Biography
Lists
Also Viewed
Quick Facts
Intro | Italian photojournalist and journalist | |
Places | Italy | |
was | Photographer Journalist Photojournalist | |
Work field | Arts Journalism | |
Gender |
| |
Birth | 8 April 1922, Berlin, Germany | |
Death | 24 April 2009Trieste, Province of Trieste, Friuli–Venezia Giulia, Italy (aged 87 years) |
Biography
Gianni Alberto Vitrotti (Berlino, 8 aprile 1922 – Trieste, 24 aprile 2009) è stato un regista, fotoreporter e giornalista italiano.
Biografia
Gianni Alberto Vitrotti ha iniziato in giovane età, insieme al fratello Franco, a seguire il padre Giovanni - uno dei pionieri del cinema muto italiano - nella professione di operatore cinematografico.
A partire dall'occupazione alleata di Trieste nel 1945, Vitrotti lavorò come reporter per conto di due agenzie alleate, l'Associated Press Photo e la Nbc, e come corrispondente ed operatore per la Universal Newsreel di New York. In questo periodo iniziò anche ad occuparsi del problema giuliano-dalmata, realizzando lungometraggi e cortometraggi che documentavano la tragedia della maggioranza italiana nell'Istria occupata dagli iugoslavi e a Pola occupata dai britannici.
Vitrotti fu il primo operatore del dopoguerra a calarsi nelle foibe carsiche per documentare il recupero dei corpi degli italiani infoibati dai partigiani iugoslavi.
Divenuto titolare dell'Agenzia Trieste Pictorial News, Gianni Alberto fu accreditato presso il Governo Militare Alleato per conto del quale realizzò servizi fotografici e riprese dietro incarico del Public Information Office, inviati a Washington come documentazione riservata.
Partecipò nel 1948 come operatore alla realizzazione del film La città dolente di Mario Bonnard ed Enrico Moretti dedicato al dramma dell’esodo degli italiani dall’Istria dopo che il trattato di pace di Parigi tra l'Italia e le potenze vincitrici aveva decretato la cessione dell'Istria e di gran parte della Venezia Giulia alla Iugoslavia.
Vitrotti ricevette riconoscimenti prestigiosi come il Leone d'Argento nel 1953 alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia per il documentario Bora su Trieste, la cui realizzazione durò diversi anni a causa delle necessità meteorologiche. Partecipò ai Festival di Berlino e di Edimburgo.
Il figlio Valentino, anch'egli giornalista, lavora presso la Rai Friuli-Venezia Giulia, mentre il nipote Marco è conduttore radiofonico di Radio Fragola, un'emittente di Trieste, nonché attore, cantante e musicista.
Filmografia e documentari
- Addio mia cara Pola, 1947
- Giustizia per la Venezia Giulia, 1947 - 1948
- Genti giulie
- Bora su Trieste
- Cinegiornale Cosmos
Operatore
- Uragano ai tropici
- Il vagabondo, regia di Carlo Borghesio (1941)
- Tentazione, regia di Aldo Frosi e Hans Hinrich (1942)
- Angelo del crepuscolo
- Pazzo d'amore, regia di Giacomo Gentilomo (1942)
- Gli ultimi filibustieri, regia di Marco Elter (1943)
- Canal Grande
- La gondola del diavolo, regia di Carlo Campogalliani (1946)
Premi e riconoscimenti
- Leone d'Argento 20 agosto 1953 per Bora Su Trieste
Note
Voci correlate
- Massacri delle foibe
- Territorio Libero di Trieste
- Esodo istriano
- Giovanni Vitrotti
Portale Biografie | Portale Cinema | Portale Venezia Giulia e Dalmazia |