Pietro Bouvier

Italian painter
The basics

Quick Facts

IntroItalian painter
PlacesItaly
wasPainter
Work fieldArts
Gender
Male
Birth16 November 1839, Milan, province of Milan, Lombardy, Italy
Death18 November 1927Milan, province of Milan, Lombardy, Italy (aged 88 years)
Star signScorpio
Education
Brera Academy
The details

Biography

Garibaldi con Anita morente nelle paludi di Comacchio

Pietro Bouvier (Milano, 16 novembre 1839 – Milano, 18 novembre 1927) è stato un pittore italiano.

Biografia

Pietro Bouvier è nato a Milano nel 1839. La sua famiglia è di origine svizzera. Sin da giovane è attratto dal disegno e dell'arte, infatti, collaborò con il padre intagliatore. All'Accademia di Brera frequenta i corsi di Raffaele Casnedi e di Francesco Hayez insieme a Francesco Didioni. Pur legandosi alla pittura scapigliata rimarrà influenzato dal romanticismo lombardo.

Si sposò a Milano nel 1875.

Si spense nella sua città natale il 18 novembre del 1927.

Attività

Pietro Bouvier si è espresso con le tecniche dell'acquaforte, del disegno, dell'acquarello e dell'olio.

In un primo periodo dipingeva con influssi di Giuseppe Bertini e di Gerolamo Induno dipinti ispirati al Risorgimento italiano; per poi passare ad una pittura verista più minuziosa e descrittiva ma sempre di matrice romantica. Nei primi anni del Novecento la sua pittura cambia dedicandosi al paesaggio, ripreso da vero, con una sua tipica trasparenza e cromaticità. Fu anche un celebre ed apprezzato ritrattista. Le sue opere sono poco numerose e ritraggono interni di abitazioni, nature morte (soprattutto floreali), oltre ai suoi rinomati paesaggi (soprattutto novecenteschi).

Opere nei musei

  • Civica Raccolta di Incisioni Serrone della Villa Reale di Monza con l'incisione all'acquaforte Salvator Rosa.
  • Galleria dell'Accademia Carrara di Bergamo con le opere Testa di zingara e Ritratto di Giulia Teresa Marenzi in giardino (1904).
  • Galleria civica d'arte moderna di Milano con le opere: Studio d'ambiente (1895 circa), Garibaldi e il maggiore Leggero trasportano in fuga Anita morente (1850 circa), L'albo (1873), Ohibo (1890 circa), Fanciulla alla carriola (1850 circa), Fiori (1886 circa).
  • Musei civici di arte e storia di Brescia con l'opera Ritratto di Giuseppe Zanardelli politico (1895 circa).
  • Museo civico di Vercelli con l'opera L'anticamera della marchesa (1891).
  • Museo d'arte di Avellino con l'opera La cacciagione (1897).
  • Museo del Risorgimento di Milano con l'opera Pasquale Sottocorno all'assalto del palazzo del genio.
  • Museo di Milano con l'opera Secondo Bonacossa (1896).
  • Raccolte d'Arte dell'Ospedale Maggiore di Milano con l'opera Giuseppe Resta.

Bibliografia

  • MARINI Giuseppe Luigi (1994), “Pietro Bouvier”, in Il valore dei dipinti italiani dell'Ottocento e del primo novecento, edizione XI (1993/1994), Umberto Allemandi & C., Torino 1994, pag. 88.
  • MARINI Giuseppe Luigi (2002), “Pietro Bouvier”, in Il valore dei dipinti italiani dell'Ottocento e del primo novecento, edizione XIX (2001/2002), Umberto Allemandi & C., Torino 2002, pp. 140 e seg.
  • PREDAVAL Gustavo (1967), “Pietro Bouvier”, in Pittura lombarda dal romanticismo alla scapigliatura, Fabbri Editori, Milano 1967, pp. 20,70, 90.
  • Dipinti di Pietro Bouvier esposti a Milano nel Castello Sforzesco 12-25 maggio 1936. Casa d'arte Ariel Milano pp. 26, 35 tavole[catalogo della mostra]

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