Ettore Morace

Ettore Morace (Napoli, 6 giugno 1962) è un dirigente d'azienda e armatore italiano, ex presidente del gruppo armatoriale Libertylines Spa.

Biografia

Figlio dell'armatore Vittorio Morace. è stato direttore commerciale dei Cantieri Navali Rodriquez di Messina e Pietra Ligure. È stato nominato nel 2011 Presidente e Amministratore Delegato della newco CIN (Compagnia Italiana di Navigazione), società nata per rilevare la ex Tirrenia di navigazione.

Il 7 luglio 2015 ha rassegnato le dimissioni dall'incarico di amministratore delegato e direttore generale di "Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione".

Il 31 agosto 2015 diviene amministratore delegato di Ustica Lines e, con l'acquisizione di Siremar, presidente di Liberty Lines ad aprile 2016. A seguito dell'inchiesta del 2017, si dimette dal suo ruolo di Amministratore delegato del gruppo armatoriale, e l'azienda posta in .

Procedimenti giudiziari

Il 19 maggio 2017 viene arrestato con l'accusa di corruzione, in quanto avrebbe pagato tangenti per fondi riguardanti il trasporto marittimo; nella stessa operazione vengono posti ai domiciliari anche l'ex sindaco di Trapani Girolamo Fazio e un funzionario regionale, procedimento che vede indagato per concorso in corruzione dalla procura di Palermo, il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, e altri politici tra cui il sottosegretario al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Simona Vicari . A Morace dopo due settimane vengono concessi i domiciliari, che vengono revocati il 7 ottobre 2017, tornando così in libertà .

Gli vengono sequestrati nel febbraio 2018 oltre 10 milioni di euro di beni, tra cui il 50% delle quote della società Trapani Calcio, poi dissequestrati . Nel frattempo, è parte lesa nel processo che riguarda gli esposti anonimi presentati dagli imprenditori Franza e la Cava, nell'ambito della creazione di una clandestina attività di dossieraggio rivolte nei suoi confronti con la compiacenza di membri delle forze dell'ordine e alcuni funzionari regionali Nel mluglio 2018 nell'ambito di uno stralcio dell'inchiesta Mare nostrum patteggia una pena di un anno e sei mesi

Nel novembre 2019 è rinviato a giudizio dal Gup del tribunale di Palermo per l'accusa di corruzione, insieme all'ex presidente della Regione Crocetta, mentre per l'altra tranche dell'inchiesta la competenza passa al tribunale di Trapani.

Cariche

• Presidente e Amm. delegato della Tirrenia CIN (2011-2015)
• Amministratore delegato di Ustica Lines (2015 - 2017)
• Presidente del gruppo Libertylines (2016 - 2017)

Voci correlate

• Tirrenia CIN