Gaetano Cottafavi

Graveur uit Hertogdom Modena en Reggio
The basics

Quick Facts

IntroGraveur uit Hertogdom Modena en Reggio
PlacesItaly
isArtist Printmaker Draftsperson
Work fieldArts Business Engineering
Gender
Male
BirthCorreggio
The details

Biography

Gaetano Cottafavi (Correggio (Italia), XIX secolo – Roma?, XIX secolo) è stato un incisore e disegnatore italiano.

Biografia

Nato a Correggio, Gaetano Cottafavi risulta attivo a Roma tra il 1828 e il 1864.

Gaetano Cottafavi, Memoria sullo scavo della Via Appia, incisione, 1851

La guida pratica della città di Roma, una sorta di indirizzario pubblicato col nome "Mercurio di Roma", nel 1843 annotava: "Cottafavi Gaetano, da Coreggio di Modena, disegnatore, ed incisore di architettura, e paesaggio, via del pozzo n. 54." La sua attività di incisore si inseriva nel vedutismo romano ottocentesco, ispirato alle incisioni romane di Giovanni Battista Piranesi e di Giuseppe Vasi. Le sue incisioni erano apprezzate dagli stranieri del Grand Tour.

Nel 1824 Antonio Nibby pubblicò una rinnovata guida turistica della città di Roma, con percorsi da compiere nell'arco di varie giornate, col titolo Itinerario di Roma e delle sue vicinanze compilato [...] secondo il metodo del Vasi, che era aggiornata ai restauri degli antichi edifici e delle rovine romane e anche alle nuove costruzioni. Di questa rinnovata opera, che avrà varie, successive ristampe, l'edizione più nota e preziosa è quella con le immagini incise da Gaetano Cottafavi e da Domenico Amici.

La Civica Raccolta di Incisioni della Villa Reale di Monza possiede alcune incisioni sciolte di Gaetano Cottafavi, tratte dalla Raccolta delle principali vedute di Roma e suoi contorni disegnate dal vero ed incise da Gaetano Cottafavi, edita 1843 e che presentava 32 vedute. Altre incisioni di Cottafavi sono ai Musei civici e gallerie di Reggio Emilia (palazzo San Francesco) e a Roma, all'Istituto Nazionale per la Grafica che possiede 17 dei costumi di Roma.

Incisioni

  • (front. inc. e 30 tavole num.)
  • (1 incisione 183x232 mm)
  • (1 incisione 183x232 mm)
  • (19 tav. 310x440 mm)
  • (1 acquaforte 120x147 mm)
  • (50 tav. 210x270 mm)
  • (8 tav. 180 mm, frontespizio con incisione di Antonio Moretti, tavole incise da Gaetano Cottafavi e da Achille Parboni)
  • (1 acquaforte 420x860 mm)
  • (incisioni di Gaetano Cottafavi)
  • (XIV tav. ripieg. 310 mm, incisioni di Achille Parboni e Gioacchino Camilli, con aggiunte in questa seconda edizione di 2 acqueforti di Gaetano Cottafavi, eseguite nel 1847)
  • (tav. ripieg., antiporta, front., pianta, 170 mm, tavole disegnate e incise da G. Cottafavi)
  • (acquaforte mm 365x505)
  • (acquaforte 365x505)
  • (1 acquaforte 220x280 mm)

    Note

    Bibliografia

    • Presentazione di R. Marmiroli

    Voci correlate

    • Giuseppe Capparoni
    • Luigi Fabri
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