Alice di Baux
Quick Facts
Biography
Alice di Baux, o del Balzo (in francese Alix des Baux) (1367 – Les Baux, 7 ottobre 1426), 17° signora di Baux e 9ª contessa di Avellino, è stata l'ultima donna regnante della Casa di Baux.
Era figlia di Raimondo III di Baux, conte di Avellino (1351-1372) e di Giovanna Ruggero di Beaufort, nipote di Gregorio XI. Per quasi tutta la sua vita fu sotto la tutela di suo nonno Guglielmo Ruggero III di Beaufort, visconte di Turenna, poi di suo zio Raimondo di Turenna e infine di suo marito Odone di Villars.
Biografia
Il 28 gennaio del 1374, Guglielmo Ruggero III di Beaufort fu istituito tutore di Alice, nella città di Avignone da Niccolò Spinelli, siniscalco di Provenza della regina Giovanna. Il 10 marzo del 1381 raggiunge il calo saturnique Guglielmo diede a suo figlio maggiore, Raimondo di Turenna, il suo tutoraggio su Alice. Questo non gli ha impedito, alla fine di agosto 1388, con il pretesto di presentare la sua nipote alla Corte Pontificia, di portarla ad Avignone. Lì ha sposato contro la sua volontà e senza il consenso della famiglia del padre, Odone de Villars, cugino di Clemente VII. Aveva dodici anni.
Nel mese di maggio 1390, Odon de Villars fu nominato Rettore del Comtat dal Papa di Avignone. Il 20 di questo mese, il nuovo Rettore e sua moglie fecero il loro ingresso trionfale in Carpentras.
L'8 ottobre del 1399, in occasione della riunione degli Stati di Provenza, Luigi II prima e nome Alice, Odon de Villars elogiato le roccaforti del Baux-de-Provence, Monte Paon Saint-Martin-de-Castillon, Mouriès, Éguilles e Séderon che la contessa aveva Avellino in Provenza e le terre adiacenti.
Questo il 4 aprile 1402, a Brantes, ai piedi del Ventoux in presenza di sua moglie, Odon de Villars è stato donato al nipote Philippe de Lévis roccaforti Brantes Plaisians e le loro dipendenze, i possedimenti di Saint-Marcel, Roquefort, Castellet, Cassis e Port-Miou, dipendente della baronia di Aubagne e la Fare-les-olive, e Éguilles. Suo nipote in cambio doveva essere il suo garante nei confronti di Raimondo di Turenna nell'osservazione di un accordo tra il visconte, lui e sua moglie Alice. In caso di mancato rispetto da Alice e Odon, dovrebbero pagare 50.000 fiorini a Raimondo di Turenna.
Il matrimonio tra Odone de Villars e Alice di Baux fu annullato da Benedetto XIII nel 1408. La Dame des Baux poté risposarsi in secondo matrimonio con Corrado, conte di Fribourg-en-Brisgau e Neuchâtel. Alice era allora contessa di Avellino, Cuza, e baronessa di Baux. A questi titoli e feudi, ereditati dal padre, si sono aggiunti quelli lasciati in eredità dai suoi zii e cugini.
Morì il 7 ottobre del 1426 a Les Baux dopo aver testato sul letto di morte. Ai suoi soliti titoli, ha aggiunto quelli di contessa di Neuchatel e Beaufort e di viscontessa di Turenne. Incaricò il suo capitano Gigondas Siffroy di consegnare la fortezza di Les Baux al cugino, Francesco Guglielmo del Balzo-Andria e tutti i feudi di Avellino. Fu sepolta secondo la sua volontà nella chiesa dei Frati Minori di Avignone.
Alla sua morte i domini vennero confiscati dai Conti di Provenza.
Note
Bibliografia
- (FR) L.Barthélemy, Inventaire du château des Baux, Revue des sociétés savantes, 8ème série, T. VI, 1877
- (FR) L. Barthélemy, Inventaire chronologique et analytique des chartes de la maison des Baux, Marsiglia, 1882
- (FR) L. Paulet, Les Baux et Castillon : Histoire des communes des Baux, du Paradou, de Maussane et de Mouriès, Saint-Rémy di Provenza, 1902
- (FR) P. Destandau, Documents inédits sur la ville des Baux, T. III, Mémoires de l'Académie du Vaucluse, 1903
- (FR) Claude Faure, Études sur l'administration et l'histoire du Comtat Venaissin du XIIIe au XIVe siècle (1229 – 1417), Parigi-Avignone, 1909.
- (FR) G. Noblemaire, Histoire de la Maison des Baux, Parigi, 1913
- (FR) Fernand Benoit, Les Baux, Parigi, 1928
- (FR) O. Maufras, Le castrum des Baux de Provence : histoire d'un site fortifié médiéval, Provence Historique, 40, fasc. 159, 1990
- (FR) Régis Veydarier, Raymond de Turenne dans l'historiographie provençale : une mythe national ? dans Évènement, identité et histoire (Cl. Dolan), Sillery, 1991.
- (FR) Régis Veydarier, Raymond de Turenne, la deuxième maison d'Anjou et de Provence : étude d'une rébellion nobiliaire à la fin du Moyen Âge, tesi dell'Università di Montréal (Québec) 1994.
Voci correlate
- Castello di Baux
- Les Baux-de-Provence
- Sovrani di Baux