Edoardo Ripoll Diego
Quick Facts
Biography
Edoardo Ripoll Diego C.M.F., in spagnolo Eduardo Ripoll Diego (Jàtiva, 9 gennaio 1912 – Barbastro, 15 agosto 1936), è stato un religioso spagnolo, martirizzato a Barbastro durante la Guerra civile spagnola e venerato come beato dalla Chiesa Cattolica.
Biografia
Nacque a jàtiva nella comunità Valenciana il 9 gennaio 1912. Fu chierichetto nella chiesa di sant'Agostino, retta dai padri clarettiani. Entrò nel seminario di Alagón, quindi si trasferì a Cervera. Vestì l'abito religioso e trascorse l'anno di prova del noviziato a Vic, dove è sepolto il fondatore dell'Ordine dei padri clarettiani sant'Antonio María Claret. Prese i voti il 15 agosto del 1929. Non poteva contenere la sua gioia per la scelta che aveva compiuto. Ad un confratello scriveva il 6 marzo 1936:
Che gioia essere figlio del cuore immacolato di Maria! Che titolo glorioso! Cerchiamo di esserne degni. Amiamo il cuore di Maria come i buoni figli amano le loro madri. Prega molto per me e per la Spagna. Mi pare che... Supplichiamo il Signore di non abbandonare la nostra Patria.
Il 25 giugno 1936 scrive ad un confratello, il padre Juan Montés:
Ho terminato felicemente i miei studi e sto incominciano un'altra carriera: quella militare (non riderci su). Sembra che rimarrò a Barbastro.
Nel luglio del 1936, allo scoppio della guerra civile, il seminario venne assaltato e perquisito dalle milizie anarchiche per cercare delle armi. Insieme agli altri seminaristi Edoardo venne arrestato e rinchiuso nel salone degli Scolopi. Firmò la lettera di offerta alla Congregazione con queste parole:
(ES) « ¡Vivan Cristo Rey y el Corazón de María! » | (IT) « ¡Viva Cristo Re e il cuore di Maria! » |
(Edoardo Ripoll Diego, Firma sulla lettera di offerta alla Congregazione) |
Alla vigilia della morte affida ad una pagina del breviario il suo testamento spirituale:
Viva Cristo Re! Viva il cuore di Maria! Viva la Chiesa Cattolica! Signore, perdono di tutto cuore i miei nemici e ti chiedo che il sangue che spargerò per amor tuo, lavi i tanti peccati perpetrati in questa Barbastro martire.
Fu fucilato nelle prime ore del 15 agosto poco fuori la città. I loro corpi sono stati gettati in una fossa comune.
Dopo la guerra i resti dei martiri furono riesumati e si possono venerare oggi nella cripta della casa museo a Barbastro. Nel 2013 è uscito un film sulla vicenda intitolato Un Dios prohibido per la regia di Pablo Moreno.
La devozione
La beatificazione avvenne a Roma, ad opera di Giovanni Paolo II, il 25 ottobre 1992. La Chiesa Cattolica lo ricorda il 15 agosto.
Note
Bibliografia
Voci correlate
- Guerra civile spagnola
- Martiri Clarettiani di Barbastro
- Missionari figli del Cuore Immacolato di Maria
Altri progetti
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Edoardo Ripoll Diego