Alberto Giannini
Quick Facts
Biography
Alberto Giannini (Napoli, 22 marzo 1885 – Roma, 9 aprile 1952) è stato un giornalista italiano.
Cenni biografici
Nato a Napoli nel 1885, redattore del «Messaggero» di Roma, nel 1921 fu tra i fondatori del quotidiano di orientamento radicale «Il Paese».
Nel 1924 fondò a Roma «Il becco giallo», settimanale satirico di opposizione al fascismo. Il 14 marzo dello stesso anno fu aggredito e malmenato da un manipolo di squadristi.
Nel 1926 il regime soppresse la rivista. Giannini subito dopo fondò «L'Attaccabottoni», ma ebbe anch'esso vita breve. Nel 1927 espatriò clandestinamente in Francia, dove diresse «La Tribuna d'Italia» e rifondò «Il becco giallo».
Massone, fu Gran Segretario del Grande Oriente d'Italia in esilio. Tornato in Italia nei primi anni trenta diede origine ad una rivista Il merlo (1934-1937) conforme all'ideologia fascista, seguita nel 1938 da La Tribuna Italiana.
Nel dopoguerra riprese le pubblicazioni satiriche con la nuova testata Il merlo giallo (1946).
Morì a Roma, a sessantasette anni, nel 1952.
In gioventù, ovvero nei primi anni del Novecento, Giannini fu «Socio valente podista» della S.P. Lazio sui 75 e 100 km.
Opere
- Le memorie di un fesso. Parla Gennarino fuoruscito con l'amaro in bocca. L'anteguerra, la guerra, l'esilio, Levallois-Perret, A. Giannini, 1934. Seconda edizione, Corbaccio-Dalloglio 1941. Ristampa anastatica dell'edizione del 1948, Sala Bolognese, Forni, 2010.
- C'era una volta... che barba!... cose di ieri che sembrano lontane di un secolo, Milano, Ed. Lubrano, 1943.
- Io, spia dell'Ovra!... romanzo politico dal taccuino di un fesso, Roma, Società editoriale italiana. Comprende:
- Da Stresa a Monaco, 1946?
- Da Chiasso a Padula, 1946?
- Amedeo Giannini, La terza posizione. Messa a punto del "Merlo giallo" sull'attuale situazione politica, prefazione di Alberto Giannini, Roma, [s.n.], dopo il 1950.
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