Amedeo Cassia

Allenatore

Dopo una breve carriera da calciatore (con Serie D come massima categoria raggiunta) smette di giocare a 22 anni a causa di un grave infortunio. Successivamente inizia ad allenare all'età di 29 anni, quando viene ingaggiato dal Fiumicello calcio per allenare nelle sue giovanili il primo anno, per poi allenare la prima squadra nell'anno successivo. Nella stagione 1991-1992 allena nelle giovanili dell'Aquileia, per poi passare allo Staranzano (società satellite dell'Udinese) dove allena dal 1993 al 1995, prima negli Esordienti e poi nei Giovanissimi. Anche nelle stagioni seguenti continua ad allenare in vari settori giovanili friulani: nella stagione 1995-1996 è infatti al Ronchi, mentre nelle due annate seguenti al Sevegliano. Nella stagione 1999-2000 allena gli Juniores regionali dell'Aquileia, con cui vince il campionato regionale di categoria. Nella stagione 2001-2002 allena la Gradese in Eccellenza, mentre nel campionato 2002-2003 è al Mossa, sempre nell'Eccellenza friulana, dove rassegna le dimissioni alla terza giornata di campionato.

Dal 2004 al 2008 allena la prima squadra della Rappresentativa del Comitato Provinciale di Cervignano del Friuli. Vince nel 2004 il trofeo Regionale, disputando a giugno il Torneo delle Alpi in Valtellina. Nella stagione 2006-2007, nella stagione 2007-2008 e nella stagione 2008-2009 allena la Risanese, in Promozione. Nella stagione 2012-2013 subentra sulla panchina della Cormonese, in Prima Categoria; arrivato ad ottobre con la squadra in piena zona retrocessione, grazie ad una serie di nove vittorie consecutive arriva a conquistare il primato solitario in classifica, che perde solo nelle fasi finali del campionato in favore del Camino, vincitore del campionato.

In attesa di andare ad allenare all'estero allena nuovamente la Cormonese e per amicizia che lo legava al Presidente della società, accetta di "traghettare" la stessa dalla fine del 2014 fino al termine della stagione 2014-2015, conclusa con un ultimo posto in classifica nel campionato friulano di Promozione e, quindi, con la retrocessione in Prima Categoria.

Il 3 maggio 2016 subentra a Sara Di Filippo sulla panchina del Tavagnacco, formazione friulana della Serie A femminile, che allena nelle ultime tre giornate di campionato; rimane al Tavagnacco anche per il campionato 2016-2017, disputato sempre in massima serie, e terminato al sesto posto in classifica; nella medesima stagione ottiene anche la qualificazione alla semifinale di Coppa Italia.

Attività editoriali

Ha scritto due libri, intitolati rispettivamente "Lo smarcamento. Tecnica specialistica in base all’azione tattica" e "La transizione offensiva. Aspetti teorici, tattica e progressione didattico-esercitativa".