Alberto Brondi
Quick Facts
Biography
Alberto Brondi | |
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Nascita | Ferrara, 26 giugno 1915 |
Morte | Mare Mediterraneo, 14 giugno 1942 |
Cause della morte | caduto in combattimento |
Dati militari | |
Paese servito | |
Forza armata | Regia Aeronautica |
Specialità | Caccia |
Anni di servizio | 1935-1942 |
Grado | Capitano pilota a.a.r.n. |
Guerre | Guerra di Spagna Seconda guerra mondiale |
Campagne | Campagna di Grecia |
Battaglie | Battaglia delle Alpi Occidentali Battaglia di mezzo giugno |
Comandante di | 355ª Squadriglia, 24º Gruppo Autonomo Caccia Terrestre |
Decorazioni | vedi qui |
dati tratti da Le medaglie d'oro al valor militare volume 2 (1942-1959) | |
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Alberto Brondi (Ferrara, 26 giugno 1915 – Mare Mediterraneo, 14 giugno 1942) è stato un militare e aviatore italiano, decorato di Medaglia d'oro al valor militare alla memoria durante la seconda guerra mondiale. Decorato anche di due Medaglie d'argento e una di bronzo al valor militare.
Biografia
Nacque a Ferrara il 26 giugno 1915. Dopo essersi diplomato agrimensore, nel settembre 1935 si arruolò nella Regia Aeronautica, ammesso a frequentare come allievo pilota la Scuola di volo di Foligno. Nel giugno 1936 conseguì il brevetto di pilota militare e la nomina a sottotenente di complemento. L'anno successivo partì volontario per combattere nella guerra di Spagna, dove rimase fino al 1938. Rientrato in Patria decorato di una Medaglia d'argento al valor militare, divenne tenente in servizio permanente effettivo, assegnato al 1º Stormo Caccia Terrestre. Dopo l'entrata in guerra del Regno d'Italia, avvenuta il 10 giugno 1940, entrò subito in azione nelle file della 1ª Squadriglia del 1º Stormo sul fronte occidentale, operando poi nel settore del Mediterraneo centrale. Promosso capitano si distinse sui cieli dell'Albania e della Grecia come comandante della 355ª Squadriglia del 24º Gruppo Autonomo Caccia Terrestre, allora equipaggiata con i caccia Fiat C.R.42 Falco. Citato nel Bollettino di guerra del dicembre 1941 per una eroica azione al comando di un reparto da bombardamento a tuffo, perse la vita il 14 giugno 1942 durante un'azione nella battaglia aeronavale di Pantelleria. Per onorarne il coraggio fu decretata la concessione della Medaglia d'oro al valor militare alla memoria.
Onorificenze
«Valoroso comandante di squadriglia da caccia, più volte decorato al valor militare per le eroiche gesta compiute nei cieli di Spagna, di Malta e di Albania, si offriva volontario per condurre una audacissima azione da bombardamento in picchiata su di una portaerei facente parte di una importante formazione nemica. Sfidando la fortissima reazione contraerea ed aerea, trascinando i suoi eroici gregari oltre ogni rischio, si lanciava sulla portaerei che veniva colpita duramente. Quindi, impegnato combattimento con soverchianti unità da caccia, con ardore e aggressività incomparabili le assaliva riuscendo ad abbattere numerosi velivoli, finché sopraffatto, scompariva dal cielo della battaglia. Cielo del Mediterraneo, 14 giugno 1942.» — Regio Decreto 24 dicembre 1942 |
Bibliografia
- Gian Paolo Bertelli, Albo d'oro dei Caduti ferraresi 1940-1946 (PDF), Ferrara, Bertelli Editore, 2012.
- Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare, Le medaglie d'oro al valor militare volume 2, dal 1942 al 1959, Roma, Tipografia regionale, 1965,p. 259.
- (EN) Chris Dunning, Combat Units od the Regia Aeronautica. Italia Air Force 1940-1943, Oxford, Oxford University Press, 1988, ISBN 1-871187-01-X.
- I Reparti dell'Aeronautica Militare Italiana, Roma, Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare, 1977.
- Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare, Testi delle motivazioni di concessione delle Medaglie d'Oro al Valor Militare, Roma, Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, 1969.