Luciano Satta
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Biography
Luciano Satta (Siena, 1924 – Impruneta, 20 gennaio 1998) è stato un linguista, saggista e giornalista italiano.
Biografia
Nato a Siena, si laurea in lettere e diventa giornalista professionista nel 1948. Studioso ed esperto di lingua italiana con insigni maestri, come giornalista e critico si dedica particolarmente alla divulgazione del suo "buon uso", adoperando uno stile ironico e comunicativo.
Redattore capo de La Nazione di Firenze, cura per anni popolari rubriche divulgative su temi linguistici, in particolare: Matita rossa e blu dal 1983 su Il Giornale diretto da Indro Montanelli e, precedentemente, Parole Poverette, su La Nazione.
Nel 1968 pubblica per Sansoni il suo primo manuale dal titolo Come si dice: uso e abuso della lingua italiana. Del 1971 è invece la prima edizione della sua Grammatica della lingua italiana per le scuole, in 700 pagine, riedita da D'Anna per quasi un ventennio. Proseguendo parallelamente l'attività giornalistica, negli anni successivi pubblica altri saggi e volumi per Mondadori, Il Resto del Carlino, Sansoni e D'Anna. Nel 1987 è fra gli autori di Dove va la lingua italiana? a cura di Jader Jacobelli per Laterza. Collabora lungamente anche con Il Resto del Carlino e i quotidiani del gruppo Monti.
Dal 1988 è vicedirettore del DIR, Dizionario italiano ragionato (D'Anna). Nel 1989 inizia la collaborazione con Bompiani, con cui pubblica Matita rossa e blu, volume nel quale analizza lo stato della lingua italiana in 110 scrittori contemporanei. Con prefazione di Indro Montanelli, il libro è nello stesso anno finalista al Premio Estense. Sempre per Bompiani è il suo Dizionario dei luoghi comuni della lingua italiana, dal titolo Alla scoperta dell'acqua calda, pubblicato nel 1990.
Nel 1991 è fra gli autori del volume Il linguaggio della pubblicità, edito da Mursia, di cui cura la prefazione. L'anno successivo firma anche la prefazione per il dizionario livornese/toscano Il Nuovissimo Borzacchini, di Ettore Borzacchini. Collabora inoltre alle edizioni dei vocabolari Devoto-Oli e Zingarelli.
Dal 1992 al 1994 cura una rubrica fissa settimanale nel programma televisivo Almanacco del giorno dopo su Rai 1.
Nel 1993 cura per D'Anna la riedizione del Nuovo Ristretto Di Ortografia Portatile del 1825. L'anno successivo pubblica per Bompiani il saggio Ma che modo, dedicato all'"uso e agli abusi" del congiuntivo nella lingua italiana.
Poco prima di morire, firma l'introduzione de Il Dizionario della Lingua Italiana De Agostini, pubblicato nel 1998.
I suoi libri Bada come parli, Ma che modo, Matita rossa e blu e Alla scoperta dell'acqua calda fanno parte della biblioteca dei dizionari dell'Accademia della Crusca.
Opere
- Luciano Satta, Come si dice, Sansoni, 1968
- Luciano Satta, La prima scienza. Grammatica italiana, G. D'Anna, 1971-1989. ISBN 8881044625
- Luciano Satta, Il millevoci, G. D'Anna, 1974
- Luciano Satta, Parole, Mondadori, 1981. ISBN 9788804196051
- Luciano Satta, Quest'altro millevoci, G. D'Anna, 1981
- Luciano Satta, Bada come parli (e come scrivi), Il Resto del Carlino, 1986
- Luciano Satta, Scrivendo & parlando, Sansoni, 1988. ISBN 8838300690
- Luciano Satta, Matita rossa e blu, Bompiani, 1989. ISBN 9788845214400
- Luciano Satta, Alla scoperta dell'acqua calda, Bombiani, 1990. ISBN 9788845216152
- Luciano Satta, La lingua italiana è sempre stata bene (I Quaderni), Consolato generale d'Italia, 1991
- Luciano Satta, Ma che modo, Bompiani, 1994. ISBN 9788845222290
Note
Altri progetti
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