Giulio Savelli, III principe di Albano
Quick Facts
Biography
Giulio Savelli, III principe di Albano | |
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Principe di Albano | |
In carica | 1658 – 1697 |
Predecessore | Bernardino Savelli, II principe di Albano |
Successore | Titolo venduto |
Principe Savelli | |
In carica | 1697 – 1712 |
Predecessore | Titolo inesistente |
Successore | Giuliano III Cesarini |
Trattamento | Sua Grazia |
Nascita | Roma, 5 febbraio 1626 |
Morte | Roma, 5 marzo 1712 |
Dinastia | Savelli |
Padre | Bernardino Savelli, II principe di Albano |
Madre | Maria Felice Peretti Damasceni |
Consorte | Anna Aldobrandini |
Religione | cattolicesimo |
Giulio Savelli, III principe di Albano sino al 1697, poi I principe Savelli, detto anche Savelli Peretti (Roma, 5 febbraio 1626 – Roma, 5 marzo 1712), è stato un principe italiano.
Biografia
Nato a Roma nel 1626, Giulio era figlio di Bernardino Savelli, II principe di Albano e di sua moglie, Maria Felice Peretti Damasceni. Per parte di suo padre era imparentato coi papi Onorio III ed Onorio IV, mentre sua madre apparteneva alla famiglia di Sisto V.
Alla morte di suo padre nel 1658, gli succedette come terzo principe di Albano. Nel 1661, ad ogni modo, a causa dei pesanti debiti accumulati da suo padre e non saldati da lui stesso, fu obbligato a vendere il feudo di Ariccia che sua nonna aveva portato in dote alla famiglia dei Savelli di Albano per matrimonio. Il borgo venne acquistato dai Chigi, nipoti di Alessandro VII, per la somma di 358.000 scudi.
Malgrado questi introiti, ad ogni modo, Giulio non riuscì a far fronte ai debiti della sua casata e nel 1697 venne costretto a vendere anche il feudo di Albano, facendo quindi venire meno lo "Statuto" sottoscritto per la prima volta con gli abitanti del luogo da suo nonno nel 1607. I suoi sudditi tornarono a giurare fedeltà allo Stato della Chiesa, divenendo anche fiscalmente soggetti al pontefice. Nello stesso anno, inoltre, vendette alla Camera Apostolica il feudo di Rocca di Papa, sempre di proprietà dei Savelli.
Innocenzo XII, a questo punto, impietosito dallo stato in cui vessava l'antica famiglia dei Savelli, ma non potendo nel contempo saldare i loro debiti per non creare un precedente di favoritismi, pensò comunque di far mantenere almeno l'antico onore al principe Giulio e gli concesse la possibilità di mantenere il titolo principesco sul proprio cognome, slegandolo così dal possesso di un qualsiasi feudo. Giulio fu in grado di mantenere unicamente il feudo di Castel Savello (eretto a ducato nel 1658) che contò di passare assieme al titolo principesco all'unico suo figlio, Bernardino, ma questi gli premorì nel 1675. Cercando di salvaguardare ciò che rimaneva della propria casata, chiese ed ottenne che i suoi titoli potessero passare al marito di sua figlia Margherita (m. 1690), Giuliano III Cesarini, ed inviò anche una supplica a papa Clemente XI poco dopo la sua elezione nel 1700 per chiedere che venisse salvaguardata ai suoi eredi la carica di maresciallo di Santa Romana Chiesa, ma questi non acconsentì alla trasmissibilità automatica della carica obbligando il Savelli, dopo la sua morte, a restituirla alla chiesa.
Pertanto con la morte di Giulio, avvenuta a Roma nel 1712, la sua famiglia si estinse ed i beni rimanenti (tra cui il palazzo di famiglia a Monte Savello) passarono alla casata degli Sforza Cesarini, imparentati coi Savelli. Il ruolo di maresciallo di Santa Romana Chiesa, passò invece ai Chigi. Venne sepolto nella Basilica di Santa Maria in Aracoeli a Roma, nella cappella di San Francesco, di patronato della sua famiglia.
Matrimonio e figli
Bernardino sposò a Roma il 30 June 1647 la duchessa Anna Aldobrandini, figlia di Pietro Aldobrandini, duca di Carpineto, e di sua moglie Carlotta Savelli. Da questo matrimonio nacquero i seguenti figli:
- Bernardino (1653-1672), duca di Castel Savello, sposò Flaminia Pamphili; premorì al padre, non ebbe eredi
- Margherita (m. 1690), sposò Giuliano III Cesarini
Albero genealogico
Giulio Savelli III principe di Albano | Padre: Bernardino Savelli, II principe di Albano | Nonno paterno: Paolo Savelli, I principe di Albano | Bisnonno paterno: Bernardino Savelli, I duca di Castelgandolfo | Trisnonno paterno: Giovanni Battista Savelli, signore di Palombara |
Trisnonna paterna: Costanza Bentivoglio | ||||
Bisnonna paterna: Lucrezia dell'Anguillara | Trisnonno paterno: ? | |||
Trisnonna paterna: ? | ||||
Nonna paterna: Caterina Savelli di Ariccia | Bisnonno paterno: Mario Savelli, VI signore di Ariccia | Trisnonno paterno: Camillo Savelli, V signore di Ariccia | ||
Trisnonna paterna: Isabella Orsini | ||||
Bisnonna paterna: Artemisia Savelli | Trisnonno paterno: Ludovico Savelli, signore di Albano | |||
Trisnonna paterna: Porzia Colonna | ||||
Madre: Maria Felice Damasceni Peretti | Nonno materno: Michele Damasceni Peretti, I principe di Venafro | Bisnonno materno: Fabio Damasceni | Trisnonno materno: ? | |
Trisnonna materna: ? | ||||
Bisnonna materna: Maria Felice Mignucci Peretti Ricci | Trisnonno materno: Giambattista Mignucci | |||
Trisnonna materna: Camilla Peretti Ricci, marchesa di Venafro | ||||
Nonna materna: Margherita Cavazzi della Somaglia | Bisnonno materno: Alfonso Cavazzi, conte della Somaglia | Trisnonno materno: Francesco Cavazzi, conte della Somaglia | ||
Trisnonna materna: Margherita Trivulzio | ||||
Bisnonna materna: Mariana de la Cerda y Bobadilla | Trisnonno materno: Pedro Fernández de Bobadilla y Cabrera, conte di Chinchón | |||
Trisnonna materna: Ana de Mendoza y de la Cerda |