peoplepill id: ambrogio-dellacha
AD
Italy
1 views today
1 views this week
Ambrogio Dellachà
Italian entrepreneur

Ambrogio Dellachà

The basics

Quick Facts

Intro
Italian entrepreneur
Places
Work field
Gender
Male
Birth
Place of birth
Novi Ligure, Italy
Death
Place of death
Turin, Italy
Age
92 years
The details (from wikipedia)

Biography

Ambrogio Dellachà (Novi Ligure, 1824 – Torino, 1916) è stato un imprenditore e filantropo italiano.

Nato da antica famiglia ligure, fin dalla giovinezza dimostrò insofferenza alla ristretta cerchia del luogo natio e indomito desiderio di provare un ambiente più vasto e più stimolante. Non appena si sentì maturo, se ne andò a Torino, capitale del piccolo Regno di Piemonte, senza altro sostegno che il proprio coraggio, affrontando l'ignoto non solo per sé, ma per l'intera sua famiglia. I primi anni furono durissimi, ma Torino era la sola delle città Sabaude, e una delle poche in Italia, dove si fabbricavano fiammiferi. Ambrogio aveva avuto la fortuna di assistere alla lavorazione e al confezionamento di quel prodotto allora ancora rudimentale ma di fondamentale importanza. Questo bastò per aprire al suo sguardo la via che doveva condurlo a grandi traguardi e che egli percorse sospinto, più che sorretto, da un grande ideale, quello di rivendicare all'Italia, che si avviava verso la propria unità, l'indipendenza in un'industria che fino allora riguardava quasi esclusivamente l'estero, specialmente l'Austria e la Francia, che esportava all'Italia, a carissimo prezzo, i Bricchetti di Vienna e i Cerini di Marsiglia. Cominciò quindi a consacrare le proprie energie a questo ideale, studiando, vegliando, sperimentando e viaggiando moltissimo; «ed è mercé gli studi, le veglie, gli sperimenti, i viaggi, mercé, in una parola, il forte volere e l'assiduo operare che meritò all'Italia, nell'industria dei fiammiferi, un invidiabile primato fra le maggiori nazioni del mondo». Affezionato alla città che gli aveva dati i natali, il suo primo pensiero fu quello di far ricadere su di essa il benessere e la prosperità di un'industria che gli sembrava potesse offrire grandi potenzialità. Novi sembrava essere un ottimo centro di sviluppo industriale, anche per la recente annessione al Regno di Piemonte dei Ducati di Piacenza e Parma (7 maggio 1848) e per la vicinanza al porto di Genova e ai valichi alpini. Dellachà tentò d'impiantare lì il suo primo stabilimento, ma ebbe ancora una volta ragione il motto nemo propheta in patria: il suo sforzo fallì per l'insipienza di chi non sapeva vedere al di là del proprio naso e invece di aiutare e proteggere quell'iniziativa l'ostacolò con ogni mezzo.

Nominato da re Vittorio Emanuele II, motu proprio, Commendatore e Grand'Ufficiale, fu uno dei principali artefici dell'industria del fiammifero. Se non ne fu l'inventore, egli tuttavia ne migliorò e sviluppò di continuo l'industria, trovando sempre geniali soluzioni via via che si affacciavano nuove esigenze. Questi sono solo alcuni dei riconoscimenti della ditta A. Dellachà:

  • Vienna, 1873, Unica medaglia al progresso.
  • Filadelfia, 1876, La più alta ricompensa per la fabbricazione dei cerini.
  • Milano, 1881, Medaglia d'argento.
  • Nizza, 1883, Medaglia d'argento.
  • Torino, 1884, Diploma d'onore e Medaglia d'oro.
  • Roma, 1885, Medaglia d'oro al progresso dal Ministero di Industria e Commercio nello stabilimento a tutela della salute e vita degli operai.
  • Mendoza, 1885, Medaglia d'oro.
  • Buenos Aires, 1886, Medaglia d'oro e Diploma d'onore.
  • Il Cairo, 1895, Medaglia d'oro e Diploma d'onore.

Ambrogio Dellachà fu inoltre Membro del Consiglio di amministrazione della The Cape Asbestos Company Limited (Londra); Vice Presidente del Consiglio d'Amministrazione della Compagnie Francaises des Allumettes pour la Colombie (Parigi); Membro della Società di Navigazione Lloyd Italiano (Roma); Membro del Consiglio d'Amministrazione della Società Italiana per l'Industria dello zucchero indigeno (Roma); presidente del Consiglio d'Amministrazione delle Ferriere Piemontesi (già Vandel, Torino); Presidente del Comitato di Sorveglianza della Società di Assicurazioni Marittime La Savoia (Torino); Vice presidente della Società Fabbriche Riunite dei Fiammiferi (Milano). Innumerevoli le sue opere di beneficenza; al suo nome si intitolarono molti istituti ai quali fu particolarmente devoto, fra cui spicca il Grande Ospedale di Santa Croce di Moncalieri fatto costruire a sue spese e donato alla città nel 1905.

The contents of this page are sourced from Wikipedia article. The contents are available under the CC BY-SA 4.0 license.
Lists
Ambrogio Dellachà is in following lists
comments so far.
Comments
From our partners
Sponsored
Credits
References and sources
Ambrogio Dellachà
arrow-left arrow-right instagram whatsapp myspace quora soundcloud spotify tumblr vk website youtube pandora tunein iheart itunes