Ivo Mazzucchelli
Quick Facts
Biography
Ivo Mazzucchelli | ||
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Dati biografici | ||
Paese | ||
Ruolo | Seconda linea | |
Ritirato | 1976 | |
Carriera | ||
Attività di club¹ | ||
1961-1969 | ? (?) | |
1969-1971 | 27 (?) | |
1971-1976 | ? (?) | |
Attività da giocatore internazionale | ||
Attività da allenatore | ||
1984-1985 | ||
1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega | ||
Statistiche aggiornate al 5 maggio 2019 | ||
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«Il rugby lascia dei segni indelebili sul corpo, ma sono nulla in confronto a quelli lasciati nella mente e nell'animo.» |
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Ivo Mazzucchelli (Roma, 24 aprile 1943) ex rugbista a 15, allenatore di rugby a 15, dirigente sportivo nutrizionista e docente italiano, in carriera attivo nel ruolo di seconda linea e 20 volte internazionale per Italia. Attualmente presidente del settore giovanile della S.S. Lazio e bandiera del rugby biancoceleste.
Biografia
Nato a Roma nel 1943 nella zona di Tomba di Nerone, Ivo Mazzucchelli può essere considerato uno dei più grandi atleti rappresentativi della Polisportiva S.S. Lazio.
Figlio di un magazziniere delle piscine del Foro Italico, comincia l'attività sportiva come nuotatore dopo aver imparato a nuotare nelle acque del Tevere. Nel 1958 partecipa alla Giornata delle Olimpiadi, una manifestazione in cui chiunque poteva iscriversi, e viene notato dai tecnici laziali Enzo Zabberoni e Franco Baccini che convincono il padre, inizialmente restio, a iscrivere il figlio alla sezione nuoto biancoceleste. I risultati sono discreti, ma i lunghi allenamenti lo demotivano e i suoi tecnici lo spingono a dedicarsi alla pallanuoto, attività è più confacente alla personalità del giovane.
Nel frattempo si era formato fisicamente e la sua altezza e muscolatura colpiscono un allenatore della sezione rugby della Polisportiva che lo iscrive dopo un provino fatto ai campi dell'Acqua Acetosa. Nel 1961, ha trovato lo sport che fa per lui. Veloce, potente, abile con la palla, viene immediatamente convocato per disputare una partita. Leggendario, ma vero, è l'episodio legato al suo esordio: essendo privo degli scarpini da gioco e intuendo che non avrebbe potuto far sostenere alla sua famiglia la spesa per acquistarli, inchioda degli approssimativi tacchetti di cuoio alle scarpe da passeggio di suo fratello e con quelle disputa il match. Progressivamente il giocatore migliora la sua tecnica e dimostra intelligenza tattica. Nel giro di pochi mesi viene convocato nella Rappresentativa del Lazio che vince il Torneo delle Regioni e nella Nazionale giovanile che affronta, perdendo, i pari età francesi. I campionati giocati con la S.S. Lazio lo proiettano ad alti livelli sia in ambito nazionale che internazionale. Giocherà in Nazionale maggiore 20 partite e in un'occasione, contro la Romania nel 1975, indossa la fascia di capitano. In biancoceleste cresce sia a livello sportivo sia a livello culturale, tanto da riuscire, nonostante gli impegni agonistici, a laurearsi in Biologia della Nutrizione. La travagliata vita della S.S. Lazio Rugby negli anni settanta, tra scissioni e riunioni, ha determinato il trasferimento del giocatore prima alla Rugby Roma e poi al Parma. Nonostante ciò la “Lazialità” di Mazzucchelli è adamantina: cessata l'attività agonistica, alterna il ruolo di allenatore e di dirigente della S.S. Lazio Rugby con quello professionale di nutrizionista. È stato docente in Istituti alberghieri, collaboratore dell'Istituto nazionale della nutrizione e professore associato all'ISEF e ha scritto un libro intitolato Il Rugby nel piatto. Il rugby ha sempre occupato una parte importante della sua vita. Nei primi anni novanta ricostituisce, insieme a Pier Luigi Bernabò, quella che ancor oggi è la S.S. Lazio Rugby 1927. Ha svolto anche per un biennio il prestigioso ruolo di Responsabile nutrizionista della Nazionale italiana sotto la gestione Berbizier.
Attività politica
Uomo dotato di fermissimi pricìpi etici e politici, ha condotto battaglie contro l'apartheid in Sudafrica, si è espresso senza timori nel 1976 sul problema della partecipazione dei tennisti azzurri alla finale di Coppa Davis in Cile ed è stato candidato nella Lista Civica Cittadini/e per Bonino, che sosteneva la candidatura di Emma Bonino alle elezioni regionali italiane del 2010.
Voci correlate
- Polisportiva S.S. Lazio Rugby 1927