Christian Giagnoni

"La vita è tutto, è bella. Sorridigli.”

Christian Giagnoni (22 dicembre 1975) è un paraciclista italiano.

Hockey

Fin dall’età di cinque anni gioca a hockey e raggiunge il culmine della sua carriera diventando capitano dell’Hockey Prato 54, conquistando con quella squadra, nel 2003, lo scudetto.

L’incidente

Il 23 dicembre 2010 rimane vittima di un incidente; mentre viaggia tranquillamente in scooter, viene investito da un’auto e la sua schiena è irreparabilmente danneggiata. Dopo l’incidente è immediatamente portato in ospedale, dove è sottoposto a un intervento della durata di dodici ore e indotto al coma farmacologico. I tempi di recupero sono lunghi: i primi ragionamenti una settimana dopo, la prima volta in cui ha potuto lasciare il letto dopo venti giorni, la dimissione dall’ospedale dopo otto mesi, con i medici che preannunciano che dopo un incidente del genere avrebbe faticato persino a prendere un caffè, al che lui risponde: "Non vi preoccupate, si stará a vedere".

Il recupero e l’handbike

Dopo l’incidente non si arrende; prova molti sport, tra cui tennis, piscina, ping pong e, infine, handbike, l’unico in grado di appagarlo. Da quel momento comincia ad allenarsi seriamente e compete ufficialmente per la prima volta nella maratona di Firenze del 2013, arrivando nono. Da quell’anno in poi le vittorie non tardano ad arrivare; egli, collaborando con diverse squadre (il team Giletti Verona, il Love team ciclismo handbike di Verona e l'Active Team La Leonessa di Brescia) vince tre volte la suddetta maratona (2016, 2017, 2019), ottiene l’oro ai campionati italiani di handbike su strada e l’argento nei campionati italiani di handbike a cronometro (2017), fino a vincere il Giro d'Italia di handbike per quattro anni consecutivi (2016, 2017, 2018, 2019).