Remo Berselli

Italian illustrator
The basics

Quick Facts

IntroItalian illustrator
PlacesItaly
wasIllustrator
Work fieldArts Creativity
Gender
Male
Birth19 January 1925, San Pietro in Casale, Italy
Death2004Milan, Italy (aged 79 years)
Star signCapricorn
The details

Biography

Remo Berselli (San Pietro in Casale, 19 gennaio 1925 – Milano, 20 giugno 2004) è stato un grafico, illustratore e fumettista italiano, creatore grafico del titolo della testata Diabolik.

Biografia

Trasferitosi giovanissimo con la famiglia dal paese natio (in provincia di Bologna) a Milano, si diploma alla Scuola Superiore d'Arte. Subito dopo la Seconda guerra mondiale si associa ad Angela Giussani, futura creatrice di Diabolik, e costituisce con lei uno studio di grafica pubblicitaria la cui denominazione, "Studio Giuber", deriva dall'unione dei rispettivi cognomi, Giussani e Berselli.

Un altro campo a cui Berselli si dedica è l'illustrazione di libri, prevalentemente per ragazzi o scolastici. La diffusa enciclopedia Conoscere, ad esempio, ospita numerosissime sue tavole a colori.

Berselli crea il suo lavoro più noto nel 1962, quando Angela Giussani giunge a maturare il progetto di un fumetto tascabile, e sottopone a lui la realizzazione della grafica della testata. Berselli lavora con i più moderni criteri pubblicitari, realizzando quello che diviene il logo del personaggio Diabolik; composto da lettere irregolari, rosso sangue e molto efficaci, da allora non è stato mai mutato.

Sarà l'editore Paolo Ferriani, nel volume del 1992 dedicato a Diabolik de i Quaderni del Fumetto Italiano, a rivelare per la prima volta questa notizia.

Berselli continua la collaborazione con Diabolik disegnando alcuni albi scritti da Angela e Luciana Giussani, come il n° 120, Notte di violenza, uscito il 1º settembre 1968 come 18° numero dell'anno (allora Diabolik era quindicinale), realizzato assieme a Flavio Bozzoli. Sulla testata diviene particolarmente attivo per l'anno 1978, che vede uscire in edicola il n° 353, Ho scelto di uccidere (16 gennaio, 2° numero dell'anno), da lui disegnato assieme a Stefano De Luca e Glauco Coretti, e, da lui disegnati integralmente, il n° 361, Grilletto facile (22 maggio, 11° numero dell'anno), e il n° 366, Agguato al rifugio (31 luglio, 16° numero dell'anno).

Berselli disegna inoltre alcuni tascabili della Edifumetto, tra cui l'erotico Lardoso, e lavora al periodico Cronaca vera.

Muore per arresto cardiaco e viene seppellito a Milano nel cimitero di Bruzzano.

Voci correlate

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