Stefano Cassetti

Stefano Cassetti (Brescia, 4 settembre 1974) è un attore, designer e artista italiano.

Nato sulle sponde del lago di Garda nel 1974, da sempre attento all'arte contemporanea e al buon design (quello «discreto» che dá soluzioni e non solo ricavi), nel 1994 ingenuo scopre che tutti i manufatti prodotti industrialmente potrebbero tecnicamente durare mezzo secolo ma sono invece concepiti per rompersi nel giro di qualche anno. La scoperta avviene nelle aule universitarie del Politecnico di Milano.

Ciononostante consegue il titolo di Dottore in Disegno Industriale nel 1999, Laurea presso l'Università di Architettura di Milano, sotto l'ala avanguardista del Prof. Decio Guardigli, mosca bianca del panorama universitario, situazionista e controcorrente, sul tema dell'attesa negli spazi pubblici e l'idea del potenziale rivoluzionario del tempo libero. Dopo la laurea è Cultore della Materia al Politecnico di Milano ed insegnante di educazione tecnica.

In seguito ad un incontro fortuito (al momento giusto) in un ristorante associativo (il posto giusto) nel quartiere di Belleville a Parigi, debutta al cinema nel film francese di Cédric Kahn, Roberto Succo, presentato in selezione ufficiale al Festival di Cannes nel 2001. Questo primo ruolo (in assoluto) gli porta una nomination per il César du meilleur espoir masculin e molte offerte per una brillante carriera nel cinema d'autore francese ma per due anni preferisce tornare a fare il designer in Italia.

Si divide in seguito tra l'Italia e la Francia e recita tra gli altri in Nemmeno il Destino di Daniele Gaglianone (Mostra di Venezia) e Il resto della notte di Francesco Munzi (Quinzaine des réalisateurs). Lavora anche per la televisione francese diretto tra gli altri da Philippe Carrèse in Liberata (prix festival St.Tropez) e da Philippe Triboit in La Commune.

Nel 2010, Stefano Cassetti è accanto a Lio e Michel Galabru nel primo film di Katell Quillévéré, Un Poison violent, presentato a La Quinzaine des réalisateurs. L'anno successivo è in Sette opere di misericordia dei fratelli Gianluca e Massimiliano De Serio (festival de Locarno, prix festival Marrakesch) e nel primo film di Estelle Larrivaz, Le Paradis des bêtes, con Geraldine Pailhas et Muriel Robin. Lo ritroviamo nel 2013 in Il Terzo Tempo di Enrico Maria Artale con Lorenzo Richelmy e Stefania Rocca e in Jeune e Jolie di François Ozon con Marine Vacth. Nel 2014 interpreta il diavolo nel nuovo Rosemary's Baby serie USA di Agnieszka Holland per la NBC con Zoe Saldana, Carol Bouquet e Jason Isaacs, e contemporaneamente nel film-tv per il primo canale tedesco ARD con Anna Fischer. Nel 2015 si divide equamente tra Italia, Germania e Francia, rispettivamente in Non Uccidere (di Giuseppe Gagliardi), Funf Frauen (di Olaf Kaemer) e L'ami (di R,Fély & A.Louvet) con Jérémie Renier e Elio Germano.

In parallelo non abbandona la professione di designer portando avanti progetti personali, invenzioni e brevetti. Come designer nel 2006 deposita un brevetto nel campo dell'arredo urbano: la doppia sedia che protegge i bagagli durante il sonno. Tale brevetto diventa ufficialmente brevetto europeo nel 2014.

Come artista puro e performer collabora con due gallerie d'arte contemporanea a Parigi e Berlino. Dal 1997 si interessa e produce video e installazioni di arte contemporanea partecipando a mostre in Francia, Svizzera e Germania per diversi eventi tra cui il festival FAR/6b di Parigi, La Nuit des Musées di Montbéliard, La Nuit Blanche di Parigi.

Dal 1992 segue con attenzione la politica italiana. Attivista e nutrizionista dal 2010. Ha vissuto 7 anni a Milano, 2 a Marsiglia, 10 a Parigi e ora risiede a Berlino. Attore, performer, artista e designer, da sempre è sensibile alle tematiche ambientali e sostiene la decrescita rigorosa di Serge Latouche. Colleziona scooter degli anni 60 e 70.

• Roberto Succo, regia di Cédric Kahn (2001)
• Adrenalina blu - La leggenda di Michel Vaillant, regia di Louis-Pascal Couvelaire (2003)
• Sulla mia pelle, regia di Valerio Jalongo (2003)
• Il giorno del falco, regia di Rodolfo Bisatti (2004)
• Nemmeno il destino', regia di Daniele Gaglianone (2004)
• Liberata, regia di Philippe Carrèse (2005)
• Beau masque, regia di Peter Kassovitz (2006)
• Poltergay, regia di Éric Lavaine (2006)
• Alieno, regia di Mauro John Capece e Pierpaolo Moio (2007)
• Cowboy Angels, regia di Kim Massee (2007)
• La Commune, regia di Philippe Triboit (2007)
• L'arche de Babel, regia di Philppe Carrèse (2008)
• Par suite d'un arret de travail du personnel, regia di Frédéric Andrei (2008)
• La joconde a disparu, regia di F. Lunel (2008)
• Il resto della notte, regia di Francesco Munzi (2008)
• Riens dans les poches, regia di Marion Vernoux (2009)
• Un poison violent, regia di Katell Quillévéré (2010)
• Noi credevamo, regia di Mario Martone (2011)
• Sette opere di misericordia, regia di Massimiliano & Gianluca De Serio (2011)
• Reinvention, kino just different, regia di M. Brambilla (2011)
• Le paradis des bêtes, regia di Estelle Larrivaz (2012)
• Michel Kohlhaas, regia di Arnaud De Pallières (2012)
• Il terzo tempo, regia di Enrico Maria Artale (2013)
• Giovane e bella (Jeune et jolie), regia di François Ozon (2013)
• Vinodentro, regia di Ferdinando Vicentini Orgnani (2013)
• Rosenn, regia di Yvan Le Moine (2013)
• Rosemary's Baby, miniserie televisiva, regia di Agnieszka Holland (2014)
• Weihnachten Für Anfänger, film per la televisione diretto da Sven Bohse, (2014)
• Non uccidere, regia di Giuseppe Gagliardi - Serie TV, 6º episodio (2015)