Carlo Beretta
Quick Facts
Biography
Carlo Beretta detto il Berettone (Lombardia, 1690 circa – Lombardia, 1765 circa) è stato uno scultore italiano.
Biografia
Mancano informazioni sicure e precise sulle sue origini.
I suoi primi lavori documentati sono rintracciabili nelli Annali della Fabbrica del Duomo di Milano, secondo i quali nel 1716 Carlo Beretta fu impegnato nella cappella di San Giovanni Buono in una serie di sculture.
Sempre per lo stesso committente realizzò, assieme al fratello Gian Domenico, numerose statue sia per gli interni sia per gli esterni, tra le quali si annoverarono il Martirio di S.Agnese (1750), ispirato da un disegno di Camillo Procaccini e S.Tecla e i leoni (1754).
Gli ultimi lavori eseguiti per la Fabbrica del Duomo, in base alle notizie documentate, risalirebbero al 1755, quando gli venne richiesto un rilievo per la portina della cupola, che lo scultore risolse con una Fuga in Egitto.
Carlo Beretta operò a lungo anche fuori dal capoluogo lombardo, come attestano le notizie sui lavori eseguiti in due tempi distinti a Novara per il S. Gaudenzio. Mentre i bassorilievi bronzei che ornano l'altare furono antecedenti il 1724, le quattro statue di Santi bronzee installate nello scurolo della chiesa risalirono al 1747.
Le opere relative al Sacro Monte di Orta, invece sono da collocare ad un fase matura dell'artista, e tra di esse si ricordano una Vergine nella parrocchiale, un S.Francesco davanti al Sultano e S.Francesco che riceve le stigmate che risalirebbero agli anni intorno al 1760. Tutto questo gruppo di opere si caratterizzò per una marcata impronta devozionale e per un persistente tendenza alla narrazione.
Se le tendenze di Carlo Beretta, negli anni giovanili subirono la forte influenza di Carlo Francesco Mellone, in seguito si personalizzarono esprimendosi pienamente nella Carità per il Duomo di Milano, ritenuta la sua opera più riuscita, ricca di influssi barocchi e di una certa morbidezza plastica.
Beretta riscosse molti consensi durante la sua carriera, tanto da meritare una favorevole citazione negli Annali (VI.p.163). Per un breve periodo venne aiutato dal fratello Giovanni Domenico.
Note
Bibliografia
- U.Nebbia, La scultura del Duomo di Milano, Milano, 1908
- Annali della Fabbrica del Duomo di Milano, VI, Milano, 1885