Fabio Viale
Quick Facts
Biography
Fabio Viale (Cuneo, 19 settembre 1975) è uno scultore italiano.Nel suo lavoro opta per un completo coinvolgimento fisico con la sua arte. Lavora esclusivamente in marmo. In una delle sue performance più sorprendenti, ha navigato, delle acque del fiume Tevere a Roma e al lago del Gorkij Park, a Mosca, una barca da 600 kg completamente scolpita nel marmo (Aghalla, 2002), una sostanza normalmente non nota per galleggiamento. In un'altra occasione, ha spinto la replica in marmo bianco di Carrara di uno pneumatico per mezzi pesanti dal peso di una tonnellata per le vie di Torino (Opera Rotas, 2005).
Biografia
Dopo gli studi al liceo artistico e all'Accademia di Belle Arti di Torino realizza opere in marmo che utilizza anche in dimensione performative.
Opere principali
- 2002, Ahgalla, una barca di marmo in grado di galleggiare ma anche di trasportare persone con l'ausilio di un motore fuoribordo, che viene varata a Carrara, Torino, Roma, Milano, Venezia, Trieste, San Pietroburgo, Mosca.
- 2004, Arrivederci e grazie, la scultura composta da due elementi che costituiscono la replica in scala 1:1 di due sacchetti in carta forati (nel 2012 realizzata anche una versione monumentale, alta quasi due metri, che ha vinto l'edizione 2012 del Premio Fondazione Henraux)
- 2005, Opera Rotas, una replica della ruota in marmo, dal peso di una tonnellata, rotolata per le vie di Torino e Milano
- 2006, Souvenir Pietà, l'opera è costituita da due elementi : una fotografia della Pietà di Michelangelo, conservata nella Basilica di San Pietro a Roma e una replica della statua del Cristo Morto in marmo bianco. Nell'immagine manca però la figura di Gesù.
- 2011, Cavour, un monumento di Camillo Benso Conte di Cavour, poi collocato nel Palazzo del Quirinale.
- 2014, Suprema, la scultura della cassetta da ortomercato, marmo bianco e pigmenti, opera vincitrice del Premio Cairo.
- 2018, Lucky Ehi, la scultura che rappresenta una copia della Pietà di Michelangelo ma con la figura del Gesù sostituita da un migrante nigeriano.
- 2018, Laocoonte, una replica della statua di Gruppo del Laocoonte, con la superficie tatuata, raffigurante l'Inferno di Dante della Basilica di San Petronio ad opera di Giovanni da Modena.
Temi
Fabio Viale è un illusionista della materia capace di "trasformare" il marmo in polistirolo, carta e popcorn, e con il suo spirito bonariamente imbroglione ha in più occasioni messo in scena eventi che hanno trattato in inganno la stampa e creato installazioni documentando fatti mai avvenuti. Le incredibili repliche di oggetti ordinari - uno pneumatico, una scatola di plastica, un sacchetto di carta - stravolgono le aspettative sfidando le nostre comuni supposizioni. Tutte le sculture di Fabio Viale impressionano per il virtuosismo tecnico, incantano per la sinuosa bellezza e divertono per la loro soave ironia.
Riconoscimenti
- Nel 2012 gli viene conferito il primo premio dalla Fondazione Henraux a Querceta.
- Nel 2014 è vincitore del 15º Premio Cairo.
- Nel 2017 gli viene conferito il 52º premio internazionale Le Muse al Salone del Cinquecento a Palazzo Vecchio a Firenze.
Mostre
- Nel 2009 espone in una personale che richiama l’attenzione di oltre 30.000 visitatori al Loft Project Etagi di San Pietroburgo. In quell’occasione è stata varata Ahgalla 2 sulle acque del fiume Neva, presenti le maggiore testate giornalistiche televisive russe.
- Nel 2011 il centro per l'arte contemporanea di Mosca "Garage" gli dedica una mostra personale.. L'anno successivo il Museo del Novecento di Milano espone le sue opere più rappresentative acquisendo una scultura per la sua collezione permanente.
- Nel 2013 espone in una personale alla Sperone Westwater Gallery di New York.
- Nel gennaio 2018 presenta la mostra Lucky Ehi - una replica della Pietà vaticana di Michelangelo, ma privata del Cristo- presso il nuovo spazio milanese della Galleria Poggiali.Dopo qualche mese viene trasportata al largo di Lampedusa.
- Nel luglio 2018 inaugura una personale alla Glyptothek di Monaco di Baviera dove espone 11 sculture in prevalenza di grandi dimensione, mentre nella Königsplatz, la piazza antistante il museo, per la prima volta viene collocata un’opera d’arte contemporanea, il suo monumentale Laocoonte in marmo bianco tatuato.
- Nel 2019 partecipa alla 58ª edizione della Biennale di Venezia.