Pier Paolo Baretta
Quick Facts
Biography
Pier Paolo Baretta | |
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Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Economia e delle Finanze | |
In carica | |
Inizio mandato | 16 settembre 2019 |
Cotitolare | Maria Cecilia Guerra Alessio Villarosa |
Presidente | Giuseppe Conte |
Predecessore | Massimo Bitonci Alessio Villarosa Massimo Garavaglia |
Durata mandato | 3 maggio 2013 – 1º giugno 2018 |
Presidente | Enrico Letta Matteo Renzi Paolo Gentiloni |
Predecessore | Vieri Ceriani |
Successore | Massimo Bitonci Alessio Villarosa Massimo Garavaglia |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 29 aprile 2008 – 22 marzo 2018 |
Legislature | XVI, XVII |
Gruppo parlamentare | Partito Democratico |
Coalizione | PD-IdV (XVI), Italia. Bene Comune (XVII) |
Circoscrizione | VIII - Veneto 2 |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Democratico |
Titolo di studio | Diploma di istituto tecnico commerciale |
Professione | Sindacalista |
Pier Paolo Baretta (Venezia, 29 giugno 1949) è un sindacalista e politico italiano, è Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Economia e delle Finanze nel Governo Conte II. Ha già ricoperto la medesima carica nel Governo Letta, nel Governo Renzi e nel Governo Gentiloni.
Biografia
La sua formazione ha radici nell'associazionismo cattolico. Diplomato in ragioneria, nel 1970 viene assunto alla Lavorazione Leghe Leggere di Porto Marghera e nello stesso tempo è iscritto, come studente-lavoratore, alla Facoltà di Sociologia dell'Università di Trento. Iscritto alla Fim-Cisl, nel 1971 viene eletto delegato degli impiegati nel consiglio di fabbrica. Nel 1972 inizia la sua attività di sindacalista a tempo pieno, come coordinatore degli impiegati del Triveneto per la Federazione lavoratori metalmeccanici. Nell'autunno dello stesso anno viene chiamato come operatore sindacale alla Fim-Cisl di Pordenone.
Alla fine del 1973 passa alla Federazione nazionale come responsabile della formazione per la Fim. Nel 1976 entra nella segreteria provinciale della Fim di Venezia, di cui diventa segretario generale nel 1978. Nel 1982 entra nella segreteria regionale della Fim del Veneto, di cui successivamente diviene segretario generale. Nel 1984 giunge alla segreteria nazionale della Fim, dove assume gli incarichi della siderurgia, poi dell'organizzazione e infine dell'auto. In quest'ultimo settore segue i difficili processi di ristrutturazione della Fiat.
Nel 1997, al congresso di Genova, Baretta viene eletto segretario generale della Fim. Nel 1998 entra in segreteria nazionale della Cisl e nel 2006 è designato segretario generale aggiunto, insieme a Raffaele Bonanni segretario generale.
Si dimette da tutti gli incarichi sindacali, quando si candida alle elezioni politiche del 2008 e viene eletto alla Camera dei deputati nella lista del Partito Democratico nella Circoscrizione Veneto 2.
Il 2 maggio 2013 viene nominato Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Economia e delle Finanze sotto il Ministro Fabrizio Saccomanni nel Governo Letta. Confermato nei governi Renzi e Gentiloni. Nel corso degli anni si occupato prima della valorizzazione del patrimonio pubblico immobiliare a al patto di stabilità interno e poi degli enti locali curando tutto il dossier sulle autonomie regionali.
Nel settembre 2019 il Consiglio dei Ministri lo nomina nuovamente Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Economia e delle Finanze nell'esecutivo Conte II.
In occasione delle elezioni comunali a Venezia 2020 , si candida a sindaco della città lagunare con il Partito Democratico e la coalizione di centrosinistra .
Opere
- Alberto Berrini, Giuseppe Gallo, Soci o salariati? Riflessioni su sindacato e capitalismo finanziario, Edizioni San Paolo, 2006, ISBN 978-88-215-5754-5.
Voci correlate
- CISL
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