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Biography
Guido Vincon (San Germano Chisone, 22 maggio 1914 – acque di Malta, 26 luglio 1941) è stato un militare italiano, soldato della Regia Marina attivo nella Xª Flottiglia MAS durante la seconda guerra mondiale. È stato decorato con la Medaglia d'oro al valor militare per l'azione del 26 marzo 1941.
Biografia
Guido Vincon nacque a San Germano Chisone (Torino) il 22 maggio 1914. Prima di essere chiamato al servizio militare nel novembre 1935 era un operaio metalmeccanico con la passione per il disegno, perciò venne assegnato alle Officine Villar Perosa.
Nel 1937 conseguì la nomina a comune di prima classe Silurista e nell'agosto, nell'imminenza del congedo, fu promosso sottocapo. La seconda guerra mondiale obbligò Vincon a ritornare sotto le armi, stavolta con destinazione il Comando Marina di Tobruk prestando servizio sul cacciatorpediniere Lampo e sull'incrociatore San Giorgio. Nel luglio 1941 tornò in Italia per essere assegnato alla Xª Flottiglia MAS, quindi entrò a far parte dell'equipaggio del MAS 451 con il quale partecipò poi, nella notte dal 25 al 26 luglio, alla missione di appoggio agli operatori durante il disastroso tentativo di forzamento della base navale inglese di Malta: il suo motoscafo infatti fu bersagliato da aerei nemici, e nonostante Vincon riuscì ad abbatterne uno benché gravemente ferito, il suo mezzo venne affondato portando alla morte anche il sottocapo della marina.
Onorificenze
Medaglia d'Oro al Valor Militare | |
«Marinaio dall'animo forte e generoso prendeva parte a bordo di M.A.S. destinato in appoggio a mezzi d'assalto ad ardita operazione di forzamento di munitissima base avversaria. Attaccata l'unità che a missione ultimata dirigeva per il rientro alla base, da numerosi aerei, restava impassibile al suo posto preoccupandosi solo di dare tutto il suo contributo all'impari lotta che il M.A.S. affrontava riuscendo con l'unica mitragliera di bordo ad abbattere un aereo. Benché gravemente colpito da raffica che gli asportava la mascella, chiedeva al Comandante ed otteneva di sostituire il puntatore della mitragliera ferito. Continuava il combattimento con forza sovrumana e indomito valore, scomparendo poi in mare insieme all'unità che strenuamente aveva difeso. Esempio di elette virtù militari e dedizione alla Patria oltre il dovere.» |
Voci correlate
- Xª Flottiglia MAS (Regno d'Italia)
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