Mormoiron, barone di Modène detto "Gros-Modène", consigliere di stato (1617), Grand prévôt di Francia (1620-1642) (1570-25 agosto 1632 Avignone).
Il 19 gennaio 1630 sposò Margurite de la Beaume-Suze (morta nel 1649), mantenendo comunque una relazione con Madeleine Béjart, attrice dai capelli rossi della compagnia di Molière, dalla quale ebbe un figlio: Gaston de Raymond de Modène (?-1673) barone di Gourdan.
Fu ciambellano di Gastone d'Orleans, fratello del re Luigi XIII. Partecipò alla lega "Per la pace universale della Cristinianità".
Coltivò molti interessi, tra cui l'astrologia e la poesia
Sposò nel 1666 Madeleine l'Hermitte de Souliers; morì l'11 dicembre 1673.
Imprese militari
La Marfee
Lottò nella Battaglia della Marfée, alla testa di un corpo di cavalleria che lui aveva arruolato a proprie spese, diventando nemico di Richelieu, per questo il 6 settembre 1641 fu condannato a morte dal parlamento francese e fuggì nelle Fiandre, ma fu perdonato da Luigi XIII e ritornò in Francia.
Rivolta di Masaniello
Partecipò anche alla rivolta napoletana del 1647-1648 detta di Masaniello.
Nel 1647 si trovava a Roma al seguito di Enrico II Duca di Guisa come gentiluomo di camera con Marc-Ducan de Cerisantes, quando furono contattati dai rivoltosi napoletani (Perrone), i qualivolevano offrire la corona di Napoli al duca di Guisa, essendo questo discendente dagli Angiò.
Sbarco a Napoli il 15 novembre 1647 al seguito del Guisa e, dopo accordi con i rivoltosi, divenne il Mastro di Campo Generale una specie di ministro della guerra.
Il 13 dicembre 1647 con il duca di Guisa occupano Giugliano, casale di Aversa, dopo pochi giorni sempre al seguito del duca va a colloquio con i nobili di Aversa in un convento dei cappuccini, per convincerli a passare dalla loro parte.
Nel gennaio 1648, occupò Aversa.
Il 17 febbraio 1648 fu accusato di tradimento dal duca di Guisa, fu imprigionato alla Vicaria, ma la disfatta del Guisa gli evitò il carnefice. Con la conquista di Napoli gli spagnoli lo conducono a Catelnuovo da dove fu liberato solo nel 1650, lo stesso anno tornò in Francia e si occupò solo di amministrare le sue terre.
Opere
Esprit de Raymond de Mormoiron, Memoires du comte de Modène, sur la révolution de Naples de 1647, 2 vol., Pélicier et Chatel, 1827.
Voci correlate
- Enrico II di Guisa
- Grazzanise
- Repubblica Napoletana (1647)