Gabriele Fergola
Quick Facts
Biography
Gabriele Fergola (Napoli, 1795 – Napoli, 4 agosto 1845) è stato un matematico italiano, astronomo aggiunto presso la Specola della Real Marina del Regno delle Due Sicilie e professore di astronomia nella R. Università degli Studi di Napoli.
Biografia
Ambiente familiare
Gabriele Fergola era figlio di Giuseppe e Margherita Lombardi, ed era nipote di Luigi Fergola e Nicola Fergola. Il primo, fratello di suo padre, era ufficiale di prima classe dell'Uffizio Topografico del Ministero della Guerra, pittore hackertiano, incisore e disegnatore vedutista. Il secondo (cugino di suo padre) era il noto matematico fondatore della Scuola geometrica napoletana che certo ebbe un ruolo nella formazione morale e intellettuale del nipote che fu un «grande ammiratore della scienza vasta e profonda dello zio».
Profilo biografico
Gabriele Fergola non seguì un percorso formativo convenzionale di studi universitari ma, come era usuale a Napoli a quei tempi, si avviò all'apprendimento delle discipline matematiche sotto la guida di insegnanti privati. Fu allievo di Vincenzo Flauti, il più noto matematico della Scuola geometrica napoletana e nel 1812, quando Flauti dismise il suo studio privato, venne ammesso come alunno all'Osservatorio astronomico di San Gaudioiso diretto allora da Federico Zuccari, e lì vi rimase fino agli inizi del 1916 completando i suoi studi di matematica, di astronomia e di meccanica celeste. Nel dicembre del 1816 ci fu la riorganizzazione della Real Accademia di Marina di Napoli e Fergola, su proposta del suo primo maestro Flauti, fu chiamato ad assumere l'incarico di professore aggiunto di astronomia per le scuole di applicazione dell'Accademia e, nel 1817, quello di astronomo aggiunto presso l'Osservatorio di San Gaudioso divenuto Specola dell'Accademia e diretta allora dall'abate Giuseppe Pilati.
Sempre nel 1816, Fergola aveva anche iniziato ad insegnare nella R. Università di Napoli dove era stato nominato professore aggiunto alla cattedra di astronomia di Zuccari al posto dell'aggiunto Capaccini, nominato minutante della Segreteria di Stato dal cardinale Ercole Consalvi.
Il 15 dicembre 1817, Zuccari, malato di tubercolosi moriva lasciando vacante sia la cattedra di astronomia all'Università sia l'incarico, a cui era già stato designato, di direttore del nuovo Osservatorio astronomico di Capodimonte, che era ancora in costruzione. Per l'incarico di direttore venne nominato, il 18 novembre del 1818, il milanese Carlo Brioschi, mentre Fergola ottenne ad interim la cattedra di astronomia in attesa dell'espletamento del concorso, che venne effettivamente bandito ma solo quattro anni dopo nel dicembre del 1821.
La cattedra però non venne assegnata e rimase all'interino Fergola. Due anni dopo nel novembre del 1823, fu bandito un secondo concorso che, analogamente al precedente, venne annullato dalla Commissione, presieduta ancora dal severo vescovo di Pozzuoli Carlo Maria Rosini.
Fu così che il 15 luglio 1924, contro il proposito della Commissione, che voleva assegnare la cattedra per chiamata diretta al matematico Filippo Guidi, e contro il parere di Giuseppe Piazzi, che riteneva opportuno che il titolare dell'insegnamento universitario di astronomia non dirigesse anche l'Osservatorio, il Re Ferdinando I delle Due Sicilie decise di assegnare la cattedra ancora vacante proprio al direttore della Specola di Capodimonte, Carlo Brioschi.
A Fergola fu confermato l'incarico di professore aggiunto alla cattedra di astronomia che tenne fino a quando, ammalotosi gravemente Brioschi, il 19 giugno del 1833 venne bandito un nuovo concorso per riassegnare la cattedra nuovamente vacante. Il concorso fu vinto da Fergola che mantenne l'incarico fino alla sua morte prematura.
Opere
Durante gli anni di insegnamento Fergola pubblicò diversi trattati di matematica e di fisica, ad uso principalmente degli allievi del suo studio privato, i quali erano interessati, più che altro, ad acquisire una preparazione di base propedeutica agli studi di architettura o di ingegneria.Questi manuali si distinguono, pertanto, per l'attenzione prestata agli aspetti metodologici e didattici della disciplina. Benché Fergola fosse nipote del fondatore della scuola geometrica e si fosse formato alla studio privato di uno dei suoi più noti fautori, contrariamente a questi, mostra nelle sue opere un interesse agli aspetti pratici dell'insegnamento che gli derivava dalla consapevolezza che i suoi manuali erano diretti a chi si avviava agli studi «non col pensiere di voler professare le matematiche, ma a solo oggetto di utilmente applicarle a qualche mestiere».
Manuali didattici pubblicati
- Elementi di Trigonometria rettilinea preceduti da un breve trattato dei Logaritmi, Napoli, Tip. Domenico Sangiacomo, 1828,pp. 1-68, tav. 1.
- Istituzioni di aritmetica, Napoli, Tip. Domenico Sangiacomo, 1829,pp. 1-135, tav. 1.
