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Italy
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Giulio Ingianni
Italian politician

Giulio Ingianni

The basics

Quick Facts

Intro
Italian politician
Places
Work field
Gender
Male
Place of birth
Marsala, Province of Trapani, Sicily, Italy
Place of death
Rome, Province of Rome, Lazio, Italy
Age
81 years
The details (from wikipedia)

Biography

Giulio Ingianni (Marsala, 18 dicembre 1876 – Roma, 10 luglio 1958) è stato un militare e politico italiano, comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto e senatore del Regno..

Biografia

Nato da Francesco Ingianni, brigadiere doganale e Maria Tumbiolo, dopo essersi diplomato presso l'Istituto tecnico nautico di Trapani venne iscritto nella terza categoria della leva obbligatoria di Porto Empedocle e, tramite concorso, nel gennaio del 1896 entrò nell'amministrazione delle capitanerie di porto, con la qualifica di applicato di porto di 2ª classe, presso la capitaneria di porto di Porto Empedocle. Dopo la promozione ad applicato di porto di 1ª classe, conseguita nel 1898, viene trasferito nella sede di Palermo città dove avrebbe sposato Giulia Fodale. Dal matrimonio sono nate tre figlie: Maria, Letizia e Iole. Nel capoluogo siciliano presta servizio sino al 1904, anno in cui, passato ufficiale di porto di 3ª classe, viene trasferito presso l'Ispettorato del Corpo delle capitanerie di porto a Roma dove avrebbe trascorso gran parte della sua carriera.

Prese parte con il grado di capitano di porto alla prima guerra mondiale operando in Adriatico al seguito di Francesco Mazzinghi, primo comandante generale del corpo delle capitanerie di porto. Al termine del conflitto nel 1919 prese parte alla Conferenza della pace di Parigi in qualità di delegato italiano, per essere nuovamente inviato a Parigi alla “Commissione delle riparazioni di guerra”, svoltasi tra il 1º marzo 1920 e il 26 agosto 1921, dove si adoperò attivamente affinché il patrimonio navale della Venezia Giulia, in particolare triestino, non fosse diviso tra le potenze vincitrici del conflitto, scoraggiando, le mire inglesi sulla flotta navale ex-austriaca e quelle iugoslave.

Rientrato in Italia il 14 agosto 1922 venne nominato regio commissario del Consorzio autonomo del porto di Genova e il 15 aprile 1924 reggente della Direzione generale della Marina mercantile, incarico che ricoprirà sino al giugno/luglio 1944. il 19 aprile 1925 venne nominato generale capo, ispettore del Corpo delle capitanerie di porto, mantenendo tale incarico fino al 1927, continuando a mantenere in tale periodo anche quello di direttore generale della Marina mercantile. Fece anche parte, come esperto navale, della delegazione italiana alla conferenza del Trattato navale di Londra e per la tutela della vita umana in mare e per il bordo libero (1928), e per la riduzione degli armamenti nell'inverno del 1930.

Dopo la cessazione dal servizio nel 1939 venne nominato Senatore del Regno il 12 ottobre dello stesso anno su proposta del Ministero delle Comunicazioni, prestando giuramento il successivo 21 dicembre, dopo la convalida della nomina avvenuta il 14 novembre operando come membro della Commissione finanze dal 23 gennaio 1940 al 5 agosto 1943 e venne richiamato in servizio durante la seconda guerra mondiale fino al 1944.

Il 7 agosto 1944 venne deferito all'Alta corte di giustizia per le sanzioni contro il fascismo con l'imputazione di essere stato tra i "Senatori ritenuti responsabili di aver mantenuto il fascismo e resa possibile la guerra sia coi loro voti, sia con azioni individuali, tra cui la propaganda esercitata fuori e dentro il Senato". Il 31 luglio 1945 vi fu l'Ordinanza di rigetto della richiesta di decadenza da senatore.

Nel secondo dopoguerra, ormai ritirato dalla vita pubblica, nel 1953 ricevette il titolo di grande ufficiale al merito della Repubblica italiana con cui vennero riconosciuti a Giulio Ingianni l'impegno e la dedizione che per una vita ha dedicato alla marineria italiana e al Corpo delle capitanerie di porto.

Alla sua memoria è stata intitolata una motovedetta della Guardia Costiera la "CP-409" varata ad Ancona nel 1991, entrata in servizio nel 1992 e in servizio a Cagliari presso la locale capitaneria di porto.

Onorificenze

Gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinariaGran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia
Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinariaGrande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro
Medaglia Mauriziana al merito di 10 lustri di carriera militare - nastrino per uniforme ordinariaMedaglia Mauriziana al merito di 10 lustri di carriera militare
Grande ufficiale dell'Ordine coloniale della Stella d'Italia - nastrino per uniforme ordinariaGrande ufficiale dell'Ordine coloniale della Stella d'Italia
Croce al merito di guerra - nastrino per uniforme ordinariaCroce al merito di guerra
Medaglia commemorativa della guerra 1915-1918 (4 anni di campagna) - nastrino per uniforme ordinariaMedaglia commemorativa della guerra 1915-1918 (4 anni di campagna)
Medaglia a ricordo dell'Unità d'Italia - nastrino per uniforme ordinariaMedaglia a ricordo dell'Unità d'Italia
Medaglia commemorativa italiana della vittoria - nastrino per uniforme ordinariaMedaglia commemorativa italiana della vittoria
Croce d'onore per anzianità di servizio - nastrino per uniforme ordinariaCroce d'onore per anzianità di servizio
Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinariaGrande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana

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