Franz Pagliani
Quick Facts
Biography
Franz Pagliani | |
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Deputato del Regno d'Italia | |
Legislature | XXIX |
Consigliere nazionale del Regno d'Italia | |
Legislature | XXX |
Gruppo parlamentare | Corporazione delle professioni e delle arti |
Dati generali | |
Partito politico | PNF |
Titolo di studio | laurea |
Professione | politico |
Franz Pagliani (Concordia sulla Secchia, 5 settembre 1904 – Bologna, 15 maggio 1986) è stato un politico e medico italiano. Fu dirigente fascista di Bologna.
Biografia
Nasce a Concordia sulla Secchia (MO) il 5 settembre 1904. Figlio di un ufficiale dell'esercito, nel 1919, studente quindicenne, partecipa alla prima riunione del Fascio bolognese fondato da Leandro Arpinati, al quale rimase vicino anche quando Arpinati si distaccò da Mussolini. Insieme a Gian Luigi Mercuri costituisce il primo gruppo di Avanguardia Giovanile a Bologna ed in seguito sarà componente di spicco del Fascismo bolognese, ricoprendo le cariche di Componente del direttorio, Ispettore di zona, segretario del GUF, Presidente dell'Istituto Fascista di Cultura, Vice Federale.
Contemporaneamente prosegue la sua carriera medica e dopo essersi laureato in medicina sarà nominato Ordinario di Patologia Chirurgica all'Università di Bologna. Successivamente sarà nominato direttore dello stesso istituto e manterrà tale incarico fino al 25 luglio 1943. Nel 1934 viene eletto deputato e, poi, consigliere nazionale nella Camera dei Fasci e delle Corporazioni in rappresentanza dell'Ordine dei Medici. Partecipa come volontario alla campagna d'Africa e viene destinato in Somalia con le truppe di Rodolfo Graziani.
Dopo il 25 luglio 1943 viene arrestato e condannato a tre anni per tentata ricostituzione del Partito Fascista, ma viene liberato dai tedeschi dopo l'8 settembre 1943. Successivamente organizza il Fascio Repubblicano a Bologna ed è nominato da Alessandro Pavolini Ispettore Regionale per l'Emilia. Fa parte del collegio giudicante del Tribunale Speciale Straordinario nel Processo di Verona che giudica i firmatari dell'Ordine del giorno Grandi del 25 luglio 1943.
Comandante della Brigata nera "Attilio Pappalardo"
Alla costituzione delle Brigate Nere diventa comandante della III Brigata Nera Mobile “Attilio Pappalardo” di stanza a Bologna. La brigata fu cacciata il 28 gennaio 1945 da Bologna su pressione del comandante della 14ª Armata tedesca Fridolin von Senger und Etterlin perché accusata di essere troppo violenta, composta da delinquenti e di operare al di fuori di qualsiasi legalità. La brigata si spostò nella bassa reggiana dove continuò la suo opera devastatrice come nell'Eccidio della Righetta.
Dopoguerra
Catturato dai partigiani viene condannato a morte, ma successivamente la sentenza capitale è commutata in una pena detentiva. Pagliani sarà processato nel 1948 a Perugia: condannato a 24 anni, la pena sarà in seguito ridotta e verrà scarceratonel 1950; nel 1957 sarà riabilitato. Diventa un importante dirigente del Movimento Sociale Italiano. Muore a Bologna il 15 maggio 1986.
Voci correlate
- Eccidio della Righetta