Francesco Orsini
Quick Facts
Biography
Francesco Orsini (Sant'Eufemia d'Aspromonte, 27 novembre 1881 – Napoli, 1924) è stato un giornalista e letterato italiano. Membro del casato romano degli Orsini, è stato editore e direttore di numerose testate giornalistiche sia in Italia che in America.
Biografia
Sposò nel 1910 la scrittrice Elvira Apperti da cui ebbe 5 figli: Giuseppe (1910-1943), disperso nella Campagna di Russia con la Compagnia Montebello, Italo (1912-1999), Cpt dei Milbart e membro dell'equipaggio della X MAS, due medaglie al Valor Militare, Elio (1914-2003), Domenico (Annio) (1919-1919), Annio (Domenico) (1921-1981), giornalista. Cavaliere della Corona d'Italia e Professore di lettere e filosofia fu Consigliere Comunale.
Laureto in lettere e filosofia e paleografo ebbe come maestro e guida lo zio materno Rev. G. Panuccio, Vescovo teologo .
A soli diciassette anni iniziò la sua carriera letteraria, pubblicando articoli di arte e ottimi versi in pregevoli riviste e giornali quotidiani, tra cui "L'Amico del Popolo", "il Tebro", ecc. ; ma la sua maggior notorietà come giornalista, doveva conquistarla a New York, ove ebbe un posto di redattore capo nel grande giornale Il Progresso Italo-Americano diretto da Carlo Barsotti. Data la sua valente collaborazione, per conto del periodico girò in lungo e in largo tutti gli Stati della Grande Confederazione Nord Americana e parte dell'Europa e dell'Italia.
In quel medesimo tempo l’Orsini stampò il bel volume di versi intitolato “Primi Sogni”, ottenendo lodi, fra gli altri, da Luigi Capuana, Silvio Cucinotta e Giuseppe Silipigni.
Nel tempo che dimorò in America, si rese tanto celebre e popolare che il suo nome apparve sulle pagine dei giornali, sui cartelloni teatrali e sulle vetrine scintillanti dei più ricchi librai. I suoi articoli, rispecchianti lo stato dei nostri connazionali, vennero tradotti dai principali giornali nord Americani, come il "New-York American",il "New York Times" ed altri.
Ritornato in Italia l’Orsini, scrisse un una critica letteraria dell'Amleto di Shakespeare.. Diede nel medesimo anno alle stampe un altro volume intitolato Palpiti. Intorno a questo libro parlarono molto bene il Borgese, La Valle Adolfo, Comella, Finotti, Morabito, Macchia, Filacco, Capalbo, Romei, Germano e Corrisposi.
A questo lavoro subito dopo seguirono le “Intime”, il romanzo “Amante - Modella” riportato come appendice al giornale “Il Progresso Italo Americano” di New York e poi stampato dall’editore Vincenzo Grassi, il romanzo“Commedie umane” e “Ricordi di New York”.
A seguito del terremoto del 1908 in cui morirono N.D. Nunzia Orsini, di soli diciannove anni, e Grazia Orsini, l’Orsini compilò infine una stupenda antologia commemorativa. Il volume si intitolò: “Libro Bianco” . In questo libro l’Orsini fece una prefazione dove descrisse in bella e smagliante prosa le ore di quella indimenticabile drammatica notte. Il racconto è scevro da ogni lusinga retorica. Il lettore crede di trovarsi alla presenza delle due vittime, tutte trasfigurate dal raggio della fede, in un momento di estasi beata. Questo libro è stato giudicato da suoi illustri colleghi come un vero gioiello di letteratura contemporanea, editato da diverse case editrici. Contribuirono alla stesura firme di grande importanza letteraria tra cui Virgilio La Scola, Giovanni Semeria, Biagio Chiara, Lino Ferriani, Luigi Barzini, Silvio Cucinotta, Raffaele Chiurazzi, Enrico Cardile, Tommaso Nediani, Giuseppe Cartella Gelardi , Silvia Albertoni- Tagliavini, Francesco Cazzamini-Mussi, Elvira Apperti, Antonio Tommaselli ...ecc .
Seguì l'antologica in volumi “Profili di artisti e letterati calabresi”quindi stampata dalla casa editrice Ferdinando Bideri di Napoli. Tale opera consta di 14 grossi volumi, ciascuno dei quali contiene una serie di 100 profili,
Dalla sua prodigiosa fecondità d’ingegno l’Orsini derivò l’opera sua di scrittore e di critico coscienzioso, mentre da maestro ci diede più di una compilazione scolastica, alla quale non è mancata il favore del pubblico. Tali pubblicazioni furono adottate nelle scuole primarie, lavorando contemporaneamente come collaboratore di molti periodici sia esteri che italiani, come Il Progresso Italo americano, il Roma, Il Giornale d’Italia, Il Mattino, Il Corriere di Catania, l’Ora, La Voce Coloniale di New Orleans, La Gazzetta di Messina, le Cronache Bizantine, Il Cuore Calabrese, La Calabria Letteraria, il Corriere Brurio, la Campania, il Sole del Mezzogiorno, la Stella dello Ionio, ed altri.
