Bartolomeo Sessa
Quick Facts
Biography
Bartolomeo Sessa (Daverio, 1665 – ...) è stato un nobile italiano. Tra il XVII e il XVIII secolo si rese noto per le sue opere di beneficenza, rivolte ai poveri e al sostegno dell'Ordine dei monaci Olivetani.
Biografia
Origini familiari ed educazione
Bartolomeo Sessa, battezzato come Bartolomeo Baldassarre Mario, nacque a Daverio nel 1665 dal nobile milanese Bartolomeo Sessa e da Ippolita Medici dei marchesi di Marignano: era il quarto figlio dopo i fratelli Alessandro, Giulio Gaspare e Anna Isabella Sessa. La madre Ippolita lasciò i figli orfani molto presto, morendo nel 1672, e la loro educazione fu curata dapprima dal padre Bartolomeo e, dopo la sua morte, dagli zii marchesi Gian Giacomo Medici di Marignano e Camilla de Ponti. Fu il contatto con una delle figlie di questi, la religiosa Anna Medici con cui crebbe al Castello di Frascarolo, ad avvicinare precocemente il giovane Bartolomeo alla vocazione religiosa, tanto da voler seguire le orme della cugina, suora benedettina al Monastero di Santa Maria Rosa di Abbiategrasso. Fu così che Bartolomeo scelse di divenire sacerdote, ereditando nel 1701 la cappellania della Beata Vergine Assunta a Daverio, su cui la nobile famiglia Sessa esercitava il giuspatronato dal 1456.
Opere di carità
Bartolomeo Sessa concretizzò la sua vocazione nel principio cristiano della carità, impiegando tempo, energie e sostanze in opere pie. Era un'epoca nella quale il Ducato di Milano, allora sotto il dominio spagnolo, stava vivendo una fase di profonda recessione economica e impoverimento, alla quale non era estraneo l'abbandono da parte delle classi dirigenti, in primis il patriziato milanese, delle attività commerciali a favore del latifondo: non sorprende quindi che il divario fra ricchi e poveri crescesse e con esso le condizioni di miseria delle classi sociali più deboli. Una delle prime attività di Bartolomeo fu quindi diretta al mantenimento del legato istituito nel Cinquecento dal parente Giovanni Battista Sessa a favore delle fanciulle orfane e prive di educazione della città di Varese, in seguito dotò le parrocchie di Gornate e Daverio di beni in denaro e immobili, ma lo sforzo maggiore e più duraturo fu volto a sostegno dell'Ordine monastico degli Olivetani che, dopo la stagione d'oro vissuta nel XVI secolo, si trovava in una situazione di declino, seguendo in questo una tradizione già propria della famiglia materna, assai legata all'Ordine.
L'eredità e la discendenza
L'opera di carità di Bartolomeo durò fino alla morte, ma non si esaurì con la sua scomparsa: gli eredi, figli del fratello Alessandro, accolsero infatti questa tradizione munifica per più di un secolo e divenne tipico di questo ramo della famiglia Sessa sino alla sua estinzione, avvenuta con il decesso di Don Cosimo Sessa (nato Bartolomeo), Abate degli Olivetani e Presidente della Congregazione dell'ordine per la Lombardia, e di suo fratello Don Giacomo, anch'egli religioso, nel 1802; i beni che questi lasciò in eredità pervennero nella loro totalità al marchese Carlo Medici di Marignano, e constavano di terre in Gornate e Daverio con due palazzi signorili in entrambi i luoghi.
Ascendenza
Bartolomeo Sessa | Padre: Bartolomeo Sessa | Nonno paterno: Alessandro Sessa | Bisnonno paterno: Giacomo Antonio Sessa | Trisnonno paterno: Giovanni Antonio Sessa |
Trisnonna paterna: ? | ||||
Bisnonna paterna: Giustina Visconti | Trisnonno paterno: ? | |||
Trisnonna paterna: ? | ||||
Nonna paterna: Isabella Sessa | Bisnonno paterno: Francesco Sessa | Trisnonno paterno: Ettore Sessa | ||
Trisnonna paterna: ? | ||||
Bisnonna paterna: Laura Caterina Biumi | Trisnonno paterno: Giovanni Pietro Biumi | |||
Trisnonna paterna: Francesca Daverio | ||||
Madre: Ippolita Medici di Marignano | Nonno materno: Giambattista Medici di Marignano | Bisnonno materno: Giangiacomo Medici di Marignano | Trisnonno materno: Augusto Medici di Marignano | |
Trisnonna materna: Barbara del Majno | ||||
Bisnonna materna: Livia Castaldi di Cassano | Trisnonno materno: Ferrante Castaldi di Cassano | |||
Trisnonna materna: Costanza Borromeo d'Arona | ||||
Nonna materna: Anna Isotta Visconti di Jerago | Bisnonno materno: Gerolamo Visconti di Jerago | Trisnonno materno: Giulio Visconti di Jerago | ||
Trisnonna materna: Isotta Tornielli | ||||
Bisnonna materna: Ippolita Pusterla | Trisnonno materno: Muzio Pusterla | |||
Trisnonna materna: Angiola Anzoni |
Note
Bibliografia
- F. Bagatti Valsecchi - F. Calvi, Famiglie Notabili Milanesi, Forni, Bologna 1969.
- A. Sessa, La famiglia Sessa dal X all'XXI secolo, Vimercate 2011 (Biblioteca Sormani di Milano)
- G.C. Amaduzzi - A. Bertòla de' Giorgi, Carteggio: 1774-1791, Roma 2005
- G. Penco, Storia del monachesimo in Italia. Dalle origini alla fine del Medioevo, Jaca Book, Milano 1988. ISBN 88-16-30098-1.
Voci correlate
- Sessa (famiglia)
- Gabriele Sessa
- Olivetani
- Francesco Sessa
- Gatti Grami