Rubes Triva
Quick Facts
Biography
Rubes Triva | |
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Sindaco di Modena | |
Durata mandato | 17 marzo 1962 – 16 aprile 1972 |
Predecessore | Alfeo Corassori |
Successore | Germano Bulgarelli |
Presidente della Associazione Nazionale Comuni Italiani | |
Durata mandato | 17 marzo 1962 – 16 aprile 1972 |
Predecessore | Mario Caligiuri |
Successore | Francesco Pizzetti |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Legislature | VI, VII, VIII, IX |
Gruppo parlamentare | Comunista |
Collegio | Parma-Modena |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Comunista Italiano |
Professione | Ferroviere |
Rubes Triva (Mantova, 16 febbraio 1921 – Modena, 29 dicembre 2001) è stato un politico italiano.
Sindaco di Modena dal 17 marzo 1962 al 16 aprile 1972 e parlamentare della Repubblica dal 1972 al 1987, è stato inoltre amministratore locale, presidente dell'ANCI nel medesimo periodo in cui è stato sindaco di Modena, e presidente di Federambiente tra la fine degli anni ottanta e gli anni novanta.
Gli inizi della sua carriera politica
Diplomatosi maestro elementare, aveva partecipato alla lotta di Liberazione facendo parte del CLN di Modena in rappresentanza del PCI al quale aveva aderito nel 1944. Dopo la vittoria contro il nazifascismo era stato nominato dal CLN assessore al Comune di Modena e fu poi vice presidente della Provincia, dal 1951 al 1960. Era quindi succeduto ad Alfeo Corassori, il primo storico sindaco di Modena del dopoguerra.
Gli incarichi ed i ruoli che ha ricoperto
Deputato alla Camera per il PCI dal 1972 e presidente dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani, Rubes Triva ha guidato la città di Modena per undici anni, stimolandone la crescita con le scelte di sviluppo dei servizi sociali e culturali dell'amministrazione pubblica. Fu promotore del “Festival nazionale del libro economico”; avviò la politica degli asili nido, delle scuole dell'infanzia e del tempo pieno nelle scuole elementari; fu motore di iniziative per lo sviluppo economico della città emiliana. Dotato di grande intuito, seppe sempre coglierne in anticipo le necessità, aprendo la strada verso la conquista dei primi posti nella graduatoria nazionale del benessere civile ed economico. La ricchezza della sua esperienza di vita è testimoniata dai tanti incarichi che ha ricoperto: in Parlamento, dove fu riconfermato fino al 1987; nella presidenza dell'ANCI; nella direzione della politica degli enti locali del PCI, interpretando sempre al meglio la sua funzione di uomo pubblico e di dirigente politico.
Nell'ultimo decennio della sua vita, Triva era entrato negli organi dirigenti dell'ANPI, in qualità di membro dell'esecutivo provinciale e della redazione di Resistenza Oggi. Aveva aderito ai DS ed era stato delegato all'ultimo congresso di Modena, a cui non aveva potuto partecipare per ragioni di salute.
Gli ultimi giorni e la malattia
Nel dicembre 1998 Rubes Triva subisce un primo intervento chirurgico per l'asportazione di un tumore al polmone. Inizia per lui un periodo di convalescenza forzata e di riposo che lo allontana parzialmente dalla vita politica attiva. Nell'aprile del 2001 subisce un secondo intervento a causa della ricomparsa della malattia. Nonostante la sua salute sia ormai minata dal progredire della malattia e nonostante le cure non gli permettano più una vita completamente normale, con grande dignità e forza d'animo, Rubes Triva partecipa, per quanto gli è possibile, ai lavori dell'ultimo Congresso DS cittadino.
Muore il 29 dicembre 2001 all'età di 80 anni all'ospedale civile di Modena, assisitito dal Prof. Enrico de Micheli e dai suoi collaboratori. Al suo fianco al momento della morte, la moglie Luciana, Riccardo Regoti (che per Triva e sua moglie è stato come un figlio) ed i parenti più stretti. Rubes Triva ha desiderato i suoi funerali in forma strettamente privata. La sua salma riposa nel cimitero di San Cataldo, accanto alle tombe di altri due sindaci di Modena, Mario Del Monte e Pier Camillo Beccaria.
Nel 2011 il Comune di Modena ha intitolato a Rubes Triva una via nella zona dell'ex mercato bestiame.