Amedeo Giovanni Conte
Quick Facts
Biography
Amedeo Giovanni Conte (Pavia, 24 maggio 1934) è un filosofo italiano.
Biografia
Dopo aver conseguito la maturità classica presso il liceo classico "Ugo Foscolo" di Pavia, ha proseguito gli studi presso l'Università di Pavia, quale alunno del Collegio Ghislieri. Si è laureato in Filosofia del diritto il 23 aprile 1957. Ha studiato giurisprudenza all'Università di Pavia, logica matematica all'Università di Münster in Westfalen, filosofia all'Università di Freiburg im Breisgau.
Ha sposato nel 1964 Maria-Elisabeth Conte (Soest, 1935 – Pavia, 1998), professore ordinario di semiotica all'Università di Pavia. Da Maria-Elisabeth, Conte ha avuto nel 1965 una figlia, Adelheid Conte.
Nell'anno accademico 1963-1964 ha tenuto il primo corso italiano di logica deontica, presso il Collegio Ghislieri di Pavia. Ha conseguito la libera docenza nel 1964 all'Università di Torino, sotto la guida di Norberto Bobbio. Dal 1964 al 1974 ha insegnato Teoria generale del diritto e dal 1974 in poi Filosofia del diritto sempre all'Università di Pavia.
Dal 2000 è socio (classe di scienze morali) dell'Accademia Nazionale dei Linceie dell'Istituto lombardo. Accademia di scienze e lettere.
Ricerca
Si è occupato prevalentemente di semiotica (in particolare: di semiotica dei performativi) e di deontica filosofica. Le sue ricerche di deontica filosofica si dividono in due insiemi: ricerche di deontica e ricerche sulla deontica. Delle prime fanno parte le ricerche sulle regole eidetico-costitutive, le ricerche sulla validità deontica, le ricerche sulla logica del linguaggio normativo, le ricerche sull'ontologia del normativo, le ricerche sulla pragmatica del linguaggio normativo. Delle ricerche sulla deontica fanno invece parte le ricerche teoretiche di metadeontica (ricerche sullo statuto della deontica) e le ricerche storiografiche di storia della deontica.
Come scrive Conte stesso: "Queste ricerche sono come punti d'una circonferenza, punti accomunati dalla relazione intercorrente tra ognuno di essi ed un altro punto (il centro), che sulla circonferenza stessa non appare." A connettere le ricerche di Conte è la loro relazione con una domanda fondamentale: "In che cosa consiste quel déon, dal quale la deontica prende il nome, e del quale la deontica è teoria?"
Opere scientifiche
- Ricerche in tema d'interpretazione analogica. Pavia, Tipografia del Libro, 1959.
- Saggio sulla completezza degli ordinamenti giuridici. Torino, Giappichelli, 1962.
- Primi argomenti per una critica del normativismo. Pavia, Tipografia del Libro, 1968.
- Ricerca d'un paradosso deontico. Pavia, Tipografia del Libro, 1974.
- Deontische Logik und Semantik (con Risto Hilpinen e Georg Henrik von Wright). Wiesbaden, Athenaion, 1977.
- Nove studi sul linguaggio normativo. Torino, Giappichelli, 1985.
- Filosofia del linguaggio normativo. I. Studi 1965-1981. Torino, Giappichelli, 1989.
- Filosofia del linguaggio normativo. II. Studi 1982-1994. Con una lettera di Norberto Bobbio. Torino, Giappichelli, 1995.
- Filosofia dell'ordinamento normativo. Studi 1957-1968. Torino, Giappichelli, 1997.
- Filosofia del linguaggio normativo. III. Studi 1995-2001. Torino, Giappichelli, 2001.
- Filosofia del diritto (con Paolo Di Lucia, Luigi Ferrajoli, Mario Jori). Milano, Cortina, 2002, 2013.
- Ricerche di Filosofia del diritto (con Paolo Di Lucia, Antonio Incampo, Giuseppe Lorini, Lorenzo Passerini Glazel, Wojciech Żełaniec). Torino, Giappichelli, 2007.
- Res ex nomine. Napoli, Editoriale Scientifica, 2009.
- Sociologia filosofica del diritto. Torino, Giappichelli, 2011.
