Stefano Massaron

Stefano Massaron (Milano, 14 luglio 1966) è uno scrittore italiano.

Biografia

Stefano Massaron è nato a Milano il 14 luglio 1966. Figlio del compositore e direttore d'orchestra Sergio Massaron (24 giugno 1927 - 13 marzo 1977) e di Silvana Martini (28 settembre 1938 - 17 febbraio 2011), inizia a studiare pianoforte per seguire le orme del padre ma, dopo la morte prematura di quest'ultimo, rinuncia allo strumento: di quegli anni, però, rimangono in lui una passione profondissima per la musica classica e per l'opera lirica, in particolare per le opere di Richard Wagner (che, seppure in esergo, saranno un riferimento costante nel suo romanzo d'esordio, Residui).

La sorella, Simonetta Massaron, è biologa e ricercatrice, autrice di svariate pubblicazioni su riviste mediche e oncologiche. Il fratello, Simone Massaron, è un chitarrista jazz della scena milanese.

Dal 2010 convive con la fotografa Paola Fumagalli, conosciuta nel 2008.

Vita professionale

L'approccio di Massaron alla scrittura è tardivo: dopo un solo anno di università, incoraggiato dall'amico Vittorio Curtoni, inizia quasi per caso l'attività di traduttore e di consulente editoriale. Appassionato di narrativa horror e fantascientifica, pubblica i primi articoli su Stephen King alla fine degli anni Ottanta e, poco dopo, inizia a pubblicare i primi racconti brevi.

Da quel momento in poi, lavora intensamente come traduttore, volgendo dall'inglese all'italiano racconti e romanzi di un gran numero di scrittori, tra cui Poul Anderson, James Ballard, Jonathan Coe, Jeffery Deaver, Joe Lansdale, S. S. Van Dine, Cornell Woolrich.

Dopo un romanzo scritto sotto pseudonimo e destinato al circuito delle edicole, debutta come autore nel 1994 con l'antologia di racconti brevi Lezioni Notturne pubblicata da Granata Press.

In parallelo, inizia a scrivere narrativa per ragazzi, con i romanzi Nel Regno di Aleynadh per De Agostini e il successivo DoppioClic per Walt Disney, che gli vale nel 2001 il Premio Selezione Bancarellino.

Una certa notorietà gli arriva nel 1996 con la partecipazione all'antologia Gioventù Cannibale, curata da Daniele Brolli e pubblicata da Einaudi. Suo è il racconto Il rumore.

Nel 1998 pubblica il suo primo romanzo, Residui, per la casa editrice Addictions. Si tratta di un lungo horror ambientato a Milano, stilisticamente vicino a Stephen King, che ottiene un lusinghiero successo critico, tra cui un'entusiastica recensione di Renato Barilli sul Corriere della Sera.

Successivamente Massaron mantiene un profilo più defilato, pubblicando due romanzi per ragazzi (Graffiti, per ADN Kronos, e Doppio Clic per la Walt Disney) e, sempre per Addictions, un "brogliaccio" che mescola autobiografia e frammenti di racconti, intitolato King of Kings.

Solo nel 2005 esce il più volte annunciato e rimandato secondo romanzo "adulto" di Massaron, Ruggine (tradotto in Germania con il titolo Die Toten Kinder, Rowohlt 2006), che ottiene un buon successo di pubblico e di cui è stato tratto nel 2011 il film omonimo prodotto da Gianluca Arcopinto per la regia di Daniele Gaglianone e interpretato, tra gli altri, da Stefano Accorsi, Valerio Mastandrea, Filippo Timi e Valeria Solarino.

Romanzi

• 1991 - La prole immonda (scritto sotto lo pseudonimo di Steven H. Farmer), Edizioni Eden
• 1998 - Residui, Addictions
• 1998 - Graffiti, ADN Kronos
• 2005 - Ruggine, Einaudi

Romanzi per ragazzi

• 1994 - Nel Regno di Aleynadh, De Agostini
• 2001 - DoppioClic, Walt Disney (Premio Selezione Bancarellino 2001)

Saggi

• 1992 - Stephen king portatile, Polistampa

Raccolte di racconti

• 1994 - Lezioni Notturne, Granata Press
• 2001 - King of Kings, Addictions

Racconti pubblicati singolarmente

(Nota: considerato il vasto numero di pubblicazioni, si riporta qui una selezione delle pubblicazioni più rilevanti)

• 1988 - Il fiore giallo, in "Febbre Gialla - mensile di giallistica, mistery, thriller e spy story" - anno II no.2
• 1990 - L'ombra degli alberi, in "Nero Italiano - 27 Racconti Metropolitani", antologia a cura di Massimo Moscati, Arnoldo Mondadori Editore
• 1991
• 1995
• 1996
• 1997 - Paranoia, in Pulp no.06
• 1998
• 1999
• 2000 - Quattro chiacchiere prima di ammazzarti, in "Città Violenta", Addictions
• 2009

Massaron è conosciuto ai lettori italiani anche come traduttore dall'inglese britannico e statunitense. Qui di seguito riportiamo una lista abbreviata delle sue traduzioni, comprendente soltanto i romanzi. Per motivi di spazio e di interesse, dalla lista sono stati omessi gli oltre cento racconti brevi apparsi in antologie collettive o in raccolte tematiche.

• 1991
• 1991 - Gardner F. Fox, Kyrik guerriero stregone (Kyrik, Warlock Warrior), Arnoldo Mondadori Editore.
• 1992
• 1994
• 1995
• 1996 - Evelyn Lau, Ho vissuto in un mondo di plastica con fiocchi color cocco (Runaway — Diary of a Street Kid), Marco Tropea.
• 1997
• 1998
• 1999
• 2000 - Jeffery Deaver, La lacrima del diavolo (The Devil's Teardrop), Sonzogno.
• 2001 - Joe R. Lansdale, Il mambo degli orsi (The Two-Bear Mambo), Einaudi.
• 2003
• 2004 - Adrian Fogelin, Cioccolato al latte (Crossing Jordan), Buena Vista.
• 2005
• 2007
• 2008 - Gemma Malley, La Dichiarazione (The Declaration), Salani.
• 2009

• Cannibali (letteratura)

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