Luigi Zani
Quick Facts
Biography
Luigi Zoni (Sant'Antonio a Trebbia, 25 marzo 1892 – Grado, 23 settembre 1917) è stato un aviatore e militare italiano.
Biografia
Nacque il 25 marzo 1892 a Sant'Antonio a Trebbia, figlio di Cesare e di Angela Debé, nel 1909 si arruolò nella Regia Marina, assegnato al Comparto Marittimo di La Spezia in qualità di mozzo, imbarcandosi sulla nave da battaglia Sicilia. Divenuto timoniere nel 1910, sottocapo timoniere nel 1913 e poi secondo capo timoniere nel 1915, si imbarcò successivamente sull'incrociatore protetto Puglia, e sull'avviso Staffetta.
Dopo l'entrata in guerra dell'Italia, avvenuta il 24 maggio 1915, si imbarcò sulla nave appoggio idrovolanti Europa Appassionatosi al mondo dell'aviazione, nel corso del 1916 partecipò ad un concorso per 200 allievi piloti bandito Regia Marina, risultando uno dei vincitori. Inviato a Torino, dove si brevettò pilota, entrò in servizio nella 253ª Squadriglia idrovolanti di base a Grado, al comando del tenente di vascello Federico Martinengo. La squadriglia, posizionata a ridosso della linea del fronte eseguiva, oltre alle normali missioni di ricognizione e osservazione marittima, anche azioni di bombardamento, mitragliamento delle posizioni e delle truppe nemiche, battendosi con gli aviatori austriaci di stanza sulle basi vicino a Trieste.
Il 23 settembre 1917, durante una missione di ricognizione sul mare d'Istria, il suo idrovolante fu intercettato ed abbattuto da un caccia Albatros D.III (153.04) della Flik 41J pilotato da Frank Linke-Crawford, che con quella vittoria ottenne la qualifica di asso. Il suo corpo non fu mai recuperato, e alla data della sua morte risultava insignito di tre medaglie d'argento al valor militare. Nel primo dopoguerra la Regia Marina gli intitolò l'idroscalo di Livorno, mentre la città di Piacenza, gli ha intitolato una via e un'aula al piano terra dell'Istituto Tecnico di via Cavour.
Onorificenze
Medaglia d'argento al valor militare | |
«Attaccava risolutamente e con successo aerei nemici, insistendo nell'attacco fino nelle immediate vicinanze di batterie nemiche. Basso Adriatico, 15 maggio 1916.» |
Medaglia d'argento al valor militare | |
«Pilota di idrovolante da ricognizione in numerose missioni aeree sulla costa nemica si dimostrava valentissimo ed ardito combattente. Particolarmente distinguevasi in duelli aerei con velivoli da caccia avversari che obbligava alla fuga, ed in tre bombardamenti nelle retrovie nemiche, per compiere i quali sfidava serenamente il violento fuoco delle artiglierie, riuscendo ciò malgrado a portare felicemente a termine la missione affidatagli. Alto Adriatico, 10 – 26 maggio, 7 giugno 1917.» |
Medaglia d'argento al valor militare | |
«Pilota di idrovolante compiva con apparecchio da ricognizione numerosi bombardamenti, sfidando il fuoco nemico, ed eseguiva con apparecchio da caccia varie missioni, dimostrando sempre abilità ed audacia eccezionali. Di esempio e di incitamento a tutti, in una circostanza attaccava risolutamente tre velivoli da caccia nemici danneggiandoli finché, a sua volta, colpito e con apparecchio in fiamme precipitava in mare incontrando morte gloriosa. Trieste–Golfo di Trieste, agosto–settembre, Costa istriana, 23 settembre 1917.» |