Edmondo Puecher

Edmondo Francesco Ermete Puecher (Rovereto, 18 ottobre 1873 – Trieste, 1954) è stato un avvocato e politico italiano, patriota, irredentista e socialista triestino.

Nato a Rovereto (TN) il 18 ottobre 1873, sotto l'imperial regio governo austro-ungarico, ha frequentato il liceo a Graz, successivamente l'Università a Trieste e Roma laureandosi in Giurisprudenza.

Trasferitosi in giovane età a Trieste è stato Vicepresidente del Comitato di Salute Pubblica in attesa dell'arrivo in Trieste delle truppe italiane alla fine della I guerra Mondiale.

Fondatore della prima "Cassa Malati" italiana, con l'avvento del fascismo si ritira dalla vita politica per esercitare la professione di avvocato. Il 17 dicembre del 1943, viene arrestato dalle SS a Trieste nella sua casa di via Carducci, 12 e deportato nel Campo di prigionia di Dachau dove rimane prigioniero fino al 29 aprile del 1945 quando viene liberato dalle truppe americane.

Diventa il I Presidente della Zona libera di Trieste, Amministrazione Militare Alleata ("A zone"), collaborando con gli Alleati nell'amministrazione della città.

Ormai minato nel fisico e cieco muore a Trieste nel 1954.