Costanzo Casana
Quick Facts
Biography
Costanzo Casana (Genova, 18 gennaio 1900 – 23 marzo 1942) è stato un militare italiano, comandante del cacciatorpediniere Lanciere.
Biografia
Durante la seconda guerra mondiale con il grado di capitano di fregata fu il comandante del cacciatorpediniere Lanciere, che partecipò alla seconda battaglia della Sirte il 22 marzo 1942. Dopo la battaglia una furiosa burrasca avariò seriamente il Lanciere, provocandone l'affondamento. Il capitano Casana lanciò l'S.O.S. alle ore 9.58 del 23 marzo e alle 10.07, mentre il Lanciere affondava, inviò l'ultimo messaggio:
«Stiamo affondando! Viva l’Italia! Viva il Re! Viva il Duce!» |
La stessa sorte e nelle stesse ore toccò anche al caccia Scirocco. Dei 470 componenti dei due equipaggi riuscirono a salvarsi solo in 18. Il capitano Casana fu insignito di medaglia d'oro al Valor Militare alla memoria.
Onorificenze
«Comandante di cacciatorpediniere facente parte di una squadriglia di scorta ad una divisione incrociatori, partecipava a lungo e violento combattimento navale, dimostrando ottime doti di comando, aggressività e sprezzo del pericolo. Caduta la notte, mentre la sua nave era seriamente danneggiata e messa in pericolo da un fortunale d’eccezionale violenza, dava tutte le disposizioni atte a combattere l’azione devastatrice delle onde. La sua reazione di eroico animatore e di intrepido marinaio veniva, però, sopraffatta dalla violenza del mare che rendeva vani gli sforzi del magnifico equipaggio. Quando ogni speranza fu perduta e la nave stava per soccombere, sapeva donare ai suoi uomini, che con fierezza lo avevano seguito in combattimento, anche la forza spirituale di affrontare serenamente l’istante supremo. Unito a loro, in un sublime atto di fede, lanciava anche sulle vie dell’etere il duplice grido di « Viva l’Italia - Viva il Re » perché tutti i marinai d’Italia potessero raccoglierlo a testimonianza del tradizionale spirito eroico della nostra gente. S’inabissava infine con la sua nave, alla cui sorte si sentiva legato al di là della vita, con la bandiera di combattimento spiegata al vento.» — Mediterraneo Centrale, 23 marzo 1942. |
Bibliografia
- B.P. Boschesi, Il chi è della Seconda Guerra Mondiale, Mondadori Editore, 1975 – Vol. I, pag. 90