- Instituzioni di algebra, Napoli, Tip. Domenico Sangiacomo, 1830,pp. 1-256, tav. 2.
- Instituzioni di fisica sperimentale, I, 1ª ed., Napoli, Tip. Domenico Sangiacomo, 1831,pp. 1-214, tav. 4.
- Instituzioni di fisica sperimentale, II, 1ª ed., Napoli, Tip. Domenico Sangiacomo, 1831,pp. 1-222, tav. 8.
- Instituzioni di fisica sperimentale, III, 1ª ed., Napoli, Tip. Domenico Sangiacomo, 1832,pp. 1-216, tav. 2.
- Instituzioni di fisica sperimentale, IV, 1ª ed., Napoli, Tip. Domenico Sangiacomo, 1833,pp. 1-204, tav. 1.
- Saggio di calcolo sublime, Napoli, Tip. Domenico Sangiacomo, 1840,pp. 1-159, tav. 1.
- Instituzioni di fisica sperimentale, I - II - III - IV, 2ª ed., Napoli, Tip. Domenico Sangiacomo, 1844,pp. 1-209, tav. 4; pp. 1-222, tav. 8; pp. 1-216, tav. 2; pp. 1-202, tav. 1.
Bibliografia
- Federico Amodeo, Vita matematica napoletana. Studio storico, biografico e bibliografico (PDF), Napoli, Tip. F. Giannini e Figli, 1905.
- Massimo Capaccioli, Giuseppe Longo e Emilia Olostro Cirella, L'astronomia a Napoli dal Settecento ai giorni nostri. Storia di un'altra occasione perduta, Napoli, Guida Editori, 2009, ISBN 978-88-6042-827-1.
- Massimo Capaccioli, Silvia Galano, Arminio Nobile e la misura del cielo: ovvero le disavventure di un astronomo napoletano, Berlino, Springer Science & Business Media, 2012,pp. 1-208, ISBN 978-88-470-2640-7.
- Mariano d'Ayala, Napoli militare, Napoli, Stamperia dell'Iride, 1847,pp. 1-370.
- Giovanni Ferraro, Manuali di aritmetica, algebra, trigonometria e geometria analitica nella Napoli preunitaria, in History of Education & Children’s Literature, VII, n. 1, Macerata, Edizioni Università di Macerata, 2012,pp. 413-443.
- Mauro Gargano, The status of astronomy in Naples before the foundation of the Capodimonte Observatory, in Salvatore Esposito (a cura di), Società Italiana degli Storici della Fisica e dell’Astronomia. Atti del XXXVI Convegno annuale. Proceedings of the 36th Annual Conference, Pavia, Pavia University Press, 2017,pp. 205-214, ISBN 978-88-6952-069-3.
- Anna Giannetti e Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli, Il monastero di San Gaudioso, in Giosi Amirante, Rosanna Cioffi e Giuseppe Pignatelli (a cura di), Il poliedrico ingegno di Luigi Vanvitelli, Napoli, Edizioni Giannini, 2018,pp. 107-113, ISBN 978-88-7431-935-0.
- Pasquale Leonardi Cattolica, Commemorazione di Emanuele Fergola, in Atti dell'Accademia Pontaniana, vol. 46-47, n. 1, Napoli, R. Tipografia F. Giannini & figli, 1916.
- L'Italia economica nel 1873, II, Roma, Tipografia Barbera, 1874,pp. 25-93.
- Fernando Mazzocca, Luisa Martorelli, Antonio Ernesto Denunzio (a cura di), Fergola. Lo splendore di un Regno, Venezia, Marsilio, 2016,pp. 2r9, ill. 128, ISBN 978-88-317-2689-4.
- Emilia Olostro Cirella, Per una storia dell'Osservatorio astronomico di Capodimonte: gli anni dal 1735 al 1812, in Mamorie della Società Astronomica Italiana, CXVI, n. 4, Firenze, 1995,pp. 795-812, Bibcode:1995MmSAI..66..7950.
- Per Gabriele Fergola socio corrispondente, in Rendiconto delle adunanze e de' lavori della Reale Accademia Napolitana delle Scienze. Sezione della Società Reale Borbonica. Lavori delle adunanze di maggio e giugno 1847. Articoletti necrologici, VI, n. 33, Napoli, Gabinetto bibliografico e tipografico, 1847,pp. 215-216.
- Giuseppe Piazzi, Ragguaglio del Reale 0sservatorio di Napoli eretto sulla collina di Capodimonte, Napoli, Tip. Francese, 1821,pp. 1-27.
- Vladimiro Valerio, Fergola Luigi, su Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 46, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani, 1996. .
- Vladimiro Valerio, Dalla cartografia di Corte alla cartografia dei militari: aspetti culturali, tecnici e istituzionali. Atti del Convegno: Cartografia e Istituzioni in età moderna. Genova, Imperia, Albenga, Savona, La Spezia 3 - 8 novembre 1986 (PDF), in Atti della Società ligure di Storia patria. Biblioteca digitale, XXVII (CI), fasc. I, Genova, 2004,pp. 59-78.
Voci correlate
- Osservatorio astronomico di Capodimonte