Dopo di che l’Orsini si stabilì a Roma, dove divenne direttore della rivista letteraria Popsis, In questa rivista, di proprietà dello scultore Vincenzo Luisa Jerace collaborarono i migliori scrittori d’Italia.
L’operosità multiforme di Orsini fu premiata con la nomina a Cavaliere della Croce dei Santi Sebastiano e Guglielmo di Francia, e di Cavaliere dell'Ordine della Corona d’Italia, su proposta del ministro della Pubblica Istruzione Luigi Credaro.
Divenne collaboratore del “Giornale Roma” dove si interessò agli avvenimenti storici firmando le sue prose sotto lo pseudonimo "Il Brontolone".
Fu in quest’epoca che l'Orsini conobbe la valorosa scrittrice Elvira Apperti, Dopo sposati lavorarono insieme nella composizione di romanzi, novelle, studi storici e monografie letterarie.
La conflagrazione europea ha trovato l’Orsini nelle prime fila delle fronte . Memorabili i discorsi tenuti a Roma, Caserta, Napoli ed in quasi tutta la Campania per propagandare sulla necessità della nostra guerra. Ricoprì il grado di Sergente del 12 Reggimento Artiglieria in Campania a Capua, dove fu corrispondente di Guerra.
Con l’aiuto del ricco editore napoletano Nicola Lapegna pubblicò in Napoli una Rassegna Letteraria intitolata “I nostri contemporanei” per mettere in evidenza i valori morali misconosciuti della nostra Patria. La nuova rassegna venne lanciata a decine di migliaia di copie nel mondo riscuotendo l’unanime plauso.
Giovanni Verga scriveva: "Ti ringrazio con paterna effusione pel dono gentilmente cortese...Tu persegui da anni con sempre giovanile baldanza non diminuita da quella fede profonda che è nel tuo sangue, un ideale severo di sincerità e di onestà nella vita del pensiero...Il tuo studio analitico è condotto con scrupolosa severità di metodo, perché esaminato con brevità ma con incisiva chiarezza... Tuo ora e sempre."
Altro lavoro che riscosse successo è quello di Nino Villari. Il profilo su Nino Villari è un lavoro di critica e di ricostruzione in cui a figura del poeta ne esce assai bene illuminata e descritta.
L'ultima opera di Francesco Orsini fu l’“Epistolario ideale” (fogli di taccuino).
Attività giornalistica
Nel corso degli anni Orsini collaborò con moltissime testate giornalistiche: Il progresso italo-americano, Roma, Il Giornale d'Italia, Il Corriere di Catania, l'Ora
- ,Redattore de " La Voce Coloniale di New Orleans
- ,Redattore de " La Gazzetta di Messina",
- Redattore de "le Cronache Bizantine",
- Redattore de " Il Cuore Calabrese",
- Redattore de "La Calabria Letteraria",
- Redattore de "il Corriere Brurio"
- Redattore de," la Campania",
- Redattore de " il Sole del Mezzogiorno",
- Redattore de " la Stella dello Ionio"
- Redattore del quotidiano "Il Mattino" di Napoli
- Redattore del quotidiano "Il Giorno" di Roma
- altri
- Direttore letterario della rivista"Profili di artisti e letterati calabresi”, 1908, 1922 casa editrice Ferdinando Bideri di Napoli
- Direttore letterario della rivista "Popsis. Eco D'Aspromonte",rivista artistica, letteraria illustrata dal 1910 al 1912, direttore artistico Vincenzo L. Jerace, Roma
- Direttore letterario della rivista "L'ITALIA INTELLETTUALE CONTEMPORANEA (scienze-Lettere-Arti), Calogero Sajeva, Palermo 1910-1911
- Direttore letterario della rivista "I Nostri Contemporanei (Gli uomini di lettere) ", editore Nicola Lapegna ,1922
- Direttore del quotidiano "The New Flag", New York 1922
Opere
- I primi sogni, volumetto in versi
- Palpiti, romanzo
- Una rosa sulla tomba, romanzo
- Libro bianco, raccolta di pensieri di illustri scrittori in memoria della sorella Nunzia
- Amante e modella, romanzo
- Commedie umane, romanzo
- Ricordi di New York, romanzo
- Intime, raccolta di bozzetti
- Ultimi sogni
- L'epistolario ideale
Onorificenze
«per meriti letterari» — 1910 |
Titolo accademico "Stella Latina" con medaglia d'oro | |
«per la sua multiforme opera artistica e letteraria svolta in Italia e all'estero» — 1910 |
Chevalier de l'Ordre des Saints Sebastian et Guillaume | |
«per meriti letterari» — 1914 |
Bibliografia
- "Letterati e giornalisti italiani contemporanei; dizionario bio-bibliografico". Editore Teodoro Rovito 1907.
- "L'ITALIA INTELLETTUALE CONTEMPORANEA (scienze-Lettere-Arti), Calogero Sajeva, Palermo 1910-1911
- "Letterati e giornalisti italiani contemporanei; dizionario bio-bibliografico". Editore Teodoro Rovito 1922
- "Profilo di Francesco Orsini" di Roberto Campolongo, 1924