Giordano Bruno Rossoni
Quick Facts
Biography
Giordano Bruno Rossoni (Padova, 29 novembre 1907 – Mauthausen, 27 dicembre 1944) è stato un militare e partigiano italiano, medaglia d'oro al valor militare alla memoria.
Biografia
Arruolatosi come aviere volontario nel 1926, dieci anni dopo Rossoni partecipò come sottotenente pilota alla campagna d'Etiopia. Allo scoppio della Seconda guerra mondiale, vi prese parte come capitano comandante di squadriglia. Al momento dell'armistizio si trovava a Padova. Rifiutò di consegnarsi ai tedeschi e si portò nell'Italia liberata.
A Bari fu preso in forza dal Comando della 4ª Squadra aerea e fu impiegato dal SIM (Servizio informazioni militare). Sbarcato da un sommergibile sul litorale veneto, svolse per sei mesi una coraggiosa e preziosa attività informativa, finché non fu catturato dai tedeschi.
Padova, città natale del capitano Rossoni, gli ha intitolato una via.
Onorificenze
«Dopo l'armistizio, cessata ogni possibilità di resistenza, varcava animosamente le linee del fronte per congiungersi alle truppe fedeli ed, offertosi volontario per una pericolosa missione, veniva sbarcato da un sommergibile sul litorale veneto. In sei mesi di coraggiosa ed intelligente attività rendeva, nel campo informativo, servizi vivamente apprezzati. Caduto in mani tedesche e più volte sollecitato ad entrare al servizio del nemico, sempre rifiutava per quanto ben consapevole che solo così avrebbe potuto salvare la vita e, disdegnando ogni doppio gioco o morale compromesso, con nobile testimonianza, asseriva di voler lasciare alla moglie e al figlio, che teneramente amava, pura eredità di memoria. Manteneva e fermamente rinnovava questo suo divisamento fra le lusinghe e brutali sevizie nei campi di internamento tedeschi e, soldato fedele, veniva dalle SS. germaniche barbaramente soppresso.» — Mathausen (Germania), 27 dicembre 1944. |
Bibliografia
- Questo testo proviene in parte, o integralmente, dalla relativa voce del progetto Donne e Uomini della Resistenza, opera dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, pubblicata sotto licenza Creative Commons CC-BY-3.0 IT