Quick Facts
Biography
Ivan Abrate (Alessandria, 6 marzo 1981) è un pilota automobilistico italiano.
La carriera
L'esordio con il kart avviene nel 1991 a 10 anni sulla pista winner di nizza monferrato nella classe 60 minikart, categoria in cui vince nel 1993 e nel 1994 il campionato regionale Piemonte, classificandosi al 4 posto nel campionato italiano lo stesso anno.
Nel 1995 è ancora campione regionale Piemonte nella classe 100 junior, stessa in cui nel 1996 subisce un infortunio durante la prima prova del campionato italiano a jesolo. Il rientro avviene in tempo per la terza ed ultima prova del campionato, che non gli porterà risultato utile in classifica se non l'iscrizione di diritto alla prima edizione della gara di karting svoltasi sul circuito di monaco ad ottobre di quell'anno.
Il 1997 è l'anno del passaggio alle auto, esordisce a bordo di una formula arcobaleno vincendo entrambe le gare a cui partecipa a Lombardore e Varano de melegari, partecipa al concorso pilota per un giorno indetto dalla rivista aurosprint a bordo di una formula renault campus, classificandosi 4º alle selezioni di Magione ed accedendo alla gara svoltasi durante il motor show di bologna dove vince e conquista una stagione interamente sponsorizzata per l'anno successivo.
A bordo della formula renault elf campus con la livrea Autosprint sarà esordiente ed antagonista di un gianmaria bruni che con la livrea della rivista Rombo conquisterà il titolo 1998, lasciando al pilota alessandrino 2 pole position, un solo piazzamento a podio e qualche ritiro dovuto ad una già eccessiva irruenza.
Nel 1999 passa alle ruote coperte per via dei minori costi e gareggia nella Coppa renault megane dove ottiene il 2º posto davanti ad un promettente Giorgio Pantano a Spa Francorchamps, un 2º posto a Monza ed una vittoria a Zandvoort che gli vale il secondo classificato esordienti ed un sedile al trofeo Melegatti di Formula 3 al secondo posto.Ivan Abrate ha una dura battaglia con Matteo Meneghello nel 1999 Formula Renault Elf Campus.
Nonostante le 9 auto distrutte l'anno precedente per la sua condotta di gara sempre al limite della regolarità, i risultati gli permettono di passare nel 2000 a disputare il campionato europeo Clio Trophy dove vince a Donington Park ed ottiene un ottavo posto nella prova di Monaco partendo però dalla 27 posizione.
Nel 2001 oltre a qualche prova del Clio Trophy disputa quale gregario alcune prove del Touring Master Cup ottenendo una vittoria di classe ed un secondo assoluto alla 24 ore di Sicilia a bordo di una honda integra ed una vittoria sull'A1 ring di zeltweg a bordo di una BMW M3 del team austriaco Duller motorsport
Il 2002 poteva essere l'anno della vittoria nel campionato CIVT in classe N1 a bordo di una bmw M3 con 4 vittorie in campionato ed un terzo posto ma i punti persi per ritiri e squalifiche lo costringeranno al 2 posto, ripete però la vittoria di classe con un terzo posto assoluto alla seconda edizione della 24 di Pergusa
Il salto di classe nel mondiale GT 2003 a bordo di una Ferrari 360 Modena del team Autopalace gli frutterà nelle due gare disputate un secondo posto di classe a Le Mans ed un terzo posto a Magny Cours
nel 2005 chiude la carriera con la presenza a tutti gli eventi di campionato nel Ferrari Challange cogliendo solo un terzo piazzamento per via del compagno di vettura di cui è in pratica ancora una volta un gregario, ruolo vincolato a motivi di costi ma che per nulla si addice alla natura irruente ed aggressiva della guida dell'alessandrino e che quindi lo porta ad abbandonare le gare definitivamente a fine stagione dopo un test sul circuito di Montmelò a bordo di una maserati MC12 in vista dello stesso ruolo per l'anno successivo.
Curiosità
Lo stile di guida caratterizzato dall'alternanza di profonde amicizie con ex colleghi, partiti dai medesimi monomarca Renault ed arrivati a categorie superiori come Gian Maria Bruni, Felipe Massa o Guillame Greuet al di fuori dei circuiti, con una condotta di gara sempre ai limiti della penalizzazione, seguendo il motto secondo il quale “con qualsiasi cosa gareggi bisogna sempre farlo come se non ci fosse un domani” gli vale il soprannome dagli addetti stampa, che poi sarà anche aerografato sul suo casco di “demolition man”.
Altri progetti
Durante gli anni delle corse alterna le macchine ad altri sport a livello amatoriale quale allenamento, dal Down hill, arrivando come miglior piazzamento a ridosso dei primi 100 del ranking italiano sul tracciato di Caldirola dove incorre in un grave incidente nella stagione 2008 che lo escluderà dal partecipare ad altre gare, al motocross classe 125 al soft air. Sempre a livelli amatoriali recita in teatro con la compagnia balletto teatro la Fenice di Alessandria in “Sogno di una notte di mezza estate”, “il fantasma di canterville” e “il ritratto di Dorian Gray”