Camillo Rospigliosi, III principe Rospigliosi
Quick Facts
Biography
Camillo Rospigliosi in un ritratto equestre eseguito da Agostino Massucci nel 1737 | |
Principe Rospigliosi | |
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In carica | 1752 – 1763 |
Predecessore | Clemente Domenico Rospigliosi, II principe Rospigliosi |
Successore | Giovanni Battista Rospigliosi, IV principe Rospigliosi |
Trattamento | Sua Grazia |
Nascita | Roma, 1714 |
Morte | Roma, 22 aprile 1763 |
Dinastia | Rospigliosi |
Padre | Clemente Domenico Rospigliosi, II principe Rospigliosi |
Madre | Giustina Borromeo Arese |
Religione | cattolicesimo |
Camillo Rospigliosi, III principe Rospigliosi (Roma, 1714 – Roma, 22 aprile 1763), è stato un nobile italiano.
Biografia
Figlio di Clemente Domenico Rospigliosi, II principe Rospigliosi e di sua moglie, Giustina Borromeo Arese, Camillo nacque a Roma nel 1714. Per parte di suo padre era imparentato con papa Clemente IX, mentre per parte di sua madre era imparentato coi cardinali San Carlo Borromeo e Federigo Borromeo.
Personaggio eccentrico ed anticonformista della vita dei salotti romani dell'epoca, si disinteressò completamente agli affari di famiglia anche quando, alla morte di suo padre nel 1752, venne investito dei titoli e dei possedimenti propri della sua famiglia, preferendo delegare al fratello minore Giovanni Battista (che nominerà suo erede universale nel suo testamento) il compito di proseguire la casata in quanto, per scelta personale, non si sposò mai.
Dedicò l'intera sua vita ai piaceri della vita di proprietario terriero, interessandosi attivamente dell'amministrazione agricola dei propri feudi di Zagarolo e Maccarese, organizzando sontuosi festeggiamenti e grandiosi ricevimenti sia a Roma sia in campagna (si ricorda a tal proposito uno dei primi usi privati dei fuochi d'artificio nel cortile del suo palazzetto sull'Esquilino). Parallelamente alle attività agricole, si dedicò con perizia anche all'allevamento di prestigiose e rare razze di cavalli da corsa, commissionando al pittore Giovanni Reder la rappresentazione di molti dei suoi cavalli migliori. Con uno dei suoi preferiti, volle addirittura essere rappresentato nel suo ritratto ufficiale che commissionò a Agostino Massucci nel 1737. Il suo favorito in assoluto fu Aquilino, di cui Reder realizzò un ritratto particolare, mentre un altro ritratto venne eseguito dal pittore Monaldi che ne ricavò anche un'incisione. Sempre al Reder commissionò inoltre un pregevole ciclo di pitture su tavola che documentano i festeggiamenti a casa Rospigliosi legati alle stagioni ed alla campagna che rappresentano ancora oggi una minuziosa descrizione delle tradizioni del mondo contadino dell'agro romano dell'epoca.
Morì a Roma il 22 aprile 1763.
Albero genealogico
Camillo Rospigliosi, III principe Rospigliosi | Padre: Clemente Domenico Rospigliosi, II principe Rospigliosi | Nonno paterno: Giovanni Battista Rospigliosi, I principe Rospigliosi | Bisnonno paterno: Camillo Domenico Rospigliosi | Trisnonno paterno: Girolamo Rospigliosi |
Trisnonna paterna: Maddalena Caterina Rospigliosi | ||||
Bisnonna paterna: Lucrezia Cellesi | Trisnonno paterno: Teodoro Cellesi | |||
Trisnonna paterna: Caterina Vinta | ||||
Nonna paterna: Maria Camilla Pallavicini | Bisnonno paterno: Giovanni Stefano Pallavicini | Trisnonno paterno: Niccolò Pallavicini | ||
Trisnonna paterna: Maria Lomellini | ||||
Bisnonna paterna: Livia de' Franchi Toso | Trisnonno paterno: Giacomo De Franchi Toso | |||
Trisnonna paterna: Maria Giustiniani Longo | ||||
Madre: Giustina Borromeo Arese | Nonno materno: Carlo Borromeo Arese, V marchese di Angera | Bisnonno materno: Renato II Borromeo, IV marchese di Angera | Trisnonno materno: Carlo III Borromeo, III marchese di Angera | |
Trisnonna materna: Isabella d'Adda | ||||
Bisnonna materna: Giulia Arese | Trisnonno materno: Bartolomeo III Arese | |||
Trisnonna materna: Lucrezia Homodei | ||||
Nonna materna: Camilla Barberini | Bisnonno materno: Maffeo Barberini, II principe di Palestrina | Trisnonno materno: Taddeo Barberini, I principe di Palestrina | ||
Trisnonna materna: Anna Colonna | ||||
Bisnonna materna: Olimpia Giustiniani | Trisnonno materno: Andrea Giustiniani | |||
Trisnonna materna: Anna Maria Flaminia Pamphilj |
Bibliografia
- AA.VV., Il museo di Roma racconta la città, ed. Gangemi, Roma, 2002