- Adelaster. Il nome del vero. Milano, LED, 2016.
Articoli (selezione)
Ha scritto più di quattrocento articoli scientifici in italiano, tedesco, inglese, francese, castigliano, polacco. Tra questi:
- Studio per una teoria della validità. In: "Rivista internazionale di Filosofia del diritto", 47(1970), pp. 331-354.
- Experimente mit der Fachsprache der Deontik. In: János Sándor Petőfi/Adalbert Podlech/Eike von Savigny (eds.), Fachsprache Umgangssprache. Kronberg im Taunus, Scriptor Verlag, 1975, pp. 225-244.
- Variationen über Wittgensteins Regelbegriff. In: Rudolf Haller (ed.), Sprache und Erkenntnis als soziale Tatsache. Beiträge des Wittgenstein-Symposiums von Rom 1979. Wien, Hölder-Pichler-Tempsky, 1981, pp. 69-78.
- Idealtypen für eine Theorie der konstitutiven Regeln. In: Torstein Eckhoff et alii, Vernunft und Erfahrung. Berlin, Duncker und Humblot, 1986, pp. 243-250.
- Eidos. An Essay on Constitutive Rules. In: Giuliano Di Bernardo (eds.), Normative Structures of the Social World. Amsterdam, Rodopi, 1988, pp. 251-257.
- Deon in Deontics. In: "Ratio Juris", 4(1991), number 3, pp. 349-354.
- Deontica aristotelica. In: "Rivista internazionale di Filosofia del diritto", 69(1992), pp. 178-252.
- Three Levels of Deontics. In: Rosaria Egidi (ed.), In Search of a New Humanism. The Philosophy of Georg Henrik von Wright. Dordrecht, Kluwer, 1999, pp. 205-214.
- Nomotropismo: Agire in-funzione-di regole. In: "Sociologia del diritto", 27(2000), numero 1, pp. 1-27.
- Oggetti falsi. Per una ontologia del falso. In: Paolo Di Lucia (ed.), Ontologia sociale. Potere deontico e regole costitutive. Macerata, Quodlibet, 2005, pp. 197-217.
- Filosofia del vero. In: Alberto Andrónico/Bruno Montanari (eds.), Scienza e normatività. Napoli, ScriptaWeb, 2006, pp. 69-94.
- Tres vidit. Verità apofantica verità eidologica verità idiologica. In: Francesco Cavalla (ed.), Retorica processo verità. Milano, Franco Angeli, 2007, pp. 300-318.
- Vero de actu. Semiotica dell'atto. In: Gianfranco A. Ferrari (ed.), Verità e menzogna. Torino, Giappichelli, 2007, pp. 69-77.
- Tre termini deontici. In: “Materiali per una Storia della cultura giuridica”, 39(2009), pp. 481-486.
Traduzioni
Ha tradotto opere filosofiche dal tedesco, dall'inglese, dal francese, dal polacco (con Jerzy Wróblewski), dal danese (con Erling Strudsholm). Le traduzioni maggiori sono:
- Tractatus logico-philosophicus di Ludwig Wittgenstein (Torino, Einaudi, 1964, seconda edizione, con tutte le opere non postume di Wittgenstein nell'originale ed in traduzione: 1989);
- Quaderni 1914-1916 di Ludwig Wittgenstein (Torino, Einaudi, 1964);
- Storia della logica di William Calvert Kneale e Martha Hurst Kneale (Torino, Einaudi, 1972).
Opere letterarie
È inventore del genere letterario da lui chiamato "eidogramma" ed autore di numerosi eidogrammi, solo parzialmente éditi:
- Nella parola. Osnago, Pulcinoelefante, 2004.
- Kenningar. Bari, Adriatica, 2006.
Allievi più noti
Tra i più noti allievi di Amedeo Giovanni Conte vanno annoverati:
- Giampaolo Azzoni
- Stefano Colloca
- Paolo Di Lucia
- Alberto Febbrajo
- Giuseppe Lorini
- Mario Giuseppe Losano
- Tecla Mazzarese
- Andrea Rossetti
Note
Voci correlate
- Filosofia del diritto
- Logica deontica
- Ontologia
- Performativo (atto verbale)
- Pragmatica
- Semiotica
- Semantica