Fosco Dinucci
Quick Facts
Biography
Fosco Dinucci (Pontasserchio, 1921 – Pontasserchio, 28 aprile 1993) è stato un politico italiano.
Fin dal 1935, fra gli operai, i contadini e gli studenti, aveva dato vita a iniziative contro il fascismo, formandosi come rivoluzionario e comunista. Durante la seconda guerra mondiale, organizzò il Comitato clandestino di un reggimento insieme con altri militari comunisti, costituendo cellule fra i soldati e sviluppando l'opposizione alla guerra fascista nelle forze armate.
Fu membro, come rappresentante del Partito Comunista Italiano, della commissione militare del Comitato di Liberazione Nazionale di Pisa; fu gappista, commissario politico, comandante partigiano. Dopo la Liberazione, fu dirigente della Federazione provinciale di Pisa e membro del Comitato regionale toscano del PCI.
Nel 1949, venne chiamato ad insegnare presso la Scuola centrale quadri di partito alle Frattocchie. Si pronunciò contro la politica kruscioviana, contro la socialdemocratizzazione avviata dai dirigenti del PCI e per la continuità del marxismo-leninismo. Di conseguenza fu allontanato dal partito dai dirigenti del PCI.
Fu tra i promotori del Movimento marxista-leninista italiano, che ebbe Nuova Unità come organo di stampa. Quando a Livorno, il 15 ottobre 1966, si costituì il Partito Comunista d'Italia (marxista-leninista), Fosco Dinucci fu eletto segretario generale, carica che mantenne fino al 15 settembre 1991, quando il Pcd'I(m-l), con il suo 6º congresso straordinario si sciolse per confluire nel Movimento della Rifondazione Comunista, cui egli aderì.