Giulio Casanova

Giulio Casanova (Minerbio, 1875 – Bologna, 1961) è stato un architetto e ceramista italiano.

Fu notevole esponente, con l'architetto Achille Casanova suo fratello, dell'epoca di passaggio dal neorinascimento al liberty al déco.

Laureato in architettura, applicò l'ornato al progetto di diversi edifici. Nel 1899 a Bologna fu tra i fondatori della "Aemilia Ars", che applicò lo studio e la ripresa delle tradizioni delle arti applicate anche all'oggettistica, alla produzione di merletti, di ricami e di decorazione ceramica. Fu professore di ornato all'Accademia Albertina di Torino dalla fine degli anni dieci: suoi numerosi progetti di arredi di edifici, di locali e di oggetti per enti pubblici (istituti "Maria Laetitia" e "Margherita di Savoia", 1905, i caffè "Baratti" e "Milano" le cui decorazioni plastiche sono dello scultore Edoardo Rubino, 1911-12, "Romana Bass" del 1918, il Gonfalone della città di Torino nel 1911). Su commissione dello Stato progettò l'arredo e la decorazione delle tre carrozze del Treno Reale (1925) e di edifici religiosi. Nel 1931 progettò la teca per la Sacra Sindone nel Duomo di Torino; nel 1933 il gonfalone dell'Università di Torino.

• Antonio Carella, Il Liberty nell'altra Torino, Torino 1987
• Franca Dalmasso, Eclettismo e Liberty a Torino: Giulio Casanova, Edoardo Rubino, Torino 1989
• Marco Munna, Giuio Casanova, opere e progetti funerari (1907-1956), Torino, Politecnico, Facoltà di Architettura, 2003