Genesio Pioletti

Genesio Pioletti (1899 – ...) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Giocatore

Giocava come centromediano metodista.

Giocatore

Giocò con l'Internaples ed il Casale in Prima Categoria, la massima serie dell'epoca. Nel dicembre 1922 si recò a Siracusa per assistere ai funerali del padre, che vi lavorava come Procuratore del re; successivamente si trasferì permanentemente nella città siciliana, dove, essendo anche un militare, fu assegnato al 75º Reggimento Fanteria. Nel 1923 dopo aver assistito ad una sfida tra Esperia ed Insuperabile (due delle quattro principali società calcistiche della città siciliana: le altre due erano la squadra del 75° Fanteria ed il Circolo Sportivo Tommaso Gargallo) ebbe insieme a Luigi Santuccio (il capitano del 75° Fanteria) e a Luciano Brugaletta (responsabile della sezione ciclismo della Tommaso Gargallo) l'idea di una fusione tra le squadre in modo da poterne realizzare una più competitiva che rappresentasse l'intera città. Il progetto di Pioletti era però avversato dai giocatori dell'Esperia, che ritenevano superiore la loro squadra: per questo motivo Pioletti ebbe l'ide di fare un quadrangolare tra le squadre siracusane, nel quale partecipò egli stesso con la maglia della Tommaso Gargallo. Nella prima partita del torneo si affrontarono l'Esperia e la Tommaso Gargallo, con la vittoria per 9-0 di quest'ultima formazione con 6 gol di Pioletti. Al termine della partita i giocatori dell'Esperia acconsentirono alla fusione senza che il resto del quadrangolare fosse portato a termine: nacque quindi il Gargallo Siracusa, che nella stagione 1924-1925 si classificò al primo posto in classifica nel girone A di Seconda Divisione Sud (la seconda serie dell'epoca). Pioletti continuò a giocare nella squadra siciliana fino al 1926, sempre in seconda serie.

Allenatore

Dopo la nascita della Gargallo Siracusa oltre che come giocatore divenne anche il primo allenatore nella storia della società, che dopo la stagione 1924-1925 guidò in seconda serie anche nella stagione 1925-1926. Allenò anche nella stagione 1926-1927, nella stagione 1927-1928 (entrambe le volte in Seconda Divisione, nel frattempo declassata a terzo livello del calcio italiano) e nella stagione 1928-1929 nel Campionato Meridionale (corrispondente al secondo livello del campionato in quella stagione), nel quale la squadra azzurra vinse il suo girone mancando la promozione in Serie B in seguito alla mancata vittoria del Girone Finale per la promozione.

Giocatore

Competizioni nazionali

• Seconda Divisione: 2

Allenatore

Competizioni nazionali

• Seconda Divisione: 2

• Campionato Meridionale: 1