Francesco Caetani, XI duca di Sermoneta
Quick Facts
Biography
Duca di Sermoneta | |
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In carica | 1759 – 1810 |
Predecessore | Michelangelo Caetani, X duca di Sermoneta |
Successore | Enrico Caetani, XII duca di Sermoneta |
Altri titoli | Signore di Bassiano, Ninfa, Norma, Cisterna e San Donato |
Nascita | Roma, 17 aprile 1738 |
Morte | Roma, 24 agosto 1810 |
Dinastia | Caetani |
Padre | Michelangelo Caetani, X duca di Sermoneta |
Madre | Carlotta Zongo Ondedei |
Religione | Cattolicesimo |
Francesco Caetani, XI duca di Sermoneta (Roma, 17 aprile 1738 – Roma, 24 agosto 1810), è stato un nobile e mecenate italiano.
Biografia
Francesco Caetani nacque a Roma il 17 aprile 1738, figlio primogenito di Michelangelo Caetani, X duca di Sermoneta, e di sua moglie Carlotta Zongo Ondedei, pesarese. Tra il 1752 ed il 1756 fu a Napoli per studiare presso il monastero di Monte Oliveto sotto la guida dell'abate Romano Testa, dedicandosi in seguito ad alcuni studi da autodidatta. Nel 1757, quando suo padre rinunciò al titolo nobiliare in suo favore, egli divenne pertanto XI duca di Sermoneta, preferendo comunque prendere le redini della gestione dei beni della sua casata solo dopo la morte del genitore nel 1760, preferendo ad ogni modo affidare l'amministrazione dei beni a degli intermediari che però non lo ripagarono della medesima fiducia in loro riposta.
Nel 1776 acquistò dagli eredi del cardinale Serbelloni il palazzo costruito due secoli prima da Alessandro Mattei a via delle Botteghe Oscure.Stabilitosi definitivamente a Roma, iniziò a sviluppare un notevole interesse per le lettere e la scienza, che lo portò ad essere mecenate di molti studiosi nei due campi. Nel 1778 fece realizzare presso il suo nuovo palazzo una specola per compiere delle osservazioni astronomiche, in collaborazione col fratello Onorato e l'assistenza di padre Audifreddi, direttore dell'osservatorio astronomico della Minerva, dell'abate Giovanni Antonio Slop dell'università di Pisa e soprattutto di padre Ruggero Boscovich. In breve tempo, quello che divenne noto col nome di "osservatorio Caetani" divenne uno dei più rinomati di Roma ed iniziò ad essere visitato da personaggi eminenti come ad esempio Luigi De Cesaris (poi professore a Pisa), il matematico ed astronomo portoghese Eusebio da Veiga, l'abate ed astronomo Feliciano Scarpellini (che riuscì ad aggregare l'osservatorio all'Accademia di studi fisico-matematici presso il collegio umbro Fuccioli di cui egli era rettore), ed Atanasio Cavalli, carmelitano, poi chiamato alla cattedra di fisica del Collegio Romano. Dal 1785 venne poi regolarmente pubblicato un bollettino con le effemeridi astronomiche da esso derivate.
Durante l'occupazione francese napoleonica di Roma, il governo convocò presto il Caetani intimandogli di deppennare dai soci della sua specola alcuni studiosi che non risultavano graditi al regime. Il duca ad ogni modo fu irremovibile nelle sue posizioni al punto che, quando l'accademia venne ricostituita nel 1807 col nome di Accademia dei Lincei, Francesco Caetani venne proclamato subito presidente "a vita".
Egli stesso del resto aveva dato vita all'Accademia Esquiliana che operò tra il 1795 ed il 1801, dove ebbe modo di entrare in contatto con alcuni letterati della Roma dell'epoca, collegandola con la Stamperia Caetani, una piccola officina tipografica da lui allestita presso il proprio palazzo in via delle Botteghe Oscure, poi trasferita presso la vill di Santa Maria Maggiore.
Fu membro dell'Accademia dell'Arcadia col nome di Rosmilio Pamesiano. Fu protettore di artisti come Pompeo Batoni e, soprattutto Antonio Cavallucci, sermonetano di nascita. Nel 1769 fece trasferire nel suo palazzo romano l'intero archivio del feudo di Sermoneta.
Morì a Roma il 24 agosto 1810.
Albero genealogico
Francesco Caetani, XI duca di Sermoneta | Padre: Michelangelo Caetani, X duca di Sermoneta | Nonno paterno: Gaetano Francesco Caetani, IX duca di Sermoneta | Bisnonno paterno: Filippo Caetani, IV principe di Caserta | Trisnonno paterno: Francesco Caetani, VIII duca di Sermoneta |
Trisnonna paterna: Anna Acquaviva d'Aragona, III principessa di Caserta | ||||
Bisnonna paterna: Topazia Caetani | Trisnonno paterno: Pietro Caetani, marchese di Sortino | |||
Trisnonna paterna: Antonia Saccano Naselli | ||||
Nonna paterna: Costanza Barberini | Bisnonno paterno: Maffeo Barberini, II principe di Palestrina | Trisnonno paterno: Taddeo Barberini, I principe di Palestrina | ||
Trisnonna paterna: Anna Colonna | ||||
Bisnonna paterna: Olimpia Giustiniani | Trisnonno paterno: Andrea Giustiniani, I principe di Bassano | |||
Trisnonna paterna: Anna Maria Flaminia Pamphili | ||||
Madre: Carlotta Zongo Ondedei | Nonno materno: ? | Bisnonno materno: ? | Trisnonno materno: ? | |
Trisnonna materna: ? | ||||
Bisnonna materna: ? | Trisnonno materno: ? | |||
Trisnonna materna: ? | ||||
Nonna materna: Teresa Cima | Bisnonno materno: ? | Trisnonno materno: ? | ||
Trisnonna materna: ? | ||||
Bisnonna materna: ? | Trisnonno materno: ? | |||
Trisnonna materna: ? |
Bibliografia
- G. Caetani, Caietanorum genealogia, Perugia 1920, p. 88
- G. B. Vinci, Elogio storico del celebre pittore A. Cavallucci, Roma 1795
- G. G. De Rossi, Vita di A. Cavallucci da Sermoneta pittore, Venezia 1796
- L. Fiorani, Onorato Caetani. Un erudito romano del Settecento, Roma 1969, pp. 88 e seguenti
- A. Valenti, Recensio plantarum villa atque horto praesertim botanico Francisci Caetani ducis comprehensarum, Romae 1803, p. VI.
- P. Pantanelli, Notizie istoriche appartenenti alla terra di Sormoneta in distretto di Roma, II, Roma 1911, pp. 200, 231.