Elisabetta Vilisics Formaggio

Dopo gli studi universitari nella sua città natale Budapest conosce il futuro marito Aldo a un Congresso di Esperanto a Budapest; si trasferisce in Italia, dove lavora come insegnante.

Autrice di tre libri per l'insegnamento dell'esperanto

Cofondatrice del Gruppo Esperanto Tigullio.

L'esperanto per Elisabetta Vilisics Formaggio è stato forse il principale fondamento di tutta la sua vita.

Trasferitasi a Chiavari, Elisabetta, con l'appoggio del marito Aldo, ha voluto portare l'esperanto nel suo nuovo territorio (il Tigullio), iniziando ad insegnare nelle scuole elementari poi alle medie poi nei corsi per adulti fino a costituire il Gruppo Esperanto Tigullio, uno dei più vivaci non solo della Liguria.

Ma l'operato di Elisabetta non è mai stato fine a sé stesso, dietro c'e sempre stata l'idea di un progetto più ampio e più ambizioso. Così i corsi per i bambini avevano alle spalle l'obiettivo di usare l'esperanto come strumento propedeutico per un miglior apprendimento delle lingue straniere, oppure quello di dare alla cittadinanza un esempio concreto del valore dell'esperanto come strumento di cultura internazionale. Da tali iniziative sono scaturiti diversi riconoscimenti, sia a livello locale che internazionale.

Elisabetta sapeva che da sola non sarebbe potuta andare lontano, ed ha sempre cercato di coinvolgere altre forze nei suoi progetti. I primi corsi per adulti hanno avuto lo scopo di formare altri insegnanti che potessero operare autonomamente nelle altre scuole di Chiavari. Poi si è arrivati alla costituzione del gruppo. Dal gruppo, grazie ai corsi di Elisabetta sono usciti due docenti dell'Istituto Italiano di Esperanto, assegnati alle cattedre di Genova e Massa.

Elisabetta Vilisics Formaggio ha pubblicato almeno tre libri:

• “Ludu kun ni, vol. 1” (testo di insegnamento dell'esperanto di base, per bambini) - 1994
• “Ludu kun ni, vol. 2” (testo di insegnamento dell'esperanto di livello avanzato, per bambini) - 1995
• “Lingva orientado per esperanto en la unua-grada lernejo: gvidlibro por instruistoj” - 1995

Elisabetta Vilisics Formaggio insegna l'esperanto dagli anni settanta, cioè da quasi 50 anni.

Negli anni 1970 e ottanta, in diverse scuole del Tigullio Elisabetta organizzò corsi sperimentali di Esperanto, riuscendo ad introdurre l’insegnamento regolare dell’esperanto nel programma didattico delle classi. Nei primi anni settanta, riuscì ad aderire ad una sperimentazione triennale appena decollata in cinque Paesi, coordinata dalla facoltà di Interlinguistica ed Esperantologia presso l‘Università Eeotvos Lorand di Budapest (Ungheria), in collaborazione con l'Istituto Cibernetico di Paderborn (Germania), con la ILEI, con I.C.E.M-Esperanto (la sezione Esperanto del movimento pedagogico Freinet in Francia), e con numerose scuole straniere. L’insegnamento sperimentale fu portato a termine con ottimi risultati, e nel 1974 i bambini di Chiavari parteciparono all'incontro conclusivo degli alunni di cinque nazioni, a Primosten, fra le isole dalmate nei pressi di Spalato. L’evento venne festeggiato pubblicamente a Chiavari con i complimenti del sindaco (Gatti) e del prefetto di Genova (Rizzo), egli stesso fervente esperantista. Tali iniziative glottodidattiche, che hanno coinvolto scuole di Chiavari, Lavagna, Rapallo e Cogorno, hanno ottennero importanti riconoscimenti internazionali.

A livello scolastico, grazie ad altri progetti organizzati da Elisabetta, i bambini della scuola primaria Fara di Chiavari ricevettero la visita di coetanei francesi (ospitati a spese del Comune di Chiavari); un gruppo di insegnanti dall'Inghilterra partecipò alle lezioni presso la scuola primaria Riboli di Lavagna; i ragazzini della Scuola Media Garibaldi (Chiavari) ebbero occasione di conversare nel corso dell'anno scolastico con ospiti arrivati dal Giappone (Sato), dal Brasile (Ereno) e dalla Repubblica Malgascia (Raveloson); le studentesse di esperanto dell'Istituto Magistrale di Chiavari, poterono ascoltare il Prof. Helmar Frank, direttore dell'Istituto di Pedagogia Cibernetica di Paderborn (Germania), sul ruolo propedeutico dell'esperanto nell'apprendimento delle lingue straniere.

Elisabetta riuscì ad ottenere il sostegno dell'Amministrazione Comunale di Chiavari, nell'allestimento di una mostra sugli scambi interculturali, realizzata dagli alunni delle scolaresche locali in corrispondenza con coetanei stranieri di 43 Paesi. Tale mostra intitolata “Apriamo le finestre sul mondo!” fu presentata in 21 città in Italia.

Numerosi esperantisti stranieri in visita a Chiavari contribuirono ad arricchire l'attività culturale e didattica. Elisabetta organizzò serate di musica (Angelova, Lepuil), conferenze e dibattiti, proiezione di film e diapositive e altri eventi. Maria Angelova, cantante lirica di Sofia (Bulgaria), tenne un concerto in occasione della Giornata Internazionale dei Bambini, patrocinato dal Comune di Lavagna e dedicato agli alunni del Tigullio che studiavano l'esperanto.

Dal 1974 Elisabetta organizzò e guidò i primi corsi per adulti, sia a Chiavari cha a Lavagna, presso il Centro Studi Educazione Permanente (CSEP), con la finalità di formare nuovi insegnanti di esperanto. Questi corsi “produssero” infatti un buon numero di esperantisti, e quattro nuove insegnanti poterono avviare nuovi corsi di esperanto per i bambini di Chiavari e Lavagna. Successivamente (nel 1980) fu costituito il Gruppo Esperanto Tigullio, (GET). Nel 2009 è stato organizzato un concerto del cantante francese Jomo a Chiavari, con il suo spettacolo "22 canzoni in 22 lingue" per il quale lo stesso Jomo è stato registrato nel Guiness dei primati.

Da quando il cambio delle politiche scolastiche non hanno più consentito l’insegnamento dell’Esperanto come attività integrativa nelle classi, Elisabetta ha continuato a organizzare corsi per adulti, sia in rete che dal vivo e gruppi di conversazione. Sono centinaia le persone che hanno appreso in tal modo l'Esperanto nel Tigullio.

I corsi, sia di primo che di secondo livello, sono di 20 lezioni di due ore ciascuna, durano da gennaio a fine maggio, seguono i programmi dell'Istituto Italiano di Esperanto, e generalmente in giugno si sostengono gli esami.

Parallelamente ai corsi, negli ultimi anni si è molto rafforzata l'attività di informazione: ogni anno viene organizzata almeno una presentazione pubblica della lingua, a cui finora è sempre seguito un corso di primo livello, secondo i programmi dell'IIE, ed uno di conversazione. Ciò ha consentito l'allargamento e la diversificazione del gruppo. Tra le nuove attività proposte dal GET, la settimana in barca a vela nel tigullio (hanno partecipato turisti esperantisti da vari paesi europei) e la proposta di un viaggio per esperantisti per arrivare in barca a vela al congresso italiano di esperanto del 2017, che si terrà a Heraclea, in Basilicata.

• (EN) Publication overview (libri pubblicati)
• (EO) “Ludu kun ni, vol. 2” (testo di insegnamento dell'esperanto, per bambini del secondo ciclo) - 1995)
• (EO) ekzemplo de listigita kurso
• Pagina del Gruppo Esperanto Tigullio
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