Giuseppe Lecchi

Italian luthier
The basics

Quick Facts

IntroItalian luthier
PlacesItaly
wasMusical instrument maker
Work fieldMusic
Gender
Male
Birth20 August 1895, Felizzano, Province of Alessandria, Piedmont, Italy
Death24 August 1965Genoa, Metropolitan City of Genoa, Liguria, Italy (aged 70 years)
The details

Biography

Giuseppe Bernardo Lecchi (Felizzano, 20 agosto 1895 – Genova, 24 agosto 1967) è stato un liutaio italiano.

Biografia

Giuseppe Lecchi nacque a Felizzano il 20 agosto 1895 da una famiglia di artigiani ed ebanisti, dal padre Maurizio imparerà la tecnica di base dell'intaglio e dell'intarsio.
Diplomatosi alla scuola di Arti e Mestieri di Alessandria, partì per il servizio militare nel 1915 per raggiungere il fronte Italo-Austriaco: fece ritorno dalla Grande Guerra solo nel settembre del 1919.
Il suo ingresso nella bottega di Cesare Candi a Genova avvenne nell'inverno del 1923: fedele allievo del maestro, s'iscrive all'associazione artigiani nel 1929 come liutaio indipendente, pur lavorando ancora nella bottega del Candi; dal 1933 apre bottega in Corso Galliera n°14 a Genova.
L'anno determinante per la sua carriera fu il 1937, allorché il suo quartetto d'archi presentato alla mostra di Cremona in occasione del bicentenario di Antonio Stradivari vinse il primo premio: i quattro strumenti sono tuttora esposti al Civico Museo di Cremona.
Nel 1949 fu nominato Conservatore del "Cannone", il violino di Niccolò Paganini conservato a Genova a Palazzo Doria-Tursi.
Morì a Genova in conseguenza dell'asma bronchiale della quale era affetto dai tempi della guerra.

Critica

Liutaio dotato di tecnica non comune, fu fedele al maestro Cesare Candi nel seguirne i modelli, soprattutto Stradivari, e nel sistema costruttivo. Il suo contributo nell'esecuzione degli ultimi strumenti decorati del candi fu considerevole.
Il suo lavoro si distingue per precisione di taglio e una certa eleganza nell'estetica generale; la vernice ad alcol di buona formulazione è stesa sopra un sottofondo a volte troppo coprente. Nell'anno 1937 costruisce i suoi strumenti migliori, riconosciuti da molti tra i migliori della scuola contemporanea.

Bibliografia

  • Blot, E.,Giordano, A.,"Un secolo di liuteria italiana 1860-1960 - Liguria", Turris editrice, Cremona 1997
  • Giordano, A., "Cesare Candi liutista", Cremonabooks, Cremona, 2003
  • Giordano, A., "The Genoese line" in "The Strad Magazine", vol.117 n°1392, Newsquestspecialistmedia, London, 2006, pp.28-32
  • Giordano, A. in "Originali, modelli e copie", Ente triennale degli strumenti ad arco, Cremona, 2001
  • Jalovec, K., "Italienische Geigenbauer", Artia, Prag, 1957
  • Vannes, R., "Dictionnaire universel des luthiers", Les amis de la musique, Bruxelles, 1981

Collegamenti esterni

Un violino, Genova 1933

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