Uccio Bandello
Quick Facts
Biography
Uccio Bandello | |
---|---|
Nazionalità | |
Genere | Canzone popolare |
Strumento | Canto |
Antonio Bandello, meglio conosciuto come Uccio Bandello (Cutrofiano, 2 febbraio 1917 – Cutrofiano, 1998), è stato un cantante italiano. È stato uno degli ultimi cantori salentini annoverato per la straordinaria vocalità. Uccio Bandello è stato un cantore di musica popolare, tra i personaggi più popolari e apprezzati della tradizione musicale salentina.
Biografia
Nato in una famiglia contadina, Uccio Bandello all'età di 11 anni si scopre amante del Bel Canto e nonostante le ristrettezze economiche e non, inizia a prendere lezioni a Lecce raggiungendo la provincia in bici. Nonostante fosse dotato vocalmente ed eccellenti furono i risultati di quei pochi anni di studio fu costretto ad abbandonare tutto per motivi familiari legati sicuramente alla cultura di quel tempo e di quel loco.
Nonostante abbia dovuto rinunciare al sogno egli non smise mai di cantare. Divenne portatore di quella che è la musica popolare del Salento insieme a Uccio Aloisi, Uccio Melissano e Giovanni Avantaggiato con i quali fondò il leggendario gruppo Gli Ucci, storico gruppo salentino custode della tradizione popolare degli "stornelli", dei canti di lavoro e d'amore spesso improvvisati al ritmo del tamburello. La riscoperta per la musica popolare legata al fenomeno della Taranta portarono il gruppo ad esibirsi anche al di fuori dei confini regionali, in Italia e all'Estero. In alcune preziose circostanze Uccio Bandello, assieme ad Uccio Aloisi, ebbero modo di accompagnare musicalmente l'amico Eugenio Barba e il suo gruppo di "stranieri che danzano" (l'Odin Teatret di Holsterbo, Danimarca).
Il documentario In cerca di teatro. L'Odin Teatret di Eugenio Barba nel Salento, mandato in onda anche dalla Rai, risulta tra i più visti e studiati nel mondo del teatro, sull'esperienza salentina dell'Odin Teatret di Ludovica Ripa di Meana con la collaborazione di Claudio Barbati, Mario Raimondo e Ferdinando Taviani, fotografia di U. Piccone e L. Piccinelli e le musiche a cura di Benedetto Ghiglia.
E. Barba, salentino di origine, inaugurò una delle sue principali 'invenzioni' teatrali nel Salento: il baratto (culturale).
Degna di nota la scena girata a Martano, di una festa in cui venne praticato il "baratto culturale" tra i teatranti danesi e i cantatori e danzatori del luogo tra cui si distingue il gruppo degli Ucci di Cutrofiano: si tratta delle prime scene di danza della "pizzica-pizzica" salentina di cui si conserva documentazione video. Uccio e i suoi amici si sforzarono di ricordare le antiche melodie e le ballate locali, i rituali, le consuetudini, le filastrocche.
Grazie a importanti testimonianze sappiamo che una volta finita la serata con Eugenio Barba Gli Ucci iniziavano a lavorare direttamente sul campo del tabacco, verso le tre di notte, "senza aver nemmeno salutato il letto" afferma così Uccio Aloisi.
Storica registrazione effettuata nel luglio 1997 in piazza Verdi a Bologna durante un live del gruppo Gli Ucci testimonia lo stretto legame di Uccio Bandello con Luigi Stifani considerato uno dei più importanti violinisti terapeuti dei rituali legati al tarantismo salentino, fenomeno tra i più rilevanti della demo-antropologia italiana.
Il 1998 è l'anno della morte di Uccio anno in cui fu tracciato il solco di un percorso sonoro e identitario.
Il "Concerto notturno" di Melpignano o meglio "La Notte della Taranta" nella sua prima edizione, diretto da Daniele Sepe con la direzione artistica di Maurizio Agamennone e Gianfranco Salvatore, fu dedicata ad Uccio Bandello definito come "indimenticato cantore" scomparso l'anno precedente. L'ensemble fu composto da una trentina di musicisti dove si esibirono storici fondatori e componenti di gruppi di ricerca etnomusicale salentina.
Si deve ad Uccio Bandello e allo storico gruppo Gli Ucci la nascita dell'alba di quell'evento che negli anni diventerà il festival di musica popolare più importante d'Europa.
La voce dal sentore tenorile di Uccio Bandello la ritroviamo nelle riprese del film Pizzicata, film del 1996 diretto da Edoardo Winspeare interamente girato in provincia di Lecce, di cui è protagonista Cosimo Cinieri (nelle vesti di Carmine Pantaleo).
"Si è recentemente concluso Essential Salento: festival della cultura salentina, tenuto qui a Los Angeles (18-23 ottobre 1998)...è stato durante questa esperienza salentina in Los Angeles che per la prima volta "ho visto" ed "ho sentito" Antonio Bandello, anche se in un Film. La breve ma magnifica interpretazione di Bandello durante la scena di festa nel film "Pizzicata", mi ha fatto accapponare la pelle. Ho immediatamente desiderato di poter ascoltare ancora questa voce potente e "pulita". E non speravo che questo desiderio si sarebbe così presto avverato" (Luisa del Giudice - Università della California, Los Angeles);
"Durante il periodo più intenso e più proficuo della mia ricerca sulla musica popolare salentina sono arrivato a Cutrofiano. Qui ho conosciuto diverse persone: Antonio Aloisi, Antonio Bandello...con queste persone ho effettuato delle registrazioni uniche...con loro si è stabilito un rapporto di amicizia e di affetto che ha travalicato il tempo e le vicissitudini personali, stabilendo, soprattutto con Antonio Bandello e Antonio Aloisi un rapporto costante e duraturo. Gli Ucci sono due dei cantori più attivi e presenti nel panorama della musica popolare salentina. Possiedono voci bellissime e intonate. Fino a qualche tempo fa era possibile ascoltarli cantare in qualche festa o ricorrenza pubblica. Ora Antonio Bandello non c'è più. Ma la sua voce possente e unica vive nell'immaginario collettivo della musica orale salentina..." (Luigi Chiriatti - etnomusicologo, ricercatore).
Discografia
- 1997 - Novaracne Live in piazza Verdi Bologna (Edizione Il Tamburello)
- 1999 - Buonasera a quista casa. Pizziche, stornelli e canti salentini GLI UCCI (Edizioni Aramirè)
- 2010 - Uccio Bandello, La voce della tradizione (Edizione Kurumuny/distr AnimaMundi)
Filmografia
- Pizzicata regia di Edoardo Winspeare (